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continua - Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio

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_______________________________LAZIOSANITÁ – <strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong>________________________________L’attività delle Case <strong>di</strong> Cura Neuropsichiatriche nella regione <strong>Lazio</strong>Andrea Gad<strong>di</strong>ni, ASP <strong>Lazio</strong>SanitàLe Case <strong>di</strong> Cura Neuropsichiatriche (CdC NP) provvisoriamente accre<strong>di</strong>tate nella regione <strong>Lazio</strong> offronoassistenza a pazienti affetti da patologie psichiatriche sia in fase acuta che post-acuta. L’accesso a questestrutture avviene <strong>di</strong>etro autorizzazione del Dipartimento <strong>di</strong> Salute mentale competente per territorio. NelleCdC NP viene proposto un approccio terapeutico integrato attraverso interventi farmacologici,psicoterapeutici ed assistenziali, finalizzato a garantire la continuità del progetto <strong>di</strong> cura del paziente con uncostante scambio con i servizi psichiatrici territoriali. Nel presente rapporto sono state considerate le<strong>di</strong>missioni dalle 12 CdC attive nel <strong>Lazio</strong> nel 2010 <strong>di</strong> pazienti sopra i 14 anni, non considerando i trasferimentioccorsi entro la prima giornata <strong>di</strong> degenza (GD). La dotazione <strong>di</strong> posti letto riportata fa riferimento alla DGR1375/2002 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni, così come considerate nel DCA 15/2008. Riguardo agli in<strong>di</strong>ci riportatinella scheda allestita per ciascuna delle CdC NP si tenga conto che l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> occupazione (IO) - che esprimeil rapporto percentuale fra n. complessivo <strong>di</strong> GD consumate e il massimo valore teorico possibile (100%) - fariferimento alle sole <strong>di</strong>missioni occorse nell’anno, e non tiene pertanto conto delle GD consumate dai casipresenti nel periodo ma non <strong>di</strong>messi. Per alcune CdC NP pertanto, un IO molto basso può esseredeterminato dalla presenza <strong>di</strong> un certo numero <strong>di</strong> pazienti con degenze protratte e non <strong>di</strong>messi in tutto l’arcotemporale considerato.Il processo <strong>di</strong> riconversione delle Case <strong>di</strong> Cura Neuropsichiatriche nella regione <strong>Lazio</strong>Il percorso <strong>di</strong> riconversione delle CdC NP provvisoriamente accre<strong>di</strong>tate nella regione <strong>Lazio</strong> è stato precedutodalla DGR 1375/2002 (piano generale <strong>di</strong> riconversione delle CdC NP, che in<strong>di</strong>viduava un totale <strong>di</strong> 1.114 pl in12 CdC NP) e dalla DGR 412/2003 (accor<strong>di</strong> per la riconversione delle CdC NP, in cui venivano definite anchele relative tariffe). Il percorso attuale è stato poi avviato intorno a quanto stabilito nel Piano <strong>di</strong> Rientro -approvato con DGR n. 149 del 6/03/2007 e sottoscritto il 28 febbraio 2007 dal Ministero <strong>della</strong> Salute, dalMinistero dell’Economia e dal Presidente <strong>della</strong> regione <strong>Lazio</strong>. Il Piano <strong>di</strong> Rientro stabilisce, per ilraggiungimento dell’obiettivo specifico 1.2 “Riconduzione del numero <strong>di</strong> posti letto agli standard nazionali”,che si debba attuare la riclassificazione e la riduzione dei posti letto afferenti alle strutture accre<strong>di</strong>tate cheerogano assistenza <strong>di</strong> tipo psichiatrico e neuropsichiatrico le quali, “…per un’anomalia, ad oggi non sanata,sono erroneamente co<strong>di</strong>ficati e letti dal sistema informativo sanitario (SIS) come posti letto per acuti inquanto censiti dalle ASL col flusso HSP13”.Si è pertanto giunti, attraverso i Decreti del Commissario ad Acta (DCA) N. 15/2008, 48/2009, 33/2010,90/2010, 101/2010 e 109/2010:• alla revoca <strong>della</strong> DGR 412/2003, alla riduzione dei posti letto deputati all’assistenza psichiatricapresso le CdC NP da 1.114 a 800, e alla riconversione <strong>di</strong> una parte dei PL residui come posti in RSAin coerenza con la programmazione regionale;• alla conversione <strong>di</strong> questi 800 posti letto in posti <strong>di</strong> residenzialità territoriale a <strong>di</strong>verso livello <strong>di</strong>complessità assistenziale per l'esercizio delle attività sanitarie e socio-sanitarie, con una adeguatavalorizzazione delle tariffe;• alla ridefinizione dei relativi requisiti minimi organizzativi;• alla istituzione in ciascun DSM <strong>di</strong> una Unità Valutativa Multi<strong>di</strong>sciplinare (UVM) che monitorizzi e regoligli accessi alle strutture residenziali psichiatriche;• all’avvio <strong>di</strong> un processo <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento definitivo <strong>di</strong> queste strutture da parte <strong>della</strong> regione <strong>Lazio</strong>.In attesa <strong>della</strong> conclusione del processo che prevede per questo ambito attività erogate esclusivamente inregime residenziale, i dati per l’anno 2010 relativi ai ricoveri <strong>di</strong> tutte le CdC NP sono stati rilevati attraverso laScheda <strong>di</strong> Dimissione Ospedaliera (SDO) con co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> specialità 40, <strong>di</strong>venendo parte del flusso relativo alSistema Informativo Ospedaliero (SIO).Va tuttavia sottolineato che i posti letto in CdC NP non sono assimilabili ai posti in SPDC, essendo questiultimi <strong>di</strong>stribuiti in maniera omogenea su tutto il territorio ed avendo caratteristiche assistenziali e <strong>di</strong>intensità <strong>di</strong> intervento estremamente <strong>di</strong>versi, quali l’accesso attraverso il Pronto Soccorso e l’integrazione nelcircuito dell’emergenza, l’effettuazione <strong>di</strong> Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO), la possibilità <strong>di</strong> rispostearticolate e supporto <strong>di</strong> altre specialità, ecc. I ricoveri in CdC NP sono caratterizzati da una durata <strong>della</strong>degenza più protratta rispetto a quella rilevata nei SPDC (durata me<strong>di</strong>ana nel 2010 pari a 35 gg vs 8 gg) esono riconducibili a persone <strong>di</strong> età più elevata (età me<strong>di</strong>a 47,2 anni vs 41,5 per gli uomini; 52,5 anni vs 45,0per le donne).404

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