Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ...
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9 - TECNICHE PER L’OSSERVAZIONE DEL PBL.—————————————————————————⎯⎯——————————dxτ + x = y( t )[9.7]dtin cui il parametro τ prende il nome di costante di tempo e dipende dal tipo e dalle caratteristichecostruttive del sensore. Per capire che cosa significa realmente una relazione di questo tipo ènecessario studiare la risposta di un sensore del primo ordine in presenza di un segnale di ingresso chepresenti variazioni temporali caratteristiche.Si consideri inizialmente un segnale di ingresso a gradino, cioè un segnale del tipo:⎧0per t < 0⎫y = ⎨⎬[9.8]⎩y 0per t ≥ 0⎭In questo caso l’integrazione della (9.7) porta al risultato seguente:x−tτ( t) = y ( 1 − e )0[9.9]cioè l’uscita del sensore cresce gradualmente dal valore zero fino al valore di equilibrio con un ritardoche diminuisce con il tempo, come riportato in Fig.9.5 nel caso in cui y 0 =1. Questo ritardo èdirettamente proporzionale al tempo caratteristico del sensore.1.21.0Segnale0.80.60.40.20.0Segnale di uscitaSegnale di ingresso-10 0 10 20 30 40 50 60tempo (s)Fig.9.5: risposta di un sensore del primo ordine ad un segnale a gradino unitario.Se invece si considera un segnale di ingresso armonico con una frequenza angolare Ω del tiposeguente:y( t) = y sin ( Ωt)0[9.10a]l’integrazione della (9.7) porta alla relazione seguente:x( t ) = y ⋅ Φ ⋅ sin ( Ωt+ δ )0[9.10b]dove il fattore di smorzamento Φ è dato dalla relazione:———————————————————————————⎯⎯————————- 325 -
9 - TECNICHE PER L’OSSERVAZIONE DEL PBL.—————————————————————————⎯⎯——————————Φ =1[9.11-a]2 21+τ Ωche dipende dalla costante di tempo del sensore e dalla frequenza del segnale, mentre lo sfasamento δtra il segnale di ingresso ed il segnale di uscita risulta pari a:tg( δ ) = −Ωτ[9.11-b]anch’esso dipendente dalla costante di tempo del sensore e dalla frequenza del segnale. In Fig.9.6viene presentata la variazione con la frequenza angolare Ω del fattore di smorzamento e dellosfasamento. Come si può vedere analizzando la risposta ad un ingresso armonico, appare finalmenteevidente una caratteristica non visibile immediatamente nel caso di un ingresso a gradino: il trasduttore,in una certa misura, deforma il segnale di ingresso, comportandosi come un consueto filtro analogicopassa-basso di tipo RC.1.00.8Ampiezza0.60.40.20.00 1 2 3 4 5 60Frequenza Angolare (rad/s)-1-2Tan(ð)-3-4-5-60 1 2 3 4 5 6Frequenza Angolare (rad/s)Fig. 9.6: fattore di smorzamento e sfasamento di un sensore del primo ordine.Nel caso in cui il segnale di ingresso non abbia una delle due forme tipiche analizzate precedentemente,non è immediato capire quali trasformazioni opererà il trasduttore sul segnale. In realtà questa è propriola normale situazione operativa del sensore, quando si misura l’andamento temporale di una variabilemicrometeorologica. Una possibile metodologia di analisi è la seguente. Si considerino istanti successivi———————————————————————————⎯⎯————————- 326 -
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