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Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ...

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9 - TECNICHE PER L’OSSERVAZIONE DEL PBL.—————————————————————————⎯⎯——————————Fig.9.46: pallone frenato.9.10 SISTEMI REMOTE SENSINGNon è possibile in questa sede presentare con dettagli esaurienti i diversi sistemi della famiglia remotesensing, per cui preferiamo fornire alcune informazioni essenziali e rimandare il lettore a testispecializzati sull’argomento. In sostanza i vari componenti di questa famiglia, ogni giorno più numerosa,basano il proprio funzionamento sull’emissione di onde acustiche o elettromagnetiche in aria enell’analisi delle onde retrodiffuse. Il termine remote-sensing sta proprio ad indicare sensori chefisicamente si collocano sulla superficie terrestre, ma che sono in grado di studiare l’atmosferasovrastante in maniera remota.9.10.1 SODARIl SODAR è un sensore acustico in grado di misurare la velocità e la direzione del vento, la varianzadella componente verticale del vento e, in un certo senso, anche il parametro di struttura C T 2 lungo unacolonna d’aria che può in pratica arrivare ad uno spessore di diverse centinaia di metri. Nella suaforma più semplice, il SODAR è costituito da tre o più antenne radiali, orientate lungo direzioniaccuratamente scelte. I due tipi di SODAR più frequentemente usati differiscono nel numero e nelladirezione delle antenne:• SODAR “tradizionali”, costituiti da tre (più raramente 4) antenne orientate in direzioni diverse(Fig.9.47 );• SODAR “phased array”, costituiti da una griglia di antenne, tutte orientate lungo la verticale nelsito di misura (fig.9.48).———————————————————————————⎯⎯————————- 390 -

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