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Relazione tra funzioni esecutive, problemi comportamentali e ... - Aidai

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La relazione fra <strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong>, <strong>problemi</strong><strong>comportamentali</strong> e prerequisiti scolastici nell’ultimoanno della scuola dell’infanzia.Paola Viterbori, M. Carmen Usai, Laura TraversoSezione di PsicologiaDip. di Scienze Antropologiche, Università di Genova


Introduzione Impulsività, iperattività, disattenzione e, più in generale, <strong>problemi</strong><strong>comportamentali</strong> esternalizzanti nel periodo prescolare sonofattori di rischio per le difficoltà di acquisizione delle abilitàscolastiche, quali lettura e scrittura (Lonigan et al., 1999; Arnold et al.,1997). La natura e la prevalenza dei deficit nelle <strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong> deibambini con <strong>problemi</strong> <strong>comportamentali</strong> è controversa (Sonuga-Barkeet al., 1994): nel periodo scolare deficit nelle <strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong> di bambini condisturbi del comportamento sembrano secondari al DDAI incomorbidità (Pennington, Ozonoff, 1996); nel periodo prescolare è stata descritta un’associazione fra deficit delle<strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong> e <strong>problemi</strong> <strong>comportamentali</strong> (Hughes et al., 1998,2000)


Abilità “<strong>tra</strong>sversali”(es. caratteristiche<strong>comportamentali</strong>, temperamento)“Prerequisiti” scolastici(es. abilità di prealfabetizzazione)School readiness(Blair, 2002)Stadio dello sviluppo chepermette al bambino di <strong>tra</strong>rrebeneficio dalle esperienzedidattiche e educative dellascuola primariaCapacità di modulare ilcomportamento in accordo con lerichieste cognitive, emotive e sociali edi regolare i comportamenti nellesituazioni in cui più risposte sonopossibili e, talvolta, in conflitto fraloro (Rothbart et al, 2003; Ruff eRothbart, 1996)AutoregolazioneRegolazione delle emozioni(es. interazioni sociali appropriate)Regolazione cognitiva(es. capacità di mantenere l’attenzione)


Obiettivi Identificare profili cognitivi specifici nell’area delle<strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong> in un campione di bambini di 5 anni Confrontare le osservazioni degli insegnanti per quantoriguarda abilità di base, comportamenti di disattenzione eiperattività, <strong>problemi</strong> emotivi e <strong>comportamentali</strong> <strong>tra</strong> ibambini con differenti profili cognitivi


Campione e procedura 55 bambini (25 maschi, 30 femmine):età compresa fra 5;3 anni e 6;3 anni (media=5;8 anni)frequentanti l’ultimo anno della scuola per l’infanziasono stati esclusi: i bambini segnalati per disabilità, un bambino conDSL, un bambino s<strong>tra</strong>niero Valutazioni durante l’orario scolastico (Gennaio - Giugno 2006):valutazione indiretta delle insegnanti dopo un periodo diosservazione di 10-15 giorni consecutivivalutazione diretta in due sessioni separate


Strumenti indirettiIPDAScala per l’identificazioneprecoce delle difficoltà diapprendimentoSEDSScala per la valutazione dei<strong>problemi</strong> <strong>comportamentali</strong>ed emozionali8 sottoscalěcomportamento ̌metacognizioněmotricità̌abilità cognitivěcomprens. linguistica ̌prealfabetizzazioněespressione orale ̌prematematica6 sottoscalěinterazione con i pari ̌ aggressività̌comportam. inadeguati ̌depressioněrelazione con insegnanti ̌pauraSDA-IScala per l’identificazione dicomportamenti sintomaticidi DDAǏdisattenzione2 sottoscalěiperattività


Strumenti direttiMatrici Progressive diRavenRagionamentoIntelligenza non verbaleSpan di cifre in avantiMBT verbaleTest di CorsiMBT visuospazialeTest delle campanelleAttenzione selettiva esostenuta


Strumenti direttiSpan di cifre indietroMemoria di lavoroFunzioni <strong>esecutive</strong>Fluenza fonemicaFluenza categorialeCompetenze verbaliFunzioni <strong>esecutive</strong>Competenze verbaliFunzioni <strong>esecutive</strong>“...devi dirmi in 1 minutotutte le parole che ti ricordiche cominciano con la letterache ti dirò…”“...devi dirmi piùvelocemente che puoi tuttigli animali che ti vengono inmente”Torre di LondraPianificazioneFunzioni <strong>esecutive</strong>Day-night StroopInibizioneFunzioni <strong>esecutive</strong>


Correlazioni fra le scaleIPDA(totale)SEDS(quoz. comp.)SDAI(disattenzione)IPDA (totale)-SEDS (quoz. comp.)0,56**-SDAI (disattenzione)-0,67**-0,63**-SDAI (iperattività)-0,22-0,48**0,62****p


Bambini “a rischio”Prerequisiti e comportamentoIPDAAssenza rischioapprendimentoRischioapprendimentoSEDSAssenza rischiocomportamentaleRischiocomportamentale38 (71%)5 (10%)6 (12%)2 (4%)


Bambini “a rischio”Disattenzione e iperattivitàSDAI disttenzioneRischio(n=5)No rischio(n=46)FpIPDA119,8 ± 28,8145,8 ± 18,87,70,008SEDS87,8 ± 14,5101,6 ± 9,68,40,006SDAI iperattivitàRischio(n=4)No rischio(n=47)FpIPDA128,5 ± 30,4144,5 ± 20,22,10,147SEDS79,7 ± 11,9102 ± 8,821,90,001


RisultatiProfili cognitiviSpan diretto-0,14-0,020,72-0,42-0,70Span inverso-0,430,260,80-0,89-0,43Torre di Londra-1,040,770,47-0,23-0,29Rapidita’0,730,30-0,07-1,550,08Accuratezza0,610,39-0,02-1,790,24Fluenza fonemica-0,131,02-0,09-0,78-0,88Fluenza categoriale-0,070,270,43-0,86-0,38Test di Corsi-0,02-0,630,87-0,47-0,47Day-Night Stroop-1,880,170,560,440,38impulsiviverbalimemorizzatoridisattentiproblematici


RisultatiProfili cognitivi e prove indiretteImpulsivi(n=7)Verbali(n=11)Memorizzatori(n=12)Disattenti(n=8)Problematici(n=8)IPDA135,6 ± 7,7149,4 ± 5,9155,5 ± 3,5140 ± 8,4125,8 ± 9,4SEDS41,1 ± 1,836,9 ± 0,738,4 ± 1,637,6 ± 1,445,5 ± 2,7SDAI-dis4,2 ± 1,42,9 ± 0,72,5 ± 1,47 ± 2,38,1 ± 1,8


Conclusioni In un campione di bambini con sviluppo tipico sono statiidentificati profili cognitivi con caratteristiche diversenell’area delle <strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong> Ai diversi profili cognitivi, identificati con prove dirette, siassociano profili <strong>comportamentali</strong> e di prerequisitidifferenti Il gruppo di bambini “problematici” che manifesta maggioricadute sia nell’area comportamentale che nell’area deiprerequisiti non si caratterizza per un pattern di difficoltàspecifiche nell’area delle <strong>funzioni</strong> <strong>esecutive</strong>.

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