Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ...
Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ... Roberto Sozzi (ARPA Lazio) Teodoro Georgiadis (CNR-IBIMET ...
2. MODELLO MATEMATICO DEL PBL.—————————————————————————————————————Cella N ⇒ ∆Q= ρC( M θ 1 − M θ N ) ∆zNpCella N-1 ⇒ ∆QN= Cp ⎜ Mu− MdN N−MdN N⎝−1ρ θ 1 −1θ1 θ…….…………………..Cella j ⇒ ∆ Qj= ρCp ⎜⎛ Muθ− Mdj j + Mdj j ⎟⎞1 θ+ 1θ+ 1 ∆z⎝⎠…….…………………..Cella 2 ⇒ ∆QCp ⎜⎛ MuMdMd ⎟⎞2= ρ θ 1 −2θ2 +3θ3 ∆z⎝⎠udNLa somma degli incrementi di calore nell’unità di tempo di tutte le celle sovrastanti la prima dovrannoeguagliare H 0 e ciò comporta che:( z − ) ⋅ ( θ 1 − 2 )0( z − z ) ⋅ ( θ 1 − θ 2 )1⎟⎞∆z⎠H0 = ρCp M u N z1θ[2.96]e quindiHMu=[2.97]ρCpNCon la conoscenza di M u , lo schema di chiusura è completo e l’equazione prognostica (2.95) puòeffettivamente essere risolta. E’ immediato constatare che è possibile scrivere equazioni analogheanche per le componenti medie del vento, per l’umidità specifica media e per la concentrazione dispecie inquinanti. In realtà in tutte queste equazioni prognostiche è presente solo il meccanismo didiffusione verticale e ciò potrebbe sembrare estremamente limitante. In realtà ciò non è, come saràchiaro nel Capitolo dedicato ai modelli numerici del PBL. Facciamo un ulteriore passo nella direzioneoperativa e discretizziamo la derivata temporale presente nella (2.95). Se ∆t è il passo temporale didiscretizzazione, per una generica Cella i-esima si ha che:θn+1i− θ∆tni= M θu1− Mdiθn+1o+ Mdi+1θn+1i+1[2.98a]nidove θ è il valore media della temperatura potenziale virtuale al tempo t n etempo t n+1 = t n +∆t. Riarrangiando la (2.98a) ed utilizzando la (2.94) si ottiene:n+1θ i l’analogo valore aln+ 1 ⎛ zNzi−1⎞ n+1 zNzin+1 n− ∆t⋅ Muθ 1 + ⎜1 + Mu∆t⎟ ⋅θi − ∆tMuθ i+1 = θ i [2.98b]⎝ ∆z⎠∆tQuesto è un sistema lineare che può essere scritto nella forma matriciale seguente:⎛ d1⎜⎜ e2⎜ Μ⎜⎜ ej⎜⎜ Μ⎝eNcd120Μ0Λ0c2ΟΜ00Λ0Οdj00ΛΛΛcjΟ00 ⎞ ⎛⎜θn1⎟0 ⎟ ⎜θn2Λ ⎟ ⎜⎟ ⋅ ⎜ ΜΜ ⎟ ⎜θnj⎟ ⎜cN−1⎟ ⎜ Μd⎜ nN ⎠ ⎝θN+ 1+ 1+ 1+ 1⎞ ⎛ b1⎞⎟ ⎜ ⎟⎟ ⎜ b2⎟⎟ ⎜ ⎟⎟Μ= ⎜ ⎟⎟ ⎜ bj⎟⎟ ⎜ ⎟⎟ ⎜ Μ ⎟⎟⎠ ⎝bN⎠[2.98c]—————————————————————————————————————- 99 -
2. MODELLO MATEMATICO DEL PBL.—————————————————————————————————————dove:zN− z1d1 = 1+Mu∆t∆zzNz1c1= −Mu∆t∆znb1 = θ 1edcjjbjj− M ∆tuz N − z= 1+Mu∆zzN− z j= −Mu∆t∆z= θnjj−1∆t[2.98d]Quindi, se al tempo t n è noto H 0 ed il valore delle temperatura media nelle varie celle della colonnad’aria, è immediato costruire i coefficienti della matrice presente nel sistema (2.98c), matrice notacome Transilient Matrix ed i coefficienti del vettore dei termini noti [b j ]. La risoluzione di tale sistema(per cui sono disponibili metodi numerici molto efficienti) consente la determinazione della temperaturamedia nelle varie celle della colonna al tempo t n+1 .Questo schema di chiusura può essere impiegata solo nelle situazioni convettive e consente diottenere risultati molto realistici. Questo schema di chiusura, oltre ad essere impiegato con maggiorsuccesso in modelli di PBL, risulta fondamentale in molti modelli che trattano la dispersione degliinquinanti in cui vengono considerati anche i processi di trasformazione chimica e fotochimica. L’unicoproblema che tale schema di chiusa presenta sta nel fatto che è necessaria una stima continuadell’altezza del PBL, che deve essere realizzata esternamente allo schema stesso o diagnosticato dalprofilo verticale di θ .2.4.2.3 Il Modello di Stull2.4.2.3.1. Basi del modelloStoricamente il modello di Stull è stato proposto in versione monodimensionale ed in esso la variabilespaziale è la coordinata verticale z. Anche se ciò può sembrare una notevole limitazione, in pratica nonè un grosso svantaggio, specialmente se non si è in presenza di orografia particolarmente accentuata.Peculiarità di questo modello è che si evita di definire i flussi turbolenti in un dato punto dello spazio adun dato istante in funzione di variabili tipiche di quel punto, ma, viceversa, si intende definire quale sia lacapacità di scambio esistente tra due diversi punti dello spazio, anche molto distanti tra loro.Si consideri (Fig.2.7) una colonna verticale di aria, suddivisa in un numero finito N di celle equispaziatee si consideri l'intervallo temporale ∆t tra il tempo t ed il tempo t+∆t. Sia C ij (t,∆T) la frazione di aria inarrivo alla cella i e proveniente dalla cella j in questo intervallo di tempo. La matrice C(t,∆T) di tutti glielementi C ij è chiamata Transilient Matrix (TM). Il generico elemento della diagonale di (C ii )rappresenta la frazione di aria nella cella i che non è contribuisce a scambi di aria con le altre celledella colonna. Se uno di questi coefficienti ha valore 1, allora non c’è scambio turbolento tra una cella ele altre. Questo significa che i vortici turbolenti presenti nella colonna d'aria sono di dimensione inferiorealle dimensioni delle celle e quindi non possono essere risolti dalla griglia adottata. Si consideri comeistante iniziale un generico t. Nell'intervallo ∆t successivo, lo stato S idi una cella è alterato a causa—————————————————————————————————————- 100 -
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2. MODELLO MATEMATICO DEL PBL.—————————————————————————————————————Cella N ⇒ ∆Q= ρC( M θ 1 − M θ N ) ∆zNpCella N-1 ⇒ ∆QN= Cp ⎜ Mu− MdN N−MdN N⎝−1ρ θ 1 −1θ1 θ…….…………………..Cella j ⇒ ∆ Qj= ρCp ⎜⎛ Muθ− Mdj j + Mdj j ⎟⎞1 θ+ 1θ+ 1 ∆z⎝⎠…….…………………..Cella 2 ⇒ ∆QCp ⎜⎛ MuMdMd ⎟⎞2= ρ θ 1 −2θ2 +3θ3 ∆z⎝⎠udNLa somma degli incrementi di calore nell’unità di tempo di tutte le celle sovrastanti la prima dovrannoeguagliare H 0 e ciò comporta che:( z − ) ⋅ ( θ 1 − 2 )0( z − z ) ⋅ ( θ 1 − θ 2 )1⎟⎞∆z⎠H0 = ρCp M u N z1θ[2.96]e quindiHMu=[2.97]ρCpNCon la conoscenza di M u , lo schema di chiusura è completo e l’equazione prognostica (2.95) puòeffettivamente essere risolta. E’ immediato constatare che è possibile scrivere equazioni analogheanche per le componenti medie del vento, per l’umidità specifica media e per la concentrazione dispecie inquinanti. In realtà in tutte queste equazioni prognostiche è presente solo il meccanismo didiffusione verticale e ciò potrebbe sembrare estremamente limitante. In realtà ciò non è, come saràchiaro nel Capitolo dedicato ai modelli numerici del PBL. Facciamo un ulteriore passo nella direzioneoperativa e discretizziamo la derivata temporale presente nella (2.95). Se ∆t è il passo temporale didiscretizzazione, per una generica Cella i-esima si ha che:θn+1i− θ∆tni= M θu1− Mdiθn+1o+ Mdi+1θn+1i+1[2.98a]nidove θ è il valore media della temperatura potenziale virtuale al tempo t n etempo t n+1 = t n +∆t. Riarrangiando la (2.98a) ed utilizzando la (2.94) si ottiene:n+1θ i l’analogo valore aln+ 1 ⎛ zNzi−1⎞ n+1 zNzin+1 n− ∆t⋅ Muθ 1 + ⎜1 + Mu∆t⎟ ⋅θi − ∆tMuθ i+1 = θ i [2.98b]⎝ ∆z⎠∆tQuesto è un sistema lineare che può essere scritto nella forma matriciale seguente:⎛ d1⎜⎜ e2⎜ Μ⎜⎜ ej⎜⎜ Μ⎝eNcd120Μ0Λ0c2ΟΜ00Λ0Οdj00ΛΛΛcjΟ00 ⎞ ⎛⎜θn1⎟0 ⎟ ⎜θn2Λ ⎟ ⎜⎟ ⋅ ⎜ ΜΜ ⎟ ⎜θnj⎟ ⎜cN−1⎟ ⎜ Μd⎜ nN ⎠ ⎝θN+ 1+ 1+ 1+ 1⎞ ⎛ b1⎞⎟ ⎜ ⎟⎟ ⎜ b2⎟⎟ ⎜ ⎟⎟Μ= ⎜ ⎟⎟ ⎜ bj⎟⎟ ⎜ ⎟⎟ ⎜ Μ ⎟⎟⎠ ⎝bN⎠[2.98c]—————————————————————————————————————- 99 -