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Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ...

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7. IL PBL IN SITUAZIONI SUPERFICIALI ETEROGENEE—————————————————————————————————————suo basso fondale. Inoltre si nota immediatamente che lo storage termico ∆Q S presenta un interessanteandamento ciclico limitato esclusivamente alle ore diurne. Per questo mare basso il rapporto di Bowen(prossimo a 0.2) è un poco più elevato rispetto al valore oceanico, anche se è sempre predominante ilflusso latente rispetto al flusso sensibile che presenta però curiosamente il valore massimo non incorrispondenza del massimo di radiazione netta, ma alcune ore dopo, quando la temperatura superficialedel mare ha raggiunto il valore massimo e le condizioni all’interfaccia mare-aria sono prossime allasaturazione.Il secondo caso (Fig.7.5) rappresenta una situazione oceanica. Data la difficoltà di misura, non sonostate separate Q H e Q E , anche se in questo caso il rapporto di Bowen è pari a circa 0.1. Quello che sinota immediatamente è che la maggior parte dell’energia disponibili (radiazione netta) viene in qualchemodo modulata dallo storage ∆Q S .Fig.7.5: bilancio energetico per l’oceano (Oke, 1987).Questa prevalenza del termine ∆Q S potrebbe far pensare a grosse variazione della temperaturasuperficiale del mare, cosa ben lontana dalla realtà nelle acque oceaniche. Si pensi che la massimaescursione annuale della temperatura della superficie marina è di circa 8°C a latitudini di 40° e solo dicirca 2°C all’equatore è ciò dà l’idea di come la temperatura della superficie marina sia quasi costante.In effetti, se consideriamo la Fig 7.6 in cui è presentato il profilo della temperatura del mare a varie oredel giorno, vediamo distintamente un ciclo diurno (di limitata entità rispetto a quanto si riscontra sullaterraferma) che però si esaurisce alla profondità di una decina di metri. Al di sotto, la temperaturacresce fino ad una certa profondità (questa zona è detta termoclino) quindi diminuisce rapidamente aprofondità superiori. Parrebbe di essere di fronte ad un paradosso: l’acqua del mare assorbe un’enormequantità di calore, ma la sua temperatura praticamente non varia. Le ragioni di ciò sono le seguenti:• la trasparenza dell’acqua marina diffonde la radiazione ad onda corta su un grande volume diacqua;• il moto delle correnti marine ed il suo movimento superficiale determinano un rapido e vastorimescolamento complessivo;• la forte evaporazione dalla superficie marina richiede un’enorme quantità di energia e quindi laproduzione di vapor d’acqua è un’efficiente consumatore di Radiazione netta;———————————————————————————————————————- 235 -

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