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Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ...

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6. LA STRUTTURA DEL PBL IN CONDIZIONI DI OMOGENEITÀ SUPERFICIALE.——————————————————————⎯⎯—————————————d’aria che in qualche modo non appartengono alla piuma calda ma che, stando al suo bordo, vengoda essa trascinata verso l’alto;• eventi con w’0: tali eventi vengono detti inward interaction e rappresentano particelled’aria che vengono perse dalla piuma calda interagendo con l’aria circostante.In pratica questa tecnica di separazione raggruppa i dati elementari misurati nei quattro quadranti sopraindividuati e consente di evidenziare quali tra i differenti eventi è maggiormente probabile. Questatecnica di analisi prende il nome di campionamento condizionale (conditional sampling) e permaggiori dettagli si veda, per esempio, Katul e al. (1997). Se applichiamo questa tecnica all’intera ora didati di cui abbiamo rappresentato una piccola porzione in Fig.6.1, otteniamo quanto riportato inFig.6.2. Quello che si nota in questa figura è che i quattro quadranti non sono equiprobabili, che gliejection e sweep sono molto più numerosi che degli eventi interaction e che c’è una notevoleasimmetria nella distribuzione delle fluttuazioni di temperatura e di velocità verticale, cosa che vedremoessere comune anche entro il ML.4.03.0Fluttuazioni della Termperatura (K)2.01.00.0-1.0-2.0-3.0-4.0-1.5 -1.0 -0.5 0.0 0.5 1.0 1.5Fluttuazioni di w (m/s)Fig.6.2: applicazione del conditional samplig in una situazione convettiva (Pieve S. Giacomo,Cremona 29/07/2000 h12 LT – Quota di misura: 10 metri)Una volta innalzatesi, a breve distanza dal suolo le piume termiche, numerose e relativamente piccole,iniziano un progressivo processo di aggregazione che porta alla costruzione di strutture coerenti dinotevoli dimensioni e di tipo colonnare che percorrono compatte il ML. In realtà quello che si origina inassenza di vento (o con velocità media del vento bassa) è un insieme di colonne d’aria calda chesalgono verso la parte alta del PBL (Hunt e al. 1988). Tali colonne d’aria ascendenti (dette updraft)sono confinate in una regione piuttosto limitata e lo spazio tra di esse è riempito da aria in lenta discesasempre organizzata in strutture coerenti (dette downdraft). Gli updraft sono caratterizzati da unavelocità ascensionale media piuttosto elevata e dell’ordine di grandezza della velocità convettiva discala w * , mentre i downdraft, che occupano una porzione più vasta dello spazio hanno una velocitàmedia inferiore (Fig.6.3).⎯⎯———————————————————————————————————- 209 -

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