Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ...

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1. INTRODUZIONE AL PLANETARY BOUNDARY LAYER.—————————————————————————————————————da cui risulta che la densità dell'aria è inversamente proporzionale alla temperatura e direttamenteproporzionale alla pressione. A livello del mare, quando la pressione tipica è 1013.25 hPa e latemperatura vale 288.15K, la densità dell'aria secca ρ avale 1.225 kg m -3 .Un’altra caratteristica importante è il calore specifico a pressione costante (C p ). E’ noto che taleparametro dipende solo dalla temperatura, secondo la relazione seguente (Garratt, 1992):( T − 250)2C p= 1005 +[1.6]3364con C p in (J⋅kg -1 ⋅K -1 ) e T in (K). Da essa si vede quanto poco, in realtà, questa variabile dipenda dallatemperatura, per cui il valore 1005 J⋅kg -1 ⋅K -1 è praticamente sempre corretto. Come sarà evidente nelseguito, riveste una notevole importanza nella pratica il prodotto ρC p espresso come:ρ = 350. 14⋅p T[1.7]C pρC p(W (m² K) -1 )1600140012001000800 hPa1013 hPa900 hPa800Fig. 1.3 : variazione di ρC p con la pressione e la temperaturaNella Fig.1.3 è illustrato l’andamento di ρC p in funzione della temperatura in tre situazioni barichetipiche: 1013 hPa (circa al livello del mare), 900 hPa (a circa 1000 m) e 800 hPa (a circa 2000 m).Come si nota, nelle diverse situazioni le differenze nel valore di ρC p sono notevoli.1.1.2.2 Le caratteristiche dell'aria umida-20 -10 0 10 20 30 40Tem peratura dell'Aria (°C)Nella realtà, l'aria del PBL non è mai secca: la presenza delle nubi alla sua sommità ne è un indizioevidente. La maggior parte dell'acqua, allo stato gassoso entra nel PBL attraverso l'evaporazione e latraspirazione. Il fenomeno dell'evaporazione ha luogo quando una singola molecola di acqua presenteallo stato liquido alla sommità di una superficie liquida (per esempio in uno specchio d'acqua) acquista(per esempio a causa della radiazione solare incidente) sufficiente energia cinetica da rompere illegame esistente tra le varie molecole presenti. Questa iniezione di energia conferisce moto allamolecola che, se diretto verso l'alto, le consente di lasciare lo specchio d'acqua e di mescolarsi con glialtri componenti gassosi dell'aria. Per quanto riguarda, invece, la traspirazione, il meccanismo èdifferente e riguarda l’acqua presente negli organismi viventi vegetali. Durante le ore diurne, gli stomidelle foglie si aprono in risposta alla presenza di energia solare incidente. Se la tensione di vaporedell'acqua presente entro le foglie eccede la tensione di vapore dell'acqua presente nell'aria, le molecoledi acqua si muoveranno dalla zona ad alta tensione di vapore (le foglie appunto) a quella a minoretensione di vapore (l'atmosfera). Questi due processi spesso vengono indicati collettivamente col—————————————————————————————————————- 7 -

1. INTRODUZIONE AL PLANETARY BOUNDARY LAYER.—————————————————————————————————————termine evapotraspirazione.Per caratterizzare quantitativamente il vapor d'acqua in aria, si ipotizzi di eseguire un esperimento (inrealtà è ciò che avviene in uno strumento chiamato psicrometro). Si ponga una piccola quantità diacqua liquida a diretto contatto con l'aria: la quantità di aria è tanto grande che la sua temperatura, lasua umidità (cioè la concentrazione di vapor d'acqua) e la sua pressione rimarranno praticamenteinalterate durante le trasformazioni che avverranno nel sistema. Si assuma inoltre che talitrasformazioni che hanno luogo nel sistema aria-acqua siano adiabatiche. Se l'aria e l'acqua sonoinizialmente alla stessa temperatura, l'evaporazione dell'acqua abbasserà la temperatura dell'acquastessa, creando così un gradiente termico e di conseguenza un flusso di calore dall'aria all'acqua. Latemperatura dell'acqua quindi si abbasserà finché il calore trasmessole dall'aria non eguaglierà il flussodi calore di cui essa ha bisogno per la transizione di fase. All'equilibrio, l'acqua avrà una temperatura T w(temperatura di bulbo umido) mentre l'aria avrà ancora la sua temperatura originaria T d(temperatura di bulbo secco).La tensione di vapore (e), è la pressione parziale che il vapor d'acqua possiede in aria. Essendo unapressione, si misura in kPa o hPa. Qui di seguito si farà sempre riferimento agli hPa. Ad una datatemperatura la tensione di vapore non può normalmente superare un valore di soglia, detto tensione disaturazione (e s) che dipende dalla temperatura dell'aria e cresce con essa. Normalmente l'aria è incondizioni di sottosaturazione, anche se esistono situazioni in cui la tensione di vapore è superiore alvalore di saturazione (sovrasaturazione). Sono state proposte molte relazioni empiriche che legano e scon la temperatura dell'aria T d(a bulbo secco); una delle più usate è la seguente (Iribarne e Godson,1981):[ − 6763.6 T − 4.9283 ⋅ ln ( T ) 54.23]e exp +[1.8a]s=ddper T d>273.15 K, altrimenti{[ − 6141 T ] 24.3}e exp +[1.8b]s=dNormalmente il vapor d’acqua è presente in aria ad una concentrazione inferiore al valore massimoconsentito; in tal caso e dipende dalla pressione (hPa) e da T de T w (K) secondo la relazione:sw[ 1 + 0. T ] ⋅ p ⋅ ( T − T )e = e − 0 .00066 ⋅ 00115[1.9]win cui e sw è calcolata con la relazione (1.8) sostituendo T d con la temperatura a bulbo umido T w .dLa Tensione di vapore saturo e s e la pressione di vapore effettiva e caratterizzano quindi il contenuto divapor d'acqua in aria. In pratica, può essere utile impiegare anche altre grandezze che quantificano ilvapor d'acqua in una massa d'aria; queste sono:• l’umidità relativa (RH), cioè il rapporto tra la massa di vapor d'acqua presente e la massa di vapord’acqua alla saturazione che può essere calcolata nel modo seguente (espressa in %):wRH=100 ⋅ e[1.10]e se rappresenta, quindi, l'ammontare di evaporazione che è possibile per l'aria ad una datatemperatura. Alla saturazione, RH è pari al 100%. In Fig.1.4 è graficata la variazione di e con la—————————————————————————————————————- 8 -

1. INTRODUZIONE AL PLANETARY BOUNDARY LAYER.—————————————————————————————————————da cui risulta che la densità dell'aria è inversamente proporzionale alla temperatura e direttamenteproporzionale alla pressione. A livello del mare, quando la pressione tipica è 1013.25 hPa e latemperatura vale 288.15K, la densità dell'aria secca ρ avale 1.225 kg m -3 .Un’altra caratteristica importante è il calore specifico a pressione costante (C p ). E’ noto che taleparametro dipende solo dalla temperatura, secondo la relazione seguente (Garratt, 1992):( T − 250)2C p= 1005 +[1.6]3364con C p in (J⋅kg -1 ⋅K -1 ) e T in (K). Da essa si vede quanto poco, in realtà, questa variabile dipenda dallatemperatura, per cui il valore 1005 J⋅kg -1 ⋅K -1 è praticamente sempre corretto. Come sarà evidente nelseguito, riveste una notevole importanza nella pratica il prodotto ρC p espresso come:ρ = 350. 14⋅p T[1.7]C pρC p(W (m² K) -1 )1600140012001000800 hPa1013 hPa900 hPa800Fig. 1.3 : variazione di ρC p con la pressione e la temperaturaNella Fig.1.3 è illustrato l’andamento di ρC p in funzione della temperatura in tre situazioni barichetipiche: 1013 hPa (circa al livello del mare), 900 hPa (a circa 1000 m) e 800 hPa (a circa 2000 m).Come si nota, nelle diverse situazioni le differenze nel valore di ρC p sono notevoli.1.1.2.2 Le caratteristiche dell'aria umida-20 -10 0 10 20 30 40Tem peratura dell'Aria (°C)Nella realtà, l'aria del PBL non è mai secca: la presenza delle nubi alla sua sommità ne è un indizioevidente. La maggior parte dell'acqua, allo stato gassoso entra nel PBL attraverso l'evaporazione e latraspirazione. Il fenomeno dell'evaporazione ha luogo quando una singola molecola di acqua presenteallo stato liquido alla sommità di una superficie liquida (per esempio in uno specchio d'acqua) acquista(per esempio a causa della radiazione solare incidente) sufficiente energia cinetica da rompere illegame esistente tra le varie molecole presenti. Questa iniezione di energia conferisce moto allamolecola che, se diretto verso l'alto, le consente di lasciare lo specchio d'acqua e di mescolarsi con glialtri componenti gassosi dell'aria. Per quanto riguarda, invece, la traspirazione, il meccanismo èdifferente e riguarda l’acqua presente negli organismi viventi vegetali. Durante le ore diurne, gli stomidelle foglie si aprono in risposta alla presenza di energia solare incidente. Se la tensione di vaporedell'acqua presente entro le foglie eccede la tensione di vapore dell'acqua presente nell'aria, le molecoledi acqua si muoveranno dalla zona ad alta tensione di vapore (le foglie appunto) a quella a minoretensione di vapore (l'atmosfera). Questi due processi spesso vengono indicati collettivamente col—————————————————————————————————————- 7 -

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