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Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ...

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9 - TECNICHE PER L’OSSERVAZIONE DEL PBL.—————————————————————————⎯⎯——————————potenziale amplificata di un fattore N, cioè V out =N⋅∆V. Dopo un’opportuna taratura, sarà possibiledeterminare un E (dell’ordine di 50 µV⋅(Wm -2 ) -1 ) che consente di stimare il flusso di calore F medianteV out , dato dalla relazione:F = Vout / E[9.67a]Fig. 9.40: visione schematica di una piastra di flussoFig. 9.41: l’elemento sensibile della piastra di flussoLa piastra di flusso è un sensore del primo ordine con tempo caratteristico di risposta τ dato da:2τ = d ρ / λ[9.67b]C pdove d è lo spessore della piastra e ρ, C p e λ sono rispettivamente la densità, il calore specifico e laconducibilità termica del materiale plastico di cui è costituita la piastra. Come si vede, più la piastra èsottile, più presenta una risposta rapida.La presenza della piastra di flusso può produrre una perturbazione più o meno forte al fenomenotermico originario e, di conseguenza, errori di misura. Ci sono due tipi di possibili errori.Il primo tipo di errore è costituito dall’alterazione della resistenza termica totale del terreno. Lamanifestazione più evidente di ciò è che le isoterme nel terreno vengono più o meno deformate, (comemostrato in Fig.9.42a). E’ indispensabile che il sensore, una volta collocato nel terreno, venga lasciatoinattivo per un certo periodo in modo che abbiano luogo i naturali effetti di compattazione del terreno e———————————————————————————⎯⎯————————- 381 -

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