Casa degli Artisti: Programma - Valle Camonica Distretto Culturale

Il progettoIl programma

Realizzato da:Con il sostegno di:L.R. n. 25/2007 “Interventi regionali in favoredella popolazione dei territori montani”incollaborazioneconPERCORSI CULTURALI& COMUNICAZIONEfotografie: Battista Sedanigrafica: www.lorenzocaffi.itstampa: la Cittadina, Gianico (BS)

Il progetto

presentazioneIl Distretto Culturale:un laboratorio per l’artePer il Distretto Culturale inaugurarela CASA degli ARTISTI e le sueattività è un traguardo importantee carico di emozioni: si sono appenaconclusi i lavori di ristrutturazionee restauro dell’edificio e degli affreschi,e già fervono i preparativi per tutte le iniziativeche la Casa ospiterà fino all’incalzare dell’autunno.Finalmente i battenti di Casa Valiga - questo il vecchionome dell’edificio - vengono aperti al pubblico, che potràscoprire questo gioiello di arte e architettura riportato al suosplendore dalle migliori équipe di restauratori e progettisti.Un portone aperto che non sarà solo il varco per ammirarele bellezze della CASA degli ARTISTI, ma soprattutto il simbolodella volontà di aprirsi all’arte, alla qualità, alle contaminazionifra linguaggi ed esperienze: l’accesso privilegiatoper l’incontro e il confronto.Prosegue in questo senso il cammino del Distrettocome laboratorio per l’arte, già intrapreso da manifestazionicome “Aperto”, che qui trova l’adesione e la collaborazioneattiva del Comune di Bienno, vocato a trasformarsinel Borgo degli Artisti. Ecco così che questo edificio diventaun punto d’incontro vivace per il pubblico e gli artisti, unospazio per tutti in cui organizzare mostre, corsi, conferenzee incontri culturali; ma anche una vera e propria Casa (alsuo interno ci sono due mini-appartamenti) in cui ospitaregli artisti, facendo loro vivere questo luogo, affinché il territoriolasci loro qualcosa e la loro arte lasci qualcosa diinsostituibile alla Valle Camonica.Simona FerrariniPresidente del Distretto Culturaledi Valle Camonica

presentazioneBienno: Il Borgo degli artistiBiennoè da sempre un posto magico, un borgoche ispira la creatività. Dalla creatività deibiennesi e delle varie persone che da qui sonotransitate sono nate tutte le bellezze che ogni anno richiamanomigliaia di turisti: i magli, il Vaso Re, CristoRe, la Chiesa di Santa Maria - con gli affreschi delRomanino e di Pietro da Cemmo, la Chiesa Parrocchiale,il Palazzo Simoni Fe, i vicoli, i cortilie le cantine del centro storico.Tutto trasuda di arte e bellezza che neglianni si sono accumulate nell’anfiteatro dominatodai colli del Cerreto e della Maddalena.La Mostra Mercato, che da ventidueanni accende i riflettori su Bienno, ha fattoconoscere a tanti queste bellezze e ha dimostratole potenzialità del nostro borgo.Ora con l’apertura della CASA degli ARTISTIsembra riprendere slancio il progetto iniziato nel1988, quando Emilio Visconti, fondando la ScuolaBottega e decidendo di collocarla proprio a Bienno, intuìla capacità di questo paese “di creare quell’intreccioarmonico tra il sentire e l’espressione dell’uomo, del farbene tra strutture che ti raccontano come farlo”.Nasce perciò spontanea l’idea di far diventare Biennoil BORGO degli ARTISTI, la vetrina dell’arte della ValleCamonica. Un punto di incontro e di richiamo dovele sensibilità artistiche e i vari stili possano confrontarsie raccontarsi. Gli artisti avranno a disposizione alcunispazi del nostro centro storico dove potersi esprimere,crescere, e avere la possibilità di farsi conoscere. Questaformula consentirà alle persone di camminare per levie del centro storico e, passando di bottega in bottega,farsi guidare dalla melodia dell’arte”.Massimo MaugeriSindaco di Bienno

il progettoUna casa per gli artisti e la culturaL’operazione di recupero è stata promossa dalDistretto Culturale di Valle Camonica che hainserito la riqualificazione dell’edificio nell’articolatoprogramma di valorizzazione dei beni culturali delterritorio, destinandolo a sede di residenzialità artisticadenominata CASA degli ARTISTI: un luogo d’incontro,scambio d’esperienze, di residenza e produzione, un laboratoriod’arte aperto al territorio.L’edificio, in virtù delle qualità artistiche ed architettoniche,della tipologia e della collocazione urbana, èdestinato a divenire la sede principale per la residenzae il lavoro di artisti invitati ad operare all’interno del tessutourbano e sociale della Valle Camonica. Si tratta diun’attività pensata per favorire la produzione in loco ela socialità, per diventare un fattore del rilancio turisticoculturale della Valle Camonica.Le operazioni artistiche, attraverso i nuovi linguaggidell’arte contemporanea, potranno interpretare i valoridepositati sul territorio, comunicandoli, e far nascere undialogo aperto con la nutrita comunità degli artisti chegià operano in Valle Camonica.Non solo: la Casa ospiterà anche workshope corsi di formazione per artigiani, per darenuova linfa e progettualità al loro lavoro,per migliorare la qualità della loro proposta,e per far nascere una comunitàattiva di artigiani sul territorio.Percorsi specifici, bandi e occasioniculturali potranno attrarregiovani artisti e artisti affermati, el’edificio, così ricco di storia e culturaartistica e materiale, è il primofattore di stimolo per incontrare leradici della Valle Camonica.

il progettoI lavori di restauro e di adeguamentoSituatanel cuore del centro storico di Bienno,Casa Valiga è una palazzo di aspettorinascimentale che un lungo ed esemplarerestauro consegna ad un uso culturale e pubblico,restituendo al pregevole edificio la qualità e visibilitàche secoli di trasformazioni e degrado avevanoprogressivamente dissimulato.I lavori di restauro dell’edificio e dei suoi apparatifigurativi, affidati ad un team di professionisti, si sonoconclusi nel mese di gennaio 2012. Il progetto direcupero del complesso si è fondato su una preliminaree necessaria lettura stratigrafica, accompagnata dauna indagine storica documentaria e architettonica,nonché sulla precisa volontà di adottare una modalitàdi intervento il più possibile rispettosa del carattere edelle caratteristiche dell’edificio, del suo significato edella sua storia sociale e materiale.Il palazzetto conserva interessanti testimonianzearchitettoniche e pittoriche, tra cui il salone decoratocon scene dai Trionfi del Petrarca e dalla DivinaCommedia e con figure e cartigli riportantimotti e versetti inseriti entro tondi e/o entrocartelle. Esso costituisce un raro e chiaroesempio di edificio civile conservato edi pittura laica e colta, che trova ununico riscontro in Valle Camonicanel salone affrescato di CasaFederici ad Erbanno.

Il programma

i primi appuntamenti12 maggioPresentazione dei lavori di restaurodella CASA degli ARTISTIIl 12 maggio si terrà un Convegno di presentazionedei lavori di restauro dell’edificio, illustrati dai professionistiche hanno condotto i lavori di recupero.L’obiettivo è mettere in evidenza come il progetto ele metodologie di intervento possano e debbano essercalibrate in funzione della natura e dello stato di conservazionedell’edificio. Questo è l’approccio definito ancheda Fondazione Cariplo che, nell’ambito del progetto “DistrettiCulturali” ha sviluppato le linee guida per gli interventidi restauro che hanno ispirato i lavori di “Casa Valiga”,che presentava un elevato grado di deterioramentosia nelle strutture murarie e portanti che negli elementidi dettaglio e di decoro. Un accurato studio preliminaree un attento dosaggio di materiali e tecniche hannopermesso di recuperare l’edifico mantenendone le caratteristicheproprie ed originali. La presentazione saràestesa al territorio, ad altri interventi realizzati e possibili,alla trasmissibilità delle tecniche e delle metodologie,per farle divenire patrimonio condiviso di un territorio.

19 maggioLa festa di Maraèai primi appuntamentiLa CASA degli ARTISTI e alcune altre stanzedi Bienno ospiteranno la festa di Maraèa.“Maraèa” é la meraviglia provata di fronte allavarietà di saperi, di riti, di lingue, di credenze, di storieespresse dalla Valle Camonica e dinnanzi al numero ditestimoni che questa varietà sa raccontarci.Una festa per lasciare che quanto raccolto sulcampo da un folto gruppo di giovani ricercatori sia restituitoalla comunità, per ringraziare tutti coloro che cihanno fatto dono della loro testimonianza, per allargarei confini del lavoro di raccolta. Una giornata e moltestanze ad ospitare la voce dei testimoni e le loro storie;i saperi racchiusi in un mulino messi in scena sul palcodi un teatro; i ritratti video di Cristina, di Agostino,di Lucia e di Marcellino; l’arte della molitura e la vitasommersa della valle dei mulini - il Clegna - raccolte eraccontate in due stanze comunicanti, e altro ancora.Non rimane che lasciarsi guidare da un stanza all’altra,da un racconto all’altro, con il rischio di potersi ancheemozionare.

nei prossimi mesiGIUGNO 2012C@municare: due giornate dedicateai progetti di comunicazionedel Distretto CulturaleLa Comunicazione del Distretto Culturale diventaprotagonista e promuove due giornatededicate agli strumenti e ai linguaggi adottatiin tre anni di lavoro.Dai new media alle pubblicazioni editoriali, lungo unpercorso che ha visto in azione esperti del settore e igiovani del Laboratorio di Tam Tam: un’esperienza unicache ha portato alla realizzazione e divulgazione diprodotti innovativi ed efficaci, attivando un sistema comunicativoche ha intrapreso un dialogo oltre i confinivalligiani. E dopo questa esperienza, una nuova sfida siprofila all’orizzonte: la campagna di comunicazione delconcept Valle dei Segni.Le due giornate di giugno saranno l’occasione perconfrontarsi sul tema dei linguaggi comunicativi in ambitoculturale. Fra le novità targate “Distretto Culturale”la presentazione del nuovo numero del magazineTam Tam e il progetto editoriale a cura del team delLaboratorio multimediale. Infine, verrà presentato in anteprimail sito internettematicodell’Unesco - Arterupestre di ValleCamonica, cheraccoglierà informazionisui parchiarcheologicicamuni e il nuovoMuseo della Preistoria.

Nnei prossimi mesiGIUGNO 2012Tra artigianato e innovazione.Corsi di formazioneper ARTIGIANI.el corso dei secoli la Valle Camonica è statala culla di importanti tradizioni artigianali legateall’utilizzo dei materiali che il territoriooffriva: il ferro dei magli, il legno delle falegnamerie edegli intagliatori, la pietra delle abitazioni.Un lavorare la materia collegato alle necessità delvivere quotidiano, una produzione che negli ultimi 60anni è diminuita e ha perso il suo slancio, sia economicoche creativo.Perciò durante il mese di giugno il Distretto Culturaleutilizzerà la CASA degli ARTISTI per organizzareuna serie di workshop dedicati all’artigianato, soprattuttoquello artistico, per dare nuova vitalità al settore.È un percorso di inclusione delle migliori eccellenzedell’artigianato locale affinché, con il supporto di consulentied esperti, si intraprenda la strada dell’innovazione,sia in termini di design che di strategie dimercato.Un’attività di assistenza che ci si augura crei unacomunità operosache sappia attingeredal passatoleggendo le esigenzee gli stili divita di oggi, valorizzandol’immensopatrimonio culturaledella ValleCamonica.

il progettoHanno lavorato al progettoResponsabile del progettoSergio Cotti Piccinelli(Direttore del Distretto Culturale di Valle Camonica)Responsabile del procedimentoGeom. Faustino Vangelisti (Responsabile Servizio Lavori Pubblicidella Comunità Montana di Valle Camonica)Gruppo di progettazioneProgetto architettonico e coordinamento:arch. Pietro G. Zendriniarch. Giorgio Azzoniarch. Massimo Nodaricon:ing. Mario Cottinelli, Strutture e sicurezzaing. Silvio Calvi, Impiantiarch. Alberto Bianchi, Francesco Macario,Monica Mensi Rilievo, analisi storica e stratigraficaarch. Silvia Gaggioli, Progetto di restauro delle superficiGiuseppina Suardi, Restauro superfici pittoriche e intonaci antichiLavori e opereImpresa SPAM, ArtogneArrediSacristani Nicola di BrenoProgrammazione culturaleGiorgio Azzoni (Responsabile dei progetti artistici delDistretto Culturale di Valle Camonica)Emilio Visconti (Referente del Comune di Bienno)L’intervento di recupero e di trasformazione della CASA degliARTISTI si inserisce nei programmi del Distretto Culturale perfavorire la residenzialità di artisti e creativi sul territorio, ed è statorealizzato grazie all’apporto finanziario di Fondazione Cariplo,nell’ambito dell’ampio progetto per la nascita dei distretti culturali,e della Regione Lombardia che ha messo a disposizione i fondidella Legge sulla Montagna.

Casa degli artistiVia Carotti, Bienno (BS)Per informazioni:Distretto Culturale di Valle Camonica25043 Breno (BS) Piazza Tassara, 3Tel. 0364.324021 - Fax. 0364.22629uff.culturaturismo@cmvallecamonica.bs.itwww.vallecamonicacultura.itComune di Bienno25040 Bienno (BS) Piazza Liberazione, 1Tel. 0364.40001 - Fax. 0364.406610info@comune.bienno.bs.itwww.comune.bienno.bs.itPer visite:Pro Loco di Bienno25040 Bienno (BS)Piazza Liberazione, 1Tel. 0364.300307info@bienno.infowww.bienno.info