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Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ...

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10.STIMA DEI PARAMETRI DELLA TURBOLENZA ATMOSFERICA—————————————————————⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯⎯————————naturalmente). Da questo valore di velocità e della Relazione di Similarità di Monin-Obukhov relativa alprofilo verticale della velocità del vento nel SL si può definire la seguente procedura iterativa checonverge al valore cercato di u * :Passo 1: si scelga un valore di z 0 appropriato alla località in esame e, in base alla temperatura dell’aria,si determini il valore corretto per ρC p ; si avrà quindi che w' ' = H ρC. Si determini, inoltreθ 0un valore di primo tentativo per u * , che si ottiene dalla Relazione di Similarità del profiloverticale della velocità media del vento ipotizzando inizialmente che z/L = 0. Tale stima saràquindi data da:kuu*=[10.79a]ln z z( )0Passo 2: si determini il valore di z/L, pari a:kgz w'θ'z L = − ⋅[10.79b]3T u*e si calcoli il valore assunto dalla Funzione universale di Similarità Ψ m (z/L). A questo punto èpossibile ottenere una nuova stima di u * , più accurata della precedente e pari akuu*=[10.79c]ln ( z z0) − Ψ m ( z L)Passo 2: si iteri il Passo 1, finché la differenza riscontrata tra due stime successive di u * non divieneinferiore (percentualmente) ad un valore prefissato. Se ciò accade, l’ultima stima di u * èquella definitiva e la (10.79b) consente la determinazione finale del parametro di stabilità z/L.In Hanna e Chang (1992) è presentato un metodo non iterativo che velocizza la stima di u * ., secondocui:kuu*= { 1+d1ln [ 1+d2d3]}[10.80a]ln ( z z0)dove:⎧0.128+ 0.005 ⋅ ln ( z0z)se z0z ≤ 0.01d1= ⎨[10.80b]⎩0.107se z0z > 0.01( z ) 0. 45d2= 1.95+ 32. 60z[10.80c]H0 kgzd3=3ñC[10.80d]p Tu *n( z )u* n= ku ln z 0————————————————————————————————————————- 449 -p[10.80e]Dato che il metodo iterativo converge normalmente in poche iterazioni, l’utilità di questo metodo direttoè abbastanza limitata.Modalità operativa notturnaI diversi riferimenti citati trattano le situazioni stabili in maniere differenti. La totalità dei processorimeteorologici preferisce impiegare un metodo proposto da Venkatram (1980), il cui punto di partenzasta nella constatazione che normalmente è ben verificata la relazione seguente per la temperatura discala T * :

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