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Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ...

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3. ANALISI ENERGETICA DEL PLANETARY BOUNDARY LAYER—————————————————————————————————————3.3 IL BILANCIO RADIATIVO E LA RADIAZIONE NETTAGli scambi radiativi hanno luogo alla superficie terrestre, tuttavia è necessario essere più precisi aquesto proposito. In teoria, una superficie è un piano che separa due mezzi fisici con differentiproprietà, tuttavia le superfici naturali sono a volte abbastanza lontane da questo concetto disuperficie ideale. Infatti, è possibile trovare superfici terrestri in movimento (un esempio tipico sono lesuperfici marine), superfici semitrasparenti (come le superfici marine e le distese ghiacciate einnevate), superfici composte da elementi mobili (fogliame delle piante nei boschi e nelle giungle),superfici con elementi di rugosità estremamente evidenti (come gli alberi nelle foreste e gli edifici nellecittà). Per aggirare questo problema, si può definire superficie attiva (Oke, 1987) quella superficieideale in cui la maggior parte dell’energia radiante viene assorbita, riflessa e trasmessa, dove leprecipitazioni vengono intercettate, dove avvengono i principali scambi di energia e di massa(cambiamento di stato dell’acqua meteorica) e dove ha luogo la maggior parte delle interazioneaerodinamica tra le masse d’aria in movimento e la superficie terrestre. Vista in dettaglio, la superficieattiva non è piana e a volte non è neppure una superficie, tuttavia per ragioni di semplicità faremoriferimento ad una tale superficie ideale nei ragionamenti che seguono.Analizziamo ora le varie componenti radiative in corrispondenza della superficie attiva e per questoconsideriamo la situazione reale evidenziata in Fig.3.7 dove sono riportati gli andamenti di tutte lecomponenti radiative considerate in un giorno poco nuvoloso, prese col segno positivo se inavvicinamento alla superficie terrestre e col segno negativo se in allontanamento.800600↓R sw0Flusso Radiative (W/m²)4002000-200↓R lw0↑R sw0↑R lw0-400-6000 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24Ora LocaleFig. 3.7: esempio di componenti radiative registrate in una stazione meteorologica al CentroItalia.La componente solare↓Rsw0è sempre nulla durante le ore notturne e presenta un andamento temporale—————————————————————————————————————- 126 -

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