Diritti e Doveri dei Dipendenti Pubblici - Provincia Regionale di ...
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<strong>Provincia</strong> <strong>Regionale</strong> <strong>di</strong> CataniaDIRITTI E DOVERI DEIDIPENDENTI PUBBLICI13-14-15 Dicembre 2010Autore: Dott.ssa Francesca Ganci®1
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciDECRETO LEGISLATIVO N. 165/2001ARTICOLO 54c. 7 Le pubbliche amministrazioni organizzano attività <strong>di</strong>formazione del personale per la conoscenza e la correttaapplicazione <strong>dei</strong> co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> cui al presente articolo.Autore: Dott.ssa Francesca Ganci®2
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciRAPPORTO DI LAVOROIl rapporto <strong>di</strong> lavoro alle <strong>di</strong>pendenze della P.A. siconfigura come:• Volontario• Strettamente personale• Sinallagmatico• Di subor<strong>di</strong>nazioneAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®3
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciNATURA GIURIDICA DEL RAPPORTO DIPUBBLICO IMPIEGOFine ‘800: <strong>di</strong>ritto civile specialeFine anni ’90: natura pubblica in<strong>di</strong>scussaDecreto legislativo n. 29/93: processo <strong>di</strong> privatizzazione deldel pubblico impiego.Autore: Dott.ssa Francesca Ganci®4
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciCOSTITUZIONE – PRINCIPI FONDAMENTALIArticolo 1c. 1- L’Italia è una repubblica democratica fondata sullavoroArticolo 4c. 1- La Repubblica riconosce a tutti i citta<strong>di</strong>ni il DIRITTO allavoro e promuove le con<strong>di</strong>zioni che rendono effettivoquesto <strong>di</strong>rittoc. 2- Ogni citta<strong>di</strong>no ha il DOVERE <strong>di</strong> svolgere, secondo leproprie possibilità e la propria scelta, un’attività o unafunzione che concorra al progresso materiale o spiritualedella società.Autore: Dott.ssa Francesca Ganci®5
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciCOSTITUZIONE – ORDINAMENTO DELLAREPUBBLICAArticolo 97c. 1 – I pubblici uffici sono organizzati secondo <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge inmodo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialitàdell’amministrazione.c. 3 – Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede me<strong>di</strong>anteconcorsoArticolo 51 c.1Tutti i citta<strong>di</strong>ni dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli ufficipubblici ed alle cariche elettive in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> uguaglianza,secondo i requisiti stabiliti dalla legge.Autore: Dott.ssa Francesca Ganci®6
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciCOSTITUZIONE - ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICAArticolo 98c. 1- I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo dellaNazionec. 2 – Se sono membri del Parlamento non possonoconseguire promozioni se non per anzianitàDIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI – RAPPORTI POLITICIArticolo 54c. 2 – I citta<strong>di</strong>ni cui sono affidate funzioni pubbliche hanno ildovere <strong>di</strong> adempierle con <strong>di</strong>sciplina ed onore prestandogiuramento nei casi stabiliti dalla leggeAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®7
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciCOSTITUZIONE – DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINIRapporti civiliArticolo 28I funzionari ed i <strong>di</strong>pendenti dello Stato e degli entipubblici sono <strong>di</strong>rettamente responsabili,secondo le leggi penali, civili ed amministrative,degli atti compiuti in violazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti. In talicasi la responsabilità civile si estende allo Statoe agli Enti <strong>Pubblici</strong>Autore: Dott.ssa Francesca Ganci®8
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciCOSTITUZIONE – DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINIRapporti politiciArticolo 51c. 3 – Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettiveha il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre del tempo necessario alloro adempimento e <strong>di</strong> conservare il suo posto <strong>di</strong>lavoro.Autore: Dott.ssa Francesca Ganci®9
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciCOSTITUZIONE – DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINIRapporti economiciArticolo 35c. 1 – La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue formeArticolo 36c. 1 – Il lavoratore ha <strong>di</strong>ritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità edalla qualità del suo lavoroArticolo 37c. 1 – La donna lavoratrice ha gli stessi <strong>di</strong>ritti e, a parità <strong>di</strong> lavoro, le stesseretribuzioni che spettano al lavoratoreArticolo 38c. 2 – I lavoratori hanno il <strong>di</strong>ritto che siano preveduti ed assicurati mezziadeguati alle loro esigenze <strong>di</strong> vita in caso <strong>di</strong> infortunio, malattia, invali<strong>di</strong>tà evecchiaia, <strong>di</strong>soccupazione involontariaArticolo 39c. 1- L’organizzazione sindacale è liberaArticolo 40Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> sciopero si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolanoAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®10
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciREGIO DECRETO 1923 n.2395Valenza gerarchica del rapporto <strong>di</strong> P.I.DPR. N. 3/1957 TESTO UNICO DEGLIIMPIEGATI CIVILI DELLO STATOSuperamento valenza gerarchicaAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®11
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciSTATUTO DEI LAVORATORILegge 20/05/1970 n. 300Norme sulla tutela della libertà e <strong>di</strong>gnità <strong>dei</strong> lavoratori, della libertàsindacale e dell’attività sindacale nei luoghi <strong>di</strong> lavoro e norme sulcollocamentoArticolo 21 Costituzionec. 1 – Tutti hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> manifestare liberamente il proprio pensierocon la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusioneArticolo 39 Costituzionec. 1 – L’organizzazione sindacale è liberaLegge n. 312 del 1980• Soppresso il regime delle carriere• Previste le qualifiche funzionali• Dovere <strong>di</strong> produttività del pubblico <strong>di</strong>pendenteAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®12
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciLEGGE QUADRO N. 93/1983• Responsabilizzazione delle organizzazioni sindacali• Valorizzazione della contrattazione collettivaRIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO: LEGGE N.421/92Viene conferita al Governo la potestà <strong>di</strong> emanare decretilegislativi in materia <strong>di</strong> P.A. e razionalizzazione del P.I.DECRETO LEGISLATIVO n. 29/93Tra la fine del 1994 ed i primi mesi del 1995 siglatii primi contratti collettiviEntro il 1997 completata la 1° stagione dellacontrattazione collettivaAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®13
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubblici• LEGGE N.59/97 c.d. LEGGE BASSANINI• LEGGE N.82/98• DECRETO LEGISLATIVO N. 396/97INTRODOTTE NUOVE NORME IN MATERIA DIRAPPRESENTATIVITA’ SINDACALE E CONTRATTAZIONECOLLETTIVA• Valorizzato il ruolo della contrattazione collettiva• Introdotta una più concreta separazione tra in<strong>di</strong>rizzo politico degliorgani <strong>di</strong> governo e potere gestionale della <strong>di</strong>rigenza• Riformulata la <strong>di</strong>sciplina della responsabilità della <strong>di</strong>rigenza• Riformulati i principi e le regole relativi al reclutamento del personale• Passaggio del contenzioso dal giu<strong>di</strong>ce amministrativo al giu<strong>di</strong>ceor<strong>di</strong>narioAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®14
<strong>Diritti</strong> e doveri <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciLEGGE N. 340/2000Prevista la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un testo unico comprendentele norme che <strong>di</strong>sciplinano i rapporti <strong>di</strong> lavoro privatizzatiD. lgs. n. 165/2001Norme generali sull’or<strong>di</strong>namento del lavoro alle <strong>di</strong>pendenzedelle amministrazioni pubblicheI <strong>di</strong>pendenti pubblici vengono:• Assoggettati alla normativa <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto comune in specieCo<strong>di</strong>ce civile e Statuto <strong>dei</strong> Lavoratori• Contrattualizzati con contratti <strong>di</strong> lavoro in<strong>di</strong>vidualeAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®15
<strong>Diritti</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciConnotazioni:DIRITTI PATRIMONIALILa retribuzione- proporzione e sufficienza- onnicomprensività- prescrizione- invali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> rinunce e transazioni- cessione, sequestro e pignoramentodello stipen<strong>di</strong>o- ripetibilità delle somme percepite inbuona fede- <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> reformatio in peius- cumulo <strong>di</strong> interessi e rivalutazionemonetaria <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> lavoroAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®16
<strong>Diritti</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciDIRITTI PATRIMONIALICessazione del rapporto <strong>di</strong> lavoro e trattamento <strong>di</strong> previdenza equiescenza:• Raggiungimento del limite massimo <strong>di</strong> età lavorativa o contributiva• Dimissioni• Decesso• Impossibilità <strong>di</strong> rinnovo dell’incarico <strong>di</strong>rigenziale per mancatoraggiungimento degli obiettivi o per inosservanza imputabile delle<strong>di</strong>rettive impartite• Per<strong>di</strong>ta della citta<strong>di</strong>nanza• Superamento del periodo <strong>di</strong> comporto• Licenziamento <strong>di</strong>sciplinare• Annullamento della procedura <strong>di</strong> reclutamento• Dispensa dal servizio• Decadenza dall’impiegoAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®17
<strong>Diritti</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciDIRITTI PATRIMONIALIDiritto alla pensione (Legge L . 335/1995 e successivemo<strong>di</strong>ficazioni)• Sistema retributivo (anzianità contributiva <strong>di</strong> almeno 18anni al 31/12/1995)• Sistema misto (anzianità contributiva inferiore ai 18 annial 31/12/1995)• Sistema contributivo (lavoratori assunti dal 1° gennaio1996)Autore: Dott.ssa Francesca Ganci®18
<strong>Diritti</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciDIRITTI PATRIMONIALITrattamento <strong>di</strong> fine servizio• Indennità <strong>di</strong> buonuscita (assunzione prima del31/12/2000)• Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto (assunzione dopo il31/12/2000)Dal 31/12/2010 si introdurrà in<strong>di</strong>stintamente per tutti ilavoratori il T.F.R. (art. 12 c. 10 L.122/2010)Autore: Dott.ssa Francesca Ganci®19
<strong>Diritti</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciDIRITTI PATRIMONIALI – D. LGS. N. 150/2009Valorizzazione del merito, della performance, dellapremialitàArticolo 14 – Organismo in<strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> valutazione della performanceArticolo 18 - Promozione del merito e della performanceVietata la <strong>di</strong>stribuzione in<strong>di</strong>fferenziata <strong>dei</strong> trattamenti accessoriArticolo 19 – Criteri per la <strong>di</strong>fferenziazione delle valutazioniArticolo 20 – Descrive i sistemi premianti selettivi da utilizzare, nei limiti dellerisorse <strong>di</strong>sponibili per la C.I. :a) Bonus annuale delle eccellenzeb) Premio annuale per l’innovazionec) Progressioni economiche selettived) Progressioni <strong>di</strong> carrierae) Attribuzioni <strong>di</strong> incarichi e responsabilitàf) Accessi a percorsi <strong>di</strong> alta formazione e <strong>di</strong> crescita professionaleAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®20
<strong>Diritti</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciDIRITTI NON PATRIMONIALI• Diritto all’ufficio• Diritto allo svolgimento delle mansioni• Diritto alla progressione• <strong>Diritti</strong> sindacali: - <strong>di</strong>stacchi- aspettative- permessi sindacali• Ferie e festività (articolo 36 c.3 Costituzione)• PermessiAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®21
<strong>Diritti</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciDIRITTI NON PATRIMONIALIAssenze• Per malattia – decreto n.206/09 nuove fasce <strong>di</strong>reperibilità• Per infortuni sul lavoro o per malattia dovuta acausa <strong>di</strong> servizio• Assenze collegate alla maternità• Conge<strong>di</strong> per stu<strong>di</strong>o e formazioneAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®22
<strong>Diritti</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciDIRITTI NON PATRIMONIALIConge<strong>di</strong> parentali LEGGE N. 53/2000“Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il<strong>di</strong>ritto alla cura e alla formazione e per il coor<strong>di</strong>namento <strong>dei</strong> tempidella città”Conge<strong>di</strong> parentali• Conge<strong>di</strong> per la formazione continua e permanente• Armonizzazione <strong>dei</strong> tempi della città• Flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoroOpportunità che la legge offre in tema <strong>di</strong> conciliazione tra lavoro elavori <strong>di</strong> cura:• Non riguarda solo le lavoratrici madri• Riguarda anche l’efficienza, la produttività, la qualità del climaaziendale• Consente <strong>di</strong> contenere l’assenteismo, lo stress, il turnover, ladeconcentrazione professionaleAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®23
<strong>Doveri</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciOBBLIGHI• Obbligo <strong>di</strong> rendersi identificabile• Obbligo <strong>di</strong> timbratura• Osservanza dell’orario <strong>di</strong> lavoro• Corretto utilizzo <strong>di</strong> internet• Corretto utilizzo della casella <strong>di</strong> posta elettronicaAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®24
<strong>Doveri</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciCo<strong>di</strong>ce civile artt. 2104 – 2106• Diligenza• FedeltàApplicabile l’art. 2 D.P.R. N. 253/01 (Cheabroga l’art. 11 del T.U. Impiegati civili delloStato)Giuramento:• Di essere fedele alla repubblica• Di osservare lealmente la costituzione e le leggidello stato• Di adempiere ai doveri dell’ufficio nell’interessedell’amministrazione per il pubblico beneAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®25
<strong>Doveri</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciArticolo 54 D. lgs 165/2001 “Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>Comportamento”Ministro della Funzione Pubblica – Decreto 28/11/2000:“Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> comportamento <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti delle pubblicheamministrazioni” – In<strong>di</strong>viduazione <strong>dei</strong> doveri del<strong>di</strong>pendenteContrattazione collettiva – In<strong>di</strong>viduazione delle tipologiedelle infrazioni e delle relative sanzioniOBBLIGHI: DiligenzaLealtàImparzialitàAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®26
<strong>Doveri</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciMinistro della funzione pubblicaCircolare 12/07/01 n. 2198 “Norme sul comportamento <strong>dei</strong><strong>di</strong>pendenti delle pubbliche amministrazioni”Ministro per le riforme e per le innovazioniDirettiva n. 8 del 06/12/07 recante “Principi <strong>di</strong> valutazione<strong>dei</strong> comportamenti nelle pubbliche amministrazioni -responsabilità <strong>di</strong>sciplinare”Autore: Dott.ssa Francesca Ganci®27
<strong>Doveri</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciDECRETO 28/11/2000 – CODICE DICOMPORTAMENTO - PRINCIPIIl <strong>di</strong>pendente deve:• Conformare la sua condotta al dovere costituzionale <strong>di</strong>servire esclusivamente la Nazione con <strong>di</strong>sciplina edonore e <strong>di</strong> rispettare i principi <strong>di</strong> buon andamento e<strong>di</strong>mparzialità dell’amministrazione, anteponendo il rispettodella legge e l’interesse pubblico agli interessi privatipropri ed altrui• Comportarsi in modo corretto evitando conflitti <strong>di</strong>interessi e situazioni che possano nuocere agli interessio all’immagine dell’amministrazioneAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®28
<strong>Doveri</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciDECRETO 28/11/2000 – CODICE DICOMPORTAMENTO - PRINCIPI• Rispettare l’orario <strong>di</strong> lavoro• Avere cura <strong>dei</strong> locali, mobili, oggetti, macchinari <strong>di</strong> cui<strong>di</strong>spone per ragioni d’ufficio e non utilizzare a fini privatile informazioni <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>spone per ragioni d’ufficio• Stabilire un rapporto <strong>di</strong> fiducia e collaborazione tra icitta<strong>di</strong>ni e l’amministrazione• Fornire ai citta<strong>di</strong>ni tutte le informazioni cui abbiano titolo• Limitare gli adempimenti a carico <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni e delleimprese a quelli in<strong>di</strong>spensabili, semplificando l’attivitàamministrativa• Rispettare la <strong>di</strong>stribuzione delle funzioni tra Stato ed entiterritorialiAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®29
<strong>Doveri</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubblici• DECRETO 28/11/2000 – CODICE DICOMPORTAMENTOArticolo 3• Regali ed altre utilità: il <strong>di</strong>pendente non chiede né accetta a qualsiasi titoloregali o altre utilità in connessione con la prestazione lavorativaArticolo 4• Partecipazioni ad associazioni e altre organizzazioni: il <strong>di</strong>pendentecomunica al <strong>di</strong>rigente dell’ufficio la propria adesione ad associazioni edorganizzazioni i cui interessi siano coinvolti dallo svolgimento dell’attivitàdell’ufficioArticolo 5• Trasparenza negli interessi finanziari: il <strong>di</strong>pendente informa per iscritto il<strong>di</strong>rigente <strong>di</strong> tutti i rapporti <strong>di</strong> collaborazione in qualunque modo retribuiti cheegli abbia avuto nell’ultimo quinquennio• Il <strong>di</strong>rigente comunica all’amministrazione le partecipazioni azionarie e glialtri interessi finanziari che possano porlo in conflitto <strong>di</strong> interessi con lafunzione pubblica che svolgeAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®30
<strong>Doveri</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciDECRETO 28/11/2000 – CODICE DICOMPORTAMENTOArticolo 6• Obbligo <strong>di</strong> astensione: il <strong>di</strong>pendente deve astenersi dal partecipareall’adozione <strong>di</strong> decisioni o ad attività che possano coinvolgereinteressi propri o <strong>dei</strong> suoi parenti entro il quarto gradoArticolo 7• Attività collaterali: il <strong>di</strong>pendente non accetta da soggetti <strong>di</strong>versidall’amministrazione retribuzioni od altre utilità per prestazioni allequali à tenutoArticolo 8• Imparzialità: il <strong>di</strong>pendente assicura la parità <strong>di</strong> trattamento tra icitta<strong>di</strong>niArticolo 9• Comportamento nella vita sociale: il <strong>di</strong>pendente non sfrutta laposizione che ricopre nell’amministrazione per ottenere utilità chenon gli spettino.Autore: Dott.ssa Francesca Ganci®31
<strong>Doveri</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciDECRETO 28/11/2000 – CODICE DI COMPORTAMENTOArticolo 10• Comportamento in servizio: il <strong>di</strong>pendente non ritarda né affida adaltri <strong>di</strong>pendenti il compimento <strong>di</strong> attività o l’adozione <strong>di</strong> decisioni <strong>di</strong>propria spettanzaArticolo 11• Rapporti con il pubblico: il <strong>di</strong>pendente in <strong>di</strong>retto rapporto con ilpubblico presta adeguata attenzione alle domande <strong>di</strong> ciascuno efornisce le spiegazioni che gli siano richiesteArticolo 12• Contratti: il <strong>di</strong>pendente, nella stipulazione <strong>dei</strong> contratti per contodell’amministrazione, non ricorre a me<strong>di</strong>azione od altre opere <strong>di</strong>terzi, né corrisponde o promette ad alcuno utilità a titolo <strong>di</strong>interme<strong>di</strong>azioneArticolo 13• Obblighi connessi alla valutazione <strong>dei</strong> risultati: il <strong>di</strong>pendente ed il<strong>di</strong>rigente forniscono all’ufficio interno <strong>di</strong> controllo tutte le informazioninecessarie ad una piena valutazione <strong>dei</strong> risultatiAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®32
<strong>Doveri</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciCODICE DISCIPLINARE DIPENDENTI ENTILOCALINel rispetto del principio <strong>di</strong> gradualità e proporzionalitàdelle sanzioni in relazione alla gravità della mancanza, iltipo e l’entità <strong>di</strong> ciascuna delle sanzioni sono determinatein relazione ai seguenti criteri generali:• Intenzionalità del comportamento• Responsabilità connesse alla posizione <strong>di</strong> lavoro• Grado <strong>di</strong> danno o <strong>di</strong> pericolo causato• Sussistenza <strong>di</strong> circostanze aggravanti od attenuanti• Concorso nella mancanza <strong>di</strong> più lavoratoriAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®33
<strong>Doveri</strong> <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti pubbliciCODICE DISCIPLINARE DIPENDENTI ENTILOCALISANZIONI• Rimprovero verbale o scritto• Multa <strong>di</strong> importo pari a quattro ore <strong>di</strong> retribuzione• Sospensione dal servizio con privazione dellaretribuzione per più giorni• Licenziamento <strong>di</strong>sciplinare con preavviso• Licenziamento senza preavvisoAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®34
GRAZIEPERL’ATTENZIONEAutore: Dott.ssa Francesca Ganci®35