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Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ...

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7. IL PBL IN SITUAZIONI SUPERFICIALI ETEROGENEE—————————————————————————————————————microclima completamente distinto e determinato dalla forma e dalla geometria degli edifici. Quando,finalmente la massa d’aria lascia la città, subisce un nuovo cambio di rugosità e quindi si svilupperà unnuovo strato limite interno (Rural Boundary Layer) che eroderà progressivamente l’UBL. Tutto ciò èschematizzato nella Fig.7.35.Consideriamo ora un volume di studio costituito dalla città e dal sovrastante strato limite, come illustratoin Fig.7.36. Il bilancio energetico relativo a tale volume di studio sarà il seguente:RN+ Q = H0+ H + ∆Q+ ∆Q[7.36]FESAdove Q F è il calore sviluppato entro il centro abitato e derivante dalle attività umane (il riscaldamentodegli edifici è sicuramente la fonte principale), ∆Q S è lo storage di calore operato dalle strutture ediliziee viarie e ∆Q A è il calore trasportato per avvezione.Fig.7.36: volume di controllo per il bilancio energetico dell’ambiente urbano (Oke, 1987).Quanto sia differente il bilancio energetico in una città risulta abbastanza evidente considerando laFig.7.37 (in cui al posto di R N , H 0 e H E vengono usati i simboli Q*, Q H e Q E ). Nella Parte (a) èpresentato l’andamento giornaliero delle varie voci del bilancio nella parte suburbana della città, giàabbondantemente influenzata dalla presenza degli edifici, mentre nella parte (b) abbiamo le osservazionicontemporanee operate in una zona poco distante, ma completamente rurale ed, infine nella parte (c)sono presentate le differenze dei vari termini di bilancio fra il valore presentato nella zona suburbana enella zona rurale. Quello che si vede immediatamente è che la presenza della città riduce drasticamenteil flusso di calore latente ed aumenta di molto lo storage di calore. Oltre a ciò risulta evidente comenella zona rurale la radiazione netta sia superiore e ciò è dovuto, tra l’altro, alla profonda differenza dialbedo tra le superfici costruite ed asfaltate e quelle rurali. Un’altra interessante peculiaritàdell’ambiente suburbano è che H 0 permane positivo anche dopo il tramonto, fenomeno determinatodall’enorme storage di calore operato dalle strutture edilizie.Molto più complesso è analizzare nel dettaglio la struttura interna della Canopy Urbana. Per primacosa l’interno di una città potrà essere visto come l’insieme variamente organizzato di edifici,schematizzabili come parallelepipedi regolari. Se consideriamo un edificio isolato, la perturbazione cheesso induce sul flusso dell’aria è profonda e difficile da modellizzare. In Fig.7.38 viene rappresentataschematicamente questa perturbazione. Nella parte (a) vengono indicate le linee di flusso e in talefigura si può notare il vortice sottovento all’edificio che inevitabilmente si viene a creare. Il profiloverticale del vento così perturbato è indicato con maggior dettaglio nella parte (b) della figura, mentre———————————————————————————————————————- 263 -

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