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Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ...

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1. INTRODUZIONE AL PLANETARY BOUNDARY LAYER.—————————————————————————————————————tale turbolenza non ha origini convettive, essendo assente l’apporto energetico solare. L’unica sorgentedi turbolenza è quindi la turbolenza meccanica indotta dallo shear del vento, come tipico di ogni fluidoviscoso che scorra sopra una superficie solida e rugosa, turbolenza che in parte viene inibita econtrastata da un intenso fenomeno di raffreddamento dell’atmosfera, più intenso negli strati più vicinial suolo. Nella Fig.1.17 viene illustrata in maniera pittorica questa situazione.Fig.1.17: rappresentazione pittorica del PBL stabile (Wyngaard, 1990)Da essa si nota come il PBL notturno (Stabile) sia sede di una turbolenza caratterizzata dalla presenzadi vortici di piccola dimensione localizzati nelle immediate vicinanze del suolo. Più ci si allontana dallasuperficie terrestre, più diminuisce il livello di turbolenza. Il moto è intrinsecamente instabile efavorevole all'instaurarsi di effetti ondosi, come per esempio le tipiche onde di gravità.1000800Quota (m)6004002000290 292 294 296 298Temperatura potenziale virtuale (°K)Fig.1.18: profilo notturno di temperatura potenziale (alba del 29/06/1999, Milano Linate-Italia).Un tipico profilo della temperatura potenziale in una situazione notturna è riportato nella Fig.1.18, incui il PBL può essere individuato, almeno in prima approssimazione, nello strato più vicino al suolo sededi un profilo termico a maggior gradiente termico. Durante la notte si forma vicino al suolo uno Strato—————————————————————————————————————- 32 -

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