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teatro sudd - CHIAIA MAGAZINE

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PRIMO PIANO GIUGNO 2009 - <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 4Nasce a Chiaia il nuovo corso politicoIL DOPOELEZIONI. Dinamica, preparata, ottimista: radici borghesi e idee liberiste,la generazione del cambiamento conquista l’elettorato. Il Pdl vola nella Municipalità 1Alvaro MirabelliAbocce ferme, dopo i bollorielettorali, c'è una solaverità: il nuovo equilibriopolitico della città. C'è pocoda fare alchimie: malgradoil veleno dei perdenti, le cifrerestituiscono l'immagine di uncentrodestra che a Napoli haincassato consensi a valanga,spedendo nella discarica deibrutti ricordi, almeno simbolicamenteper ora, le icone logoredei capi della sinistra. Aloro, infatti, la città non ha fattosconti e si è vendicata nell'urna.Illuminante il voto provinciale,analizzato nelle 10Municipalità: un ribaltone comepochi nella mappa del consenso.Nel 2006 ben 9 Municipalitàsu 10 furono conquistatedalla coalizione progressista.Al centrodestra una briciola,sia pure di lusso: cioèChiaia-Posillipo-San Ferdinando.E Fabio Chiosi, fresco dipresidenza, confessò di sentirsicome Asterix, il piccolo eroedel villaggio gallico assediatodalle legioni romane. Preistoria.Oggi, invece, almeno allaProvincia, cambiano musica esuonatori anche se, al Comunee alla Regione, resistono ancorale vecchie reliquie: se è vero,infatti, che, per via del voto ditre anni fa, all'amministrazionetargata Iervolino spetta restarefino al 2011, è anche evidenteche ora la volontà popolarevira impetuosa sul fronteopposto.Oggi il voto dice che in 8 Municipalitàsu 10 i napoletanihanno deciso di investire sulcentrodestra e che la crisi dirappresentanza delle sinistre,già bastonate nelle Politiche2008, è irreversibile. E Chiaia-Posillipo-San Ferdinando si togliepure lo sfizio di aver funzionatoda battistrada, dopoaver a lungo patito l'accerchiamento:oggi il centro produttivodi Napoli non è più ForteApache con i suoi cortei antiregime(vedi i tremila in marciadell'autunno 2007). ChiaiaCOLLEGIO 14Francesca Pascale7.482 votianzi può dire che il suo no ferocealla casta ha agito da detonatoreanche nel resto dellacittà, e adesso si gode le percentuali.Nel quadro politicodella Municipalità1, voti allamano, emerge infatti il categorico46% di consensi delfronte moderato, col Pdl primopartito al 34,15% e le sinistredietro a mangiare la polvere.Il Pdl ovviamente ha stravintoanche sulla scala più ampia deiCollegi provinciali: la Municipalità1, infatti, era coinvoltanei Collegi 14, 15 e 16.Nel Collegio 14 (Posillipo, Bagnoli,Soccavo) la più gettonataè stata una giovane outsiderdel Pdl, la posillipina FrancescaPascale, con 7.482 voti(36,37 %). Nel Collegio 15(Chiaia, San Ferdinando, Bagnoli)Gennaro Carbone, anchelui Pdl, consigliere comunaleormai ex, ha staccato tutticon 6.572 voti (35,11%). Infine,nel Collegio 16 (Chiaia,Montecalvario, San Giuseppe,Porto) si è affermato con 6.881voti (33,98%) un altro alfiereCOLLEGIO 15Gennaro Carbone6.572 votiCOLLEGIO 16Francesco de Giovanni6.881 votidel Pdl, Francesco de Giovanniche lascia l'incarico di consiglieredella prima Municipalitàper lo scanno provinciale.Vediamo chi sono.Francesca Pascale, 24 anni, addettostampa del ministero deiBeni Culturali, è uno tra i voltifemminili più «ruggenti» delPdl campano. La sua notorietàla deve al comitato «Silvio cimanchi», da lei fondato nel2006. Ma una cosa è certa: parlain faccia ed è estremamenteconcreta. Al punto da innalzaresubito il vessillo del rinnovamentocontro i «vecchi tromboni»della politica: «A cominciareda quelli che hanno affossatoNapoli», dichiara decisa.«Non amo le poltrone - aggiunge- Alla Provincia farò politicadel territorio, impegnandominella scuola, nellosport, nello spettacolo e nellasicurezza».Gennaro Carbone, 45 anni,commercialista, in politica dal2001 nei ranghi di Fi con incarichidi partito, poi l'elezionenel 2006 al Consiglio comunale.Fa parte dell'ondata degliemergenti del centrodestra.Per studi e formazione il neoelettoriverserà in Consiglio provincialela sua esperienza amministrativo-finanziariaoltrea solide doti organizzative. «Lasvolta alla Provincia - dice - è unavviso di sfratto alle sinistre anchedalle altre istituzioni. Ladice lunga il fatto che nel mioCollegio, che comprendeva anchela roccaforte progressistadi Bagnoli, il Pdl sia risultato ilprimo partito».Francesco de Giovanni, 45 anni,chiaiese doc, laurea in Economiae Commercio, all'attivo2 consiliature alla Municipalità1 e competenze nel settoredella manutenzione urbana,da neoconsigliere provincialeassicura: «Il mio impegno è rivoltoalla cura e alla gestionedelle strade. E per i problemidella rete viaria provinciale ènecessario invertire da subitola rotta gestionale, sprecona eapprossimativa, delle precedentiamministrazioni in materiadi manutenzione».LE REAZIONICHIOSI: «AVVISODI SFRATTOALLA IERVOLINO»Il premio fedeltà al centrodestrava di sicuro allaMunicipalità 1. Il presidente,Fabio Chiosi, così commentail verdetto delleultime elezioni: « Il risultatodel centrodestra aChiaia-Posillipo-San Ferdinandoha raggiunto il 46%dei consensi. I nostri candidati,sebbene divisi su trecollegi elettorali che comprendevanoanche zonecome Bagnoli, Soccavo eMontecalvario, sono statitutti eletti. La prima Municipalitàha fatto la differenzain città. Non resta cheinsistere perché questoavvertimento a Bassolino eIervolino diventi sfrattoesecutivo, liberando città eregione dal malgoverno».TESORONE: «ÈSTATA PREMIATALA MUNICIPALITÀ»Sulla scia di Chiosi anche ilsuo vice, Maurizio Tesorone:«Tra le Municipalitàcittadine, Chiaia-Posillipo-San Ferdinando si piazza alsecondo posto nel numerodi consensi ottenuto dalcentrodestra: ha stravintola coalizione, ha stravintoil Pdl. E' evidente allora chesi tratta di un segnale diapprezzamento anche neiconfronti di chi ha governatola Municipalità diChiaia negli ultimi anni.Insomma una conferma dibuongoverno municipalemalgrado l'ostilità “ambientale”della maggioranzadi centrosinistra chegoverna il Comune»Iuppiter Edizioni presentaIL MIO NOME È BODE di FABRIZIO TAVASSIViaggio nel mondo dei videogiochi tra dipendenza e competizioneNelle migliori librerie di Napoli e Provincia a soli 10 euroPer acquistare il volume e per informazioni: 081.19361500“A volte è proprio vero: il gioco è bello quando dura poco. Forse.”


Probabilistic Models for Elicitation in Social Choice 5models typically reflect some process by which people rank, judge or compare alternatives.Many models are unimodal, based on a “reference ranking” from which userrankings are seen as noisy perturbations. A commonly used model, adopted widely inmachine learning—and one we exploit below—is the Mallows φ-model [11]. It is parameterizedby a modal or reference ranking σ and a dispersion parameter φ ∈ (0, 1];and for any ranking r we define: P (r; σ, φ) = 1 Z φd(r,σ) , where d is the Kendall-tau distanceand Z is a normalization constant. When φ = 1 we obtain the uniform distributionover rankings, and as φ → 0 we approach the distribution that concentrates all mass onσ. A variety of other models have been proposed that reflect different interpretations ofthe ranking process (e.g., Plackett-Luce, Bradley-Terry, Thurstonian, etc.); we refer to[12] for a comprehensive treatment. Mixtures of such models, which offer additionalmodeling flexibility (e.g., by admitting multimodal preference distributions), have alsobeen investigated (e.g., [13, 9]).Sampling rankings from specific families of distributions is an important task thatwe also rely on below. The repeated insertion model (RIM), introduced by Doignon etal. [4], is a generative process that can be used to sample from certain distributions overrankings and provides a practical way to sample from a Mallows model. A variant ofthis model, known as the generalized repeated inseartion model (GRIM), offers moreflexibility, including the ability to sample from conditional Mallows models [9].3 A Regret-based Model of Probabilistic Vote ElicitationWe begin by developing a general model of vote elicitation that allows one to makeexplicit tradeoffs between the number of rounds of elicitation, the amount of informationprovided by each voter, and approximation quality. Let a query refer to a “single”request for information from a voter. Types of queries include simple pairwise comparisons(e.g., “Do you prefer a to b?”); sets of such comparisons; more involved partialrequests (e.g., “Who are your top k candidates?”); or requests for entire rankings. Differentqueries have different “costs”—both in terms of voter cognitive effort and communicationcosts (which range from 1 to roughly m log m bits)—and provide varyingdegrees of information.Given a particular class of queries Q, informally, a multi-round voting protocolselects, at each round, a subset of voters, and one query per selected voter. The voterquery(VQ) pairs selected at round t can be conditioned on the responses to all previousqueries. More formally, let I t−1 be the information set available at round t (i.e., responsesto queries at rounds 1, . . . , t − 1). We represent this information set as a partialprofile p t−1 , or a set of pairwise comparisons for each voter. 2 A protocol then consistsof: (a) a querying function π, i.e., a sequence of mappings π t : P ↦→ (N ↦→ Q ∪ {0}),selecting for each voter a single query at stage t given the current information set; and(b) a winner selection function ω : P ↦→ A ∪ {0}, where ω(p) denotes the winnergiven partial profile p. If ω(p t ) = 0, no winner is declared and the protocol proceeds2 Most natural constraints, including responses to many natural queries (e.g., pairwise comparison,top-k, etc.), can be represented in this way. One exception: arbitrary positional queriesof the form “what candidate is in rank position k?” induce disjunctive constraints, unless positionsk are queried in (ascending or descending) order.


QUARTIERISSIME GIUGNO 2009 - <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 7Via Torelli: un restyling per il mercatinoRIQUALIFICAZIONE. Il piccolo bazar ortofrutticolo al centro di un eleganteprogetto di decoro urbano. In calce all’iniziativa la firma di Alberto BoccalatteAdriano PadulaUn nuovo look per ilmercatino ortofrutticolodi via Torelli.La strada, fresca di riqualificazione,è ora oggettodi nuove «attenzioni» istituzionali.A firmare l'ennesimopiano di riqualificazione,stavolta però limitatoad una nuova, decorosasistemazione delleattività di vendita, è AlbertoBoccalatte, assessorealla Manutenzione dellaMunicipalità 1. Il nuovoriassetto, formulato dall'assessoremunicipale nascedalla convinzione chealla zona in questione, incui convivono, talvoltacaoticamente, le esigenzedi residenti, ambulanti ecommercianti, vada conferitaun'immagine più dignitosaed una maggioreefficienza. Di cosa si trattilo spiega in dettaglio lostesso assessore: «Insiemecon gli operatori del mercatoortofrutticolo e con ilfondamentale apportotecnico dell'architettoMassimo Rosi, abbiamoridisegnato il look delmercatino con la realizzazionedi box, agili e gradevoli,e col valore aggiuntodi essere retrattili:una volta montate nell'area,le strutture, a mercatosia chiuso che aperto,Il futuro mercatino di via Torelli nel rendering dei progettistidaranno al contesto unaspetto più ordinato e godibile».Ancor più gradevole,però, è il dettaglioche il «ritocco» sarà a costozero per il Comune vistoche l'intero importonecessario all'esecuzionedelle opere (circa 80milaeuro) sarà completamentea carico degli operatoricommerciali, decisamenteentusiasti della novità eben lieti di essere stati coinvoltinell'impresa. «Circostanza- osserva Boccalatte- che conferma il ruoloessenziale dei privatinel rilancio della città. Unesempio di come sia tempoormai per nuove dinamichepartecipative nellagestione del territorio». Ilprogetto, intanto, non èancora esecutivo ma illungo itinerario di permessie ratifiche, previstoper l'approvazione definitiva,è già in fase avanzata.L'assessore riassume:«Il progetto è già stato ratificatodalla prima Municipalità,ha poi ottenutoil parere favorevole dellaCommissione AttivitàProduttive del ConsiglioComunale e dei competentiassessori comunali.Inoltre c'è il via libera delServizio Commercio suAree Pubbliche e ancheun assenso di massimadella Sovrintendenza cheha indicato e ottenuto alcunemodifiche al progettooriginario». C'è soloun ma: «Attualmente i dirigentidi alcuni servizi dacui avevamo già ottenutoi necessari pareri favorevoli,sono stati sostituti daaltri responsabili. Ho ritenutoquindi opportunoesibire di nuovo la documentazionema sono fiduciosoin un sollecito sìal minirestyling del mercatinodi via Torelli». Inzona, nel frattempo, laprospettiva sta riscuotendoanche il consenso deiresidenti, desiderosi di untocco elegante e funzionaleche completerebbecosì il nuovo scenario divia Torelli.LA SEGNALAZIONEdi MASSIMO GALLOTTASOS PIOGGIAPioggia, pioggia, pioggia.Come da copione, ognianno, nel periodo estivopiove. L'archivio meteorologicoe gli esercenti diChiaia lo confermano. Ecome ogni anno, puntuali epreannunciati, si sonoripetuti gli allagamenti dinegozi, ristoranti, strade ecantine. Inevitabili? Nient'affatto.E’ dal 2001 cheviene segnalato al Comunedi Napoli di ripulire i tombinie le caditoie per permettereall'acqua di defluire.Non chiediamo la luna:solo qualche opportuna e doverosa manutenzioneMagari qualche mostra di pseudoartecontemporanea in meno e qualche spurgo ditombini in più non sarebbero forse stati unazzardo eccessivo. La rete fognaria napoletanaè fatiscente da tempo immemorabile.Sono ancora vive nella memeoria le immaginiapocalittiche dello scorso febbraio quandol’emergenza dei nubifragi mise in ginocchiomezza città. A Chiaia sequenze tragiche constrade e androni dei palazzi totalmente allagati.Da allora nè soluzioni tampone nè unqualunque piano di misure strutturali. Soloemergenza continua e il solito ululare dellesirene dei pompieri per salvare il salvabile.Che ormai è poco, almeno a giudicare daigravi danni economici che commercianti ecittadini hanno subìto anche adesso dopo irecenti acquazzoni. A quanto ammmontano idanni? A 20 milioni di euro.LA FOTOIL RICORDOAddio a Braga, maestro controcorrentePiccoli artigiani crescono al Borgo Orefici. Alcuni allievidella Scuola Tito Livio, precisamente Lucia de Luca, Francescode Feo, Marta Acampora , Arcangela Castronuovo e Anna Laurade Simone della classe II B, nell'ambito della manifestazione«Arte e Artigianato», promossa dal Borgo Orefici,, oltre ad averavuto il privilegio di poter ammirare da vicino l'inventiva dimaestri artigiani, hanno provato essi stessi l'emozione di creareun gioiello antico con perle e coralli (vedi foto). Nel piacevole“cimento” sono stati guidati dall'Associazione “Artemisia” diPatrizia Aprèa, Giovanna Cretella, Silvana Modugno e hannomostrato di avere tanto gusto e molta fantasia. La visita degliallievi della “Scuola Tito Livio- accompagnati in questo percorsoistruttivo dalla professoressa Adriana Apolito - si inserisce nelprogetto, sostenuto dalla preside professoressa GiovannaEsposito, sulla riscoperta degli antichi mestieri di Napoli.Le ultime esecuzioni delle musiche diAntonio Braga (nella foto), scomparso dapochissimo dopo tante sofferenze, le ricordiamoalla chiesa della ComunitàEvangelica Luterana di via Carlo Poerio edal Teatro San Carlo.L'ultimo incontro ad uno dei concertimatinèe della “Scarlatti” a Villa Pignatellilo scorso settembre. Artista squisito, liberoe dunque signorilmente controcorrente, ilcompositore, ormai decano dei musicistinapoletani, sarà ricordato con una suapagina nei concerti d'Autunno del SanCarlo, all'Auditorium Rai.Un ricordo un po' malinconico perchéquesto ritorno alla ribalta napoletana eraprevisto in clima festoso, lui vivente, perfesteggiarne il traguardo degli ottantaanni, raggiunto con brio ed euforia a gennaio,brindando nell'amata SantoDomingo. Da quel luogo l’artista avevaricavato notevole ispirazione. La sua musicadi gusto francese, sensibile alle maliedell'Occidente, del Nuovo Mondo, malusingata poco dall'elucubrazione tragicae numerica della cultura del CentroEuropa, soprattutto delle Avanguardieormai silenti o evitate dopo tanto clamoreed ostentate dissonanze, è purtroppo familiarea pochi: destino ricorrente tra i musicistidi oggi.L'esecuzione prevista nei prossimi mesi nerinverdirà il ricordo ai tanti solisti, compositorinapoletani che lo frequentarono. Edi più dovrebbero fare le sue memorie checari amici hanno raccolto dalla viva vocedel musicista, fino a quando è stato possibile.Sarà rievocata la sua grande cultura,che l'ha spinto a cimentarsi con soggettiassai impegnativi, quali la conquistadell'America, San Domenico etc.., l'operosaattività di recensore, di saggista, e quellameno nota di revisore di partiture desuete,il cui esito più noto è l'”Alzira”, operanapoletana di Verdi ripresa proprio con lecure di Antonio Braga decenni or sono aRoma.Massimo Lo Iacono


QUARTIERISSIME GIUGNO 2009 - <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 8Posillipo e dintorni, riecco il progetto LAPAMBIENTE. Alessandra Lancellotti, consigliere della Prima Municipalità, rilanciail recupero ecocompatibile delle strade collinari. E intanto critica gli oppositoriUmberto ZaccaLa sortita, lo scorso maggio,ha fatto scalpore. Fabio Chiosi,presidente della Municipalità1,denunciava «gravi ingerenzepolitiche sulla pelle dei cittadini».Il siluro era diretto all'amministrazionecomunale,ostile ad un progetto nato e cresciutoin Municipalità: il piano,denominato LAP (Luce e Aria Pulita),promosso da Alessandra Lancellotti,presidente della CommissioneUrbanistica nonché capogruppodi Fi presso la Municipalità1, si propone di intervenirecon materiali innovativi su pavimentazionee illuminazione divia Manzoni, via Orazio, via LucrezioCaro, piazza Di Giacomo evia S. Capece, ed è stato approvatoad aprile dalla maggioranza dicentrodestra del parlamentino diChiaia. Le «gravi ingerenze» denunciatesi riferivano alla bocciaturadel LAP da parte del vicesindacoSabatino Santangelo e deldifensore civico Giuseppe Pedersoli.I due, in sintesi, avevano motivatoil loro no nel modo seguente:il provvedimento è illegittimoperchè la Municipalità hapreteso di deliberare su strade, comequelle indicate, che fanno partedella viabilità maggiore e chequindi, secondo il Regolamentodelle Municipalità, non sono dicompetenza dei governi di quartiere.Ostilità pregiudiziale, obiettavainvece Chiosi e replicava opponendol'articolo 88 dello StatutoComunale che suona così:LO SPORTELLOdi FERNANDO LUDIONE*Se da un lato il legislatore sembra preoccupato diporre un freno all'utilizzo illegittimo di forme di collaborazioneautonoma e dei contratti di lavoro flessibile,dall'altro delinea un quadro di interventi voltia sanare le predette irregolarità attraverso la cd. stabilizzazionedei lavoratori impiegati con contratti atermine che abbiano maturato determinati requisiti(primo tra tutti, la durata triennale del contrattodi lavoro a tempo determinato nell'ultimo quinquennio).Le disposizioni speciali in materia sono dettatedalla legge 26 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria2007): esse derogano al principio costituzionaledel concorso pubblico come modalità di accessoall'impiego nelle pubbliche amministrazioni, segnandosignificativamente la normativa sul reclutamentoordinario del personale nelle amministrazionipubbliche.Alla base dell'intervento vi è, come detto, la volontàdel legislatore di porre rimedio alle situazioni irregolarideterminatesi come effetto dell'utilizzo del lavoroflessibile per esigenze permanenti legate al fabbisognoordinario, situazioni assimilate a forme diprecariato ritenute poco compatibili con i principi chesono alla base dell'organizzazione e del funzionamentodelle amministrazioni. La legge 24 dicembre2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) ha ampliato il numerodei possibili destinatari della stabilizzazionespostando la data di riferimento per il calcolo del requisitotemporale per i rapporti di lavoro subordinatoa tempo determinato (art. 3, comma 90) ed ha dato,inoltre, rilevanza ad un ulteriore fenomeno moltodiffuso di utilizzo improprio del lavoro flessibile,ovvero le collaborazioni coordinate e continuative,«Le Municipalità hanno competenzapropositiva per la realizzazionedi opere pubbliche sul proprioterritorio». Un articolo, delresto, che lo stesso Santangelo conoscebenissimo, visto che il vicesindacolo ha menzionato inuna nota inviata alla Municipalità.«Il veto è pretestuoso - incalzaadesso Alessandra Lancellotti - eper molte buone ragioni. Intantoil LAP è un progetto meritevoleperché prevede la ripavimentazionedelle strade con un asfaltoinnovativo che abbatte lo smoged una nuova illuminazione conpali ad energia solare. E' stato poiredatto dai valorosi tecnici delloSMU (Servizio Manutenzione Urbana)di Chiaia e non è costato uncentesimo. Infine, per il Lap è preventivatoun finanziamento confondi europei e quindi a costo zeroper il Comune. La verità, invece,è che l'ostruzionismo al piano- prosegue la Lancellotti - è statoFLESSIBILITÀ E STABILIZZAZIONEispirato dalla minoranza di centrosinistradella prima Municipalità.Una sorta di boicottaggiocontro un progetto il quale avrebbeevidenziato due cose: l'efficienzadel governo di Chiaia nelpromuovere iniziative utili allacittadinanza con uso virtuoso deifondi europei e, per converso, l'incapacitàprogettuale dimostratafinora dal centrosinistra diChiaia. Avranno forse pesato, poi,anche il clima pre-elettorale e unmalanimo di fondo nei confrontidel centrodestra che nei fatti, però,hanno solo danneggiato l'interessedella collettività». Fin quiuna polemica che la Lancellottivuole però stemperare: «Adesso leelezioni sono passate. Se la delibera,come ha anticipato il presidenteChiosi, verrà riproposta,contiamo in un atteggiamentopiù ragionevole dell'opposizionein nome del superiore interessedei cittadini».*Picozzi & Morigi - Studio LegaleNapoli, piazza Piedigrotta, 15Tel. 081.7618008 - Fax 081.664465(f.ludione@picozzimorigi.it)prevedendo per i soggetti in possesso dei requisitiprescritti una forma di valorizzazione dell'esperienzaprofessionale acquisita (art. 3, comma 94, lett. b)anche attraverso l'inserimento degli stessi in un pianoprogrammatico di progressiva stabilizzazione.Reclutamento ordinarioe procedure di stabilizzazioneLe disposizioni in materia di stabilizzazione (art. 1commi 519 e 558, legge 296/2006 e art. 3, comma 90,legge 244/2007), come detto, definiscono una proceduraspeciale di reclutamento che deroga rispetto allemodalità ordinarie del concorso pubblico, in quantoriservata ad una platea di destinatari per i quali siè scelto di valorizzare la loro esperienza professionalepresso le pubbliche amministrazioni. Tenuto contodel principio costituzionale del prevalente accessoattraverso concorso pubblico, cioè senza riserve e limitazioninella partecipazione, le procedure di stabilizzazionepossono essere avviate dalle amministrazionipurché nella programmazione triennaledel fabbisogno siano previste forme di assunzioneche tendano a garantire l'adeguato accesso dall'esternoin misura non inferiore al cinquanta per centodei posti da coprire.Fermo restando quanto sopra, la legge finanziariaper il 2008 ha ampliato l'impatto delle disposizionisulla stabilizzazione ma nel contesto della medesimalegge il legislatore si è preoccupato in più occasionidi limitare la portata temporale delle stesse ed di ribadireil regime ordinario del reclutamento.continua - 2CHIUSURA DEL MULTISALAMetropolitan, futuro al buioNessuna schiarita per il Warner Village Metropolitan, il multisaladi Chiaia che ha definitivamente cessato le attività loscorso 30 aprile a causa della scarsa produttività della strutturache, per il momento, non sarà rilevata da nessun'altrasocietà, Lo ha confermato Osvaldo Barba, responsabile Cgil,smentendo le voci pubblicate a ridosso della chiusura chepaventavano l'interessamento da parte di altre società, comeStellafilm e Uci Cinemas. «Non c'è nessuna ufficialità a riguardo- ha commentato Barba - al momento tutti negano uneventuale interessamento in questo senso. Per quanto ci riguardail Metropolitan resta chiuso. Gli ex dipendenti, invece,in attesa di nuove direttive da parte della Warner, hannoimpugnato la procedura rivolgendosi all'ufficio del lavoro maanche la loro sorte resta incerta». I 17 assunti a tempo indeterminatoche prestavano servizio nel Warner si sono battuti alungo per scongiurare la chiusura del multisala, riuscendo,grazie ai sindacati e alle istituzioni, a strappare una prorogadi 4 mesi alla società che già a dicembre aveva decretatol'imminente cessazione delle attività a causa delle scarseentrate ma soprattutto di un fitto dei locali esorbitante (95mila euro mensili). Anche il quartiere si era mobilitato per ilWarner, promuovendo una raccolta di firme che non è servitaa salvare uno dei punti di aggregazione di Chiaia, danneggiato,secondo il Presidente della Mun. 1 Fabio Chiosi anchedall'amministrazione comunale, da sempre contraria allarealizzazione di parcheggi in centro. (Rita Giuseppone)MUNICIPALITÀ 1Sportello Famiglia, voce utileE' ormai un ruolo importante quello ricoperto, alla Municipalità1, dallo «Sportello Famiglia», nato da un'idea di Francescoe Mattia Tortono, Tiziana Liccardo e Antonella Esposito: conlo sportello cooperano le onlus «Venere» e «Modavi». Si trattainfatti di un servizio che assiste famiglie, coppie o single indifficoltà, offrendo informazione, accoglienza, consulenzalegale, psicologica e sociale allo scopo di identificare eventualidisagi: la sua funzione è dunque di supporto ai servizi territoriali,pubblici o privati. La novità è che lo sportello valuta leproblematiche come espressione di «disabilità»: perciò si cercadapprima di individuare gli elementi che ostacolano la vitasociale dei soggetti e poi i fattori che ne facilitano il reinserimentosociale, costruendo infine un progetto di recuperopersonalizzato. E' opportuno ribadire che l'azione dello «SportelloFamiglia» integra le prestazioni offerte dai servizi e dallestrutture, istituzionali e private, già esistenti che vengonoopportunamente sollecitati dalla figura del «Case Manager».In concreto lo Sportello offre servizi di consulenza on line, diconsulenza legale, incontri di approfondimento, uno sportellopsicologico per la famiglia e per le donne vittime di violenzefamiliari, ed uno sportello psicologico per la famiglia cheabbia soggetti adulti con problemi di devianza. Lo SportelloFamiglia è attivo presso la Mun. 1 (Piazza S. Maria degli Angeli)il lunedì ed il venerdì (ore 9 - 11) ed il martedì (ore 15 - 16).Info: consultare “Spazio Famiglia”, collegandosi al sito delcomune www.comune.napoli.it I Municipalità di Napoli.SERVIZI E SOTTOSERVIZIPromossa la NapoletanagasNapoletanagas, 10 e lode. Il riconoscimento alla società del gas èdell'assessore alla Manutenzione della Mun. 1 Alberto Boccalatte.Nel panorama dei gestori di sottoservizi, infatti, la società si distingueper la sua condotta virtuosa. Dice Boccalatte: «La Compagnia,cooperando con la Municipalità, ha inaugurato un’inversione ditendenza nella gestione degli interventi sulle strade: una volta,infatti, una volta conclusi i lavori di sua competenza, il ripristinodel manto stradale non era effettuato a regola d'arte: ci si limitavaad una colmatura che poi diventava dissesto. Ora il ripristino vieneeffettuato in modo inappuntabile». Come nel caso di via Crispi o divia S. Pasquale in cui i marciapiedi sono stati o sono oggetto diautentica riqualificazione. «E come accadrà a via Tasso. - aggiungeBoccalatte - dove la Napoletanagas, nelle prossime settimane,dovendo effettuare un allacciamento che avrebbe comunquepregiudicato lo stato del marciapiede, appena rifatto, si è inveceimpegnata a restituire nelle condizioni migliori ben 20 metri dicamminamento, affrontando tra l'altro un esborso maggiore».


SOCIETÀ&COSTUME GIUGNO 2009 - <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 11Ferrillo, notti magiche al Sohal BeachAdriano PadulaC’è poco da dare: quando i direttoriartistici di un evento sono preparati eautenticamente creativi, ogni partydiventa un viaggio straordinario neldivertimento. Tra i migliori e più esperti artdirector della movida partenopea un postod’onore lo occupa Ambrogio Ferrillo,animatore di formidabili serate. UltimamenteFerrillo, tra i suoi numerosi impegni, è tra gliorganizzatori delle notti magiche del SohalBeach, l’incantevole locale al Fusaro (viaSpiaggia Romana 15) Indimenticabile, per tuttauna serie di positive circostanze e attrazioni èstata la serata del 24 maggio, di cui ancora siparla su facebook e nei baretti di Chiaia. Inquella serata infatti c’è stata una feliceconcomitanza di eventi: l'aperitivo dalle ore20.00 organizzato da Midnight S.U.N (favolosol’impegno di Enrico Di Paola, Raffaello Magri,Angelo Cavallo), associazione di medici che perla serata hanno raccolto fondi per un progettodi solidarietà; il white party per il compleannodel conquistatore della notte Marco Monizio;la coinvolgente performance musicale delleader delle Vibrazioni Francesco Sarcina; lamusica da brividi del dj Bruno Barra. Insommaè stata una notte poetica e speciale che ha vistola partecipazione del popolo della movida diChiaia e non solo. Lungo, anzi infinito l’elencodelle persone che hanno preso parte all’evento,ma tra fumi, luci, baci, sorrisi e modelleNUNZIATELLA, SALUTO UMBERTINOIl 5 giugno nei sontuosi saloni della Scuolamilitare della «Nunziatella» la professoressaPinarosa Cerasuolo, insieme a professori PaolaBarbuto, Liliana Biondi, Laura Gabrielli,Francesco Rispoli hanno incontrato i colleghidel liceo Umberto I per un saluto. Questainiziativa ha riscosso un enorme successo,perchè non capita spesso di incontrarsi fuori dalcontesto della scuola. All’incontro oltre aiprofessori, ha partecipato anche il presidedell’Umberto Alberto De Vico e il personaledella segreteria. Nella foto: il comitato promotoredell’iniziativa insieme a padre Enzo Branno.abbiamo riconosciuto: il giornalista FabioTempesta, il tonico Mauro Solinas, l’inviatodella notte Tommy Totaro, le amiche del cuoreTeresa Cristiano e Carla Cimmino, la coppiafantastica Mario Valente e Serena Torres, ilmusicista Renato Baglivi, il professoreLanfranco Cirillo e Riccardo Di Salvo. Folta lacompagine dei collaboratori e degli amici dellaIuppiter Group tra i quali ricordiamo: il re delweb Massimiliano Tomasetta con la sua RenéeCapolupo, Gianluca Massa, Antonella Carlo,Rita Giuseppone e Nicola Sellitti, il gruppo Flyal completo, il fotografo galantuomo FrancescoRuggieri. Serata magica che si è protratta finoall'una e mezza, tra danze e la calda voce diSarcina che ha deliziato tutti con il suorepertorio carico d’amore e malinconia.Soddisfatti della bella festa i gestoridell'incantevole Sohal: Alessandro Papadia,Francesco Falco, Pippo Olivieri e Marco DeRosa. Entusiasta Ambrogio Ferrillo che, tra unafoto e un cocktail, a fine serata ha annunciatoche a settembre organizzerà un megaevento dimoda in una location ancora top secret. A notteormai fonda, mentre Monizio sorseggiaval’ultimo Mojito, il Barone danzante, con la suasolita divida da dandy, è arrivato e haimprovvisato un sorprendente valzer house.Nelle foto: Ambrogio Ferrillo si scatena con Barbara; illeader delle Vibrazioni Francesco Sarcina durantel’esibizione; il tramonto al Sohal BeachBUON COMPLEANNO DINOE’ stata una festa piena di allegria e bella gentequella per il compleanno dell'avvocato DinoSettembre che ha scelto il Virgilio per brindareinsieme agli amici. Ottima musica, buffetsplendido, serata piacevole e tanti volti noti delby night napoletano. Tra gli invitati al partyc’erano Luana Aterrano, Marianna Di Fiore,Pino Vitale, Milena Cerrato, FrancescaGuarracino, Veronica Rignelli, Guido de Falco,Nello Castaldi, Graziella Foschini, RossanaIovine, Massimo Bausano. Fabio Milone.Nella foto da sinistra: la bella Roberta Romano,l’atletico e mitico Mauro Tempesta, ilfesteggiato Dino Settembre.EVENTO PICOZZI&MORIGI“Appalti pubblici tra Codice dei Contratti e Codicedell’Ambiente”: è questo il titolo del convegnoorganizzato per venerdì 3 luglio (ore 9) alla “SalaComunale Vincenzo Gemito” (nei pressi del MuseoArcheologicoNazionale). L’evento èstato organizzzatodallo Studio LegalePicozzi&Morigi diNapoli (nella foto ilgruppo Picozzi &Morigi; da sinistra:Carlo Celani, EnricoMorigi, AlessandroPicozzi, VincenzoAssante, FernandoLudione). La tematicain agenda è discottante attualità ed ilmeeting punta iriflettori sul delicato crocevia in cui spesso staziona lamateria del publico appalto, da un lato incalzata dallediscipline contrattuali e dall’altro condizionata dalrispetto delle prescrizioni ambientali. Tra i relatoriAlessandro Pansa, prefetto di Napoli, PiermariaPiacentini, presidente del TAR Lombardia, GiacomoAiello, Capo Ufficio Legislativo del DipartimentoProtezione Civile e R. Carlo Noto La Diega, presidenteFEAD (Fédération Européenne des Activités de laDépollution et de l'Environnement). Referentidell’evento: gli avv. Rosalba Macera, Giuliana Viscontie Giada De Francesco. Infotel: 081.7618008. (g.m)CARTIER PER L’UNICEFAnche quest'anno, come vuole una tradizioneormai consolidata, Cartier ha lanciato il Lovedayuna giornata di solidarietà e di amore dedicataall'infanzia.Nell'ambito di questo progetto apartire dall'11 giugno è in vendita in tutta Italia unnuovo bracciale Lovecharity che Cartier ha ideatoappositamente per l'occasione, a tiratura limitata:un piccolo gioiello costituito da un anello d'ororosa ornato di un diamante, montato su uncordoncino di seta bianca. Come le altre boutiqueitaliane, anche quella di via Calabritto a Napoli hapartecipato al Loveday, Per ogni braccialeLovecharity venduto, al prezzo di 580 euro, e finoad esaurimento prodotto, 145 sono devoluti afavore dell'Unicef e delle sue iniziative umanitariein aiuto dei bambini del Sudan. Il progettodell'Unicef nel Sudan Meridionale si confronta conuna delle situazioni più drammatiche delcontinente africano; situazione che vede coinvoltimaggiormente i bambini che, tra devastazionidella guerra, epidemie, malnutrizione eabbandono, vivono in uno stato di precarietà efragilità. Per rendere ancora più significativo ilrisultato della vendita benefica, Cartier ha ospitatoin ciascuna boutique personalità del mondo dellospettacolo, del cinema, della musica e dello sportche hanno prestato per un giorno la loro operacome “venditori” d'eccezione del bracciale. ANapoli, dove i 16 bracciali subito disponibili sonotutti terminati, il testimonial è stato Patrizio Rispo.


SOCIETÀ&COSTUME GIUGNO 2009 - <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 13UN CALCIO ALLA SFORTUNA. Alla tabaccheria Postiglionedi Largo Ferrandina a Chiaia, nonostante la pioggia e i cedimentidelle strade, si respira un’aria di ottimismo. I cacciatoridella fortuna entrano ed escono dal negozio, sperando inun gratta e vinci «scacciacrisi» e in un terno da mille e unanotte. Alberto Postiglione, in forma smagliante come aitempi in cui difendeva i pali del Club Lir, pluripremiataterni favole&squadra di calcetto di Chiaia, è pronto per lanciare nellamischia le combinazioni vincenti. «La Confederation Cup hadimostrato che l’Italia va rifondata: comunque il terno 1(l’Italia) 22 (i giocatori) e 90 (il popolo) va giocato almeno finoalla metà di luglio sulla ruota Nazionale e su tutte». Mentre èalle prese con una cliente tignosa che non trova pace ed èindecisa su che carta da regalo comprare, Postiglione ci donaun altro filotto di numeri: «San Luigi è passato, ma va sempregiocato. Per questo motivo consiglio l’accoppiata 6 (giugno),21(San Luigi) alla quale affiancare il 72 (la meraviglia). Ternoda giocare per 9 estrazioni su Napoli, Bari e Roma». Non ciresta che giocare e dare un sonoro calcio alla sfortuna.Quell’uomosi è feritonell’ora di punta.Nella casa dell’ateonon ci sonocredenze.Renato RoccoSFIZI&NOTEdi MASSIMO LO IACONOTELLINI, SORPRESA FUTURISTAHydro Tech Creattiv Naval Architecture ha sponsorizzato,con indubbia benemerenza culturale, una pregevoleedizione curata nei mesi scorsi dagli Amici del SanCarlo, un piccolo volume ricordo che Enrico Tellini hadedicato all'attività di Ettore Prampolini. È un testo essenzialeed avvincente, scritto con limpidezza oggi rarissima,corredato sia di foto prezioso rinvenimento negli archividel San Carlo, per gli spettacoli di cui Prampolini hacurato le scene (1942-1952), sia di foto più emozionantidelle sue pitture in padiglioni della Fiera d'Oltremare,oggi distrutti dalla Guerra Mondiale. E ci si domandacome sopravvive ciò che si salvò, ignoto ai più. È unosfizio dotto ed agile questo volumetto, che mostra scenedi Salome, La Giara, Vida breve turbando quasi chi videgiovane quegli spettacoli, testo che va però oltre le note,opportunamente ricordando l'artista in maniera articolatanella sua operosità napoletana. E le foto di Prampolinia Capri con Martinetti e Casella ci stanno proprio bene. Sirende ancor più lieve ed accattivante la pubblicazionerealizzata nel clamore di tante iniziative che festeggianoil secolo del manifesto futurista. Gli archivi del <strong>teatro</strong> SanCarlo, attualmente per i restauri, si dice, irraggiungibili,serbati in banca, sono una miniera in cui Enrico Tellini samuoversi con competente disinvoltura da consapevolefrequentatore del <strong>teatro</strong>, sapiente recensore su Opera diRosenthal da decenni, uomo di gusto ed autentico conoscitoredella vita della Fondazione, allora Ente Autonomo.Dopo le spigolature e piccole memorie, i materiali offertiper il ricordo di Leyla Genger, l'Ingegnere (poiché tale èTellini: di qui tanta piana consequenzialità) continua, dilà dalle cronologie nei programmi di sala, a ricostruire lavita del San Carlo, da testimone discreto e concreto - peraver sentito e visto davvero -, contribuendo al formarsi diuna collana di testi che in altri teatri sono da tempopiacevole consuetudine e da noi prodigiosa sorpresa.LA FRECCIAApparizione e sparizione del divo ClaudioSalvo Iavarone*Scusi, qualcuno ha visto Velardi?Potrebbe essere questa lasintesi dell'assessore in apparenzapiù presente del mondo;ma di fatto più assente di tutti.Non scrivo queste cose perattaccare Claudio Velardi,peraltro simpatico ed intelligente.Ma credo che la suaapparizione vada analizzataprofondamente, poiché dallavicenda può emergere materiadi studio per la Napoli di oggi.In effetti l'ex consigliere diMassimo D'Alema ha gestitouna delega già di per sé importante;ma che in una regionecome la nostra diventa vitaleper il funzionamento dell'economia. Cosa ha fatto? Beh,proviamo a scorrere la cronologia:ha provocato i suoi alleaticivettando con Michela Brambilla,omologo nel governo diopposto segno (chiamiamolavalorizzazione di energieistituzionali); ha litigato praticamentecon tutti, tranne checon sé stesso (ci è andato vicino;ma è troppo narciso perriuscirci); ha denunciato lapresenza di numerosi cantieriestivi (Dio, che scoperta. Dasecoli è così!); ha invocatol'astensione dal voto popolare;Chiaia Magazine, luglio 2008:cover dedicata a Claudio Velardiinfine (qualcuno dice): haprovato a raggiungere la visibilitànecessaria per proporsicome sindaco di Napoli, conrisultati forse inferiori alleaspettative. Ma, mi chiedo, e vichiedo: in una regione come lanostra, un assessore al turismo,oltre a tutte queste cose, nondovrebbe provare anche a tenerd'occhio i dati relativi allepresenze (in picchiata libera!) eusare la propria fantasia perstudiare azioni utili ad unacrescita? Incontrare le associazionidi categoria, lavorandoper aggregare, in modo dastimolare entusiasmi diffusi?Far capire ai campani (e almondo intero) che cosa si sondetti lui e la Brambilla? Farcapire ai campani (e al mondointero) in quali modi la nostrastoria, i siti archeologici, potrannoassumere finalmente lafunzione di volano (leggasi,investire seriamente sul turismoculturale), e non restarevittime del “mordi e fuggi”?.Non si capisce se Velardi hafallito perché i suoi metodirappresentano la modernità el'alta professionalità al serviziodel globale (e che quindi quinon attecchiscono, essendoNapoli e tutto il Sud non insintonia col nuovo che avanza);oppure ha fallito perché hacercato, a suo vedere saggiamente,di scuotere un sistemamorto, amorfo, prigioniero dioligarchìe inutili a tutti, se nonai propri pochi associati; senzariuscirci. Il dibattito è aperto.Unica certezza: una regioneche potrebbe vivere di quantoil Padreterno le ha donato, nonriesce a far di meglio che farvivere e crescere nel suo ventrepadreterni di ogni tipo, moltopreoccupati di sé stessi, e moltopoco dei paradisi in terra.Amen.*Presidente ASMEFLA BUONA NOTIZIAMIUR-Casa Mondiale della Cultura, patto per lo sviluppo e la legalitàAurora CacopardoLa fondazione Casa Mondiale della Cultura-Mediterraneo,rappresentata dalmaestro Gennaro Sguro (nella foto), presidenteAssociazione Internazionale diApostolato Cattolico, e il MIUR (MinisteroIstruzione Università e Ricerca), rappresentatodall’Ufficio Scolastico Regionaleper la Campania-Direzione Generalenella persona del professore BrunoPalmieri, hanno firmato il Protocollo diIntesa per la formazione, promozione,valorizzazione e diffusione della Culturadella Scienza, dello Sviluppo Sostenibilee dell’Informazione. Questa iniziativa halo scopo di realizzare progetti che, partendodal territorio campano, possanoestendersi ad altre regioni, coinvolgendoistituzioni scolastiche, università, entipubblici, associazioni e lafamiglia. Sivuole, in tal modo, promuovere l’educazionealla legalità attraverso l’eticità deivalori. Recentemente, sempre nell’otticadi un produttivo processo culturale peril rilancio dei nostri territori, Sguro ePalmieri sono stati gli artefici di uninteressante convegno al Tiberio PalaceHotel, dal tema: «Il futuro sviluppo diNapoli capitale del Sud dell’Europa nelMediterraneo». All’evento, conclusosicon un entusiasmante concerto tenutodal soprano greco Despina Scarlatou,hanno partecipato il professore GiulioTarro e l’onorevole Rocco Buttiglione.Quest’ultimo nel suo seguitissimo intervento,oltre a sottolineare la grandezzadei cuore dei napoletani ha tenuto arimarcare la necessità di creare un futuroai giovani partenopei. «L’amore veroha passi lenti - ha detto Buttiglione - mal’amore vero ha anche bisogno di disciplinae ciò vale anche per il cuore di unacittà come Napoli, dove c’è degradoperché non c’è progetto d’amore. Pernon far vincere la camorra, è fondamentaleche la politica riconquisti la capacitàdi parlare e stare vicino alla gente».


SOCIETÀ&COSTUME GIUGNO 2009 - <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 14PAUSA BLOGdi LEO ARUTAhttp://leoaruta.simplicissimus.itLA STAR DEL WEBA grande richiesta, riparliamo di Twitter, ilservizio di microblogging che sta scalando levette del web 2.0. Il suo successo sta nel fattoche è un social network con l'istantaneità diuna chat. Twitter consente di lasciare unmessaggio lungo non più di 140 caratteritramite web, messenger o sms letto dalle personeche hanno scelto di seguire i tuoi aggiornamenti(detti “twits“), ma anche di seguire itwits delle persone che scegli di seguire tu edessere sempre aggiornato. Il social networkha lo scopo principale di comunicare a tuttiquello che si sta facendo in quel determinatoistante. Ma può essere utilizzato in mille altrisvariati modi: per raccontare la nostra giornatacon brevi messaggi, per condividerelink, risorse e applicazioni interessanti, perdarsi appuntamenti. E sono sempre più lecelebrity che lo usano per tenersi in contattocon i propri fan. Oltre che dal pc, è possibileinserire gli aggiornamenti anche via sms daun normalissimo cellulare (tuttavia in Italia ènecessario possedere uno smartphone collegatoal web). Twitter, sms dopo sms, è diventatoun fenomeno da 4 milioni di iscritti.Per usarlo occorre registrarsi. L'operazione èvelocissima e gratuita: bisogna solo inserirel'e-mail e scegliere un nickname. Dopo questoprimo step è possibile lasciare i primi messaggialla community. La pagina personale èformata dai followers, ossia le persone chehanno deciso di mettersi in contatto con ilnostro account, e dai following, quelli chescegliamo di seguire noi. Per trovare amici suTwitter basta cliccare su find people.Twitter è inoltre un ottimo strumento peraggiornare i siti web 2.0. Infatti con unsemplicissimo clic è possibile trasmettere ilnostro stato d'animo alla pagina di Facebook,o agli amici di Msn. In Italia, l'invasione èstata frenata dal fatto che non si possonoinviare aggiornamenti attraverso gli sms.In attesa che la questione si sblocchi la community,grazie al boom di internet sul cellulare,comunque cresce.DA NON PERDERENapoli, Palazzo Reale. In mostra, negli ambienti dellaBiblioteca nazionale, «Disegni per il <strong>teatro</strong>»: circa 400lavori firmati dall'artista Lino Fiorito e rappresentatividella concezione dello spazio scenico che il famosogruppo teatrale «Falso Movimento» ha elaborato per leproprie performance in un arco temporale di circa 20anni. In bilico tra disegno e grafica tutto l'estro di unautentico fuoriclasse della creatività come Lino Fiorito.Fino al 30 giugno. Infotel 081.5808111Capri, Certosa di San Giacomo. La mostra di StefanoCerio, intitolata «Sintetico Italiano», esamina il percorsopersonale dell'artista negli ultimi anni con tre serie diMISS PIN UP <strong>CHIAIA</strong>Titty Settimo, dolce valchiriaFabio TempestaLa Miss Pin Up di Chiaia Magazinedi quest’estate malandrinache tarda ad arrivare è la strepitosaTitty Settimo (nelle foto in alto),briosa napoletana dalle misureperfette: altezza 1.76, taglia 42.Imprenditrice affermata e conosciutadel by night napoletano, èmodella di solida esperienza espigliata presentatrice di alcunetrasmissioni televisive locali.Ricco il suo curriculum artisticoche comprende partecipazioni atrasmissioni Rai, a film e commedieteatrali. Donna dinamica esportiva, tra le sue passioniricordiamo l’equitazione e la kickboxing (cintura nera). Il suo fisicoricorda quello delle valchirie ecinque tatuaggi rendono il suocorpo ancora più guerriero eaccattivante, ma Titty, invece, èdolce e seducente. Ama particolarmenteviaggiare ed esseresorpresa; detesta tutto ciò che èscontato. I suoi locali preferitisono «La Garconne», il «CircoloRari Nantes» e il «Mangiafuoco»;come tutte le donne ama fareshopping e levarsi qualche sfiziosuperglamour da MaxMara eDolce&Gabbana.foto: «Sintetico Urbano», «Souvenirs» e «Apparizioni».Denominatore comune l'elemento del kitsch comepellicola menzognera ed edulcorante della realtà.Fino al 27 agosto. Infotel 081.8376218Ischia, Castello Aragonese. Il suggestivo maniero è lacornice ideale per l’esposizione del pittore vienneseEduard Angeli intitolata «Opere 2001 - 2008». Il filoconduttore delle 20 opere (su tela e su carta) proposteal pubblico è una Venezia gotica e crepuscolare, senzarecinti spaziali né temporali, allegoria di una condizioneesistenziale più mitteleuropea che mediterranea. E'del resto questo il mondo del maestro austriaco: visionie presagi. Fino al 5 luglio.MUSEO ARCHEOLOGICOTeatro e maschere«Il <strong>teatro</strong> e le maschere antiche»: iltitolo è esplicito e riassume l'ennesimaperformance di grande archeologiaprogrammata al primo piano del MuseoArcheologico nazionale.Settanta sontuosi reperti tra maschere estampi colorati di terracotta, scaturitidall'inesauribile giacimento di tesoridella remota Pompei, costituisconoinfatti il nerbo di un evento che raccontala storia di palcoscenici antichi e dichi li calcò.Quattro le sezioni in cui si snoda ilmagico flashback sui prosceni dellalatinità. Maschere di creta e di cartapesta,maschere in gesso, icone fedeli oparadossali dei sentimenti o dei ruoli,che l'attore indossava e alle quali fatalmenteobbediva, limitandosi ad animarlecon la propria voce. E poi gli affreschia soggetto in cui il pittore immortala leespressioni degli attori, gli abiti discena, le maschere dei commedianti,consentendo allo spettatore straordinarieimmersioni in un mondo nel qualeaffonda le proprie radici l'intera drammaturgiamoderna. Infine, a titolo dicontorno di alto profilo divulgativo,anche una sezione dedicata agli antichiteatri della Campania. La mostra saràvisitabile fino al 31 agosto 2009.GIALLI D’ESTATE: «LA COMMEDIA È FINITA»Calza lancia il giornalista-detective AlgoAntonella CarloDalle campagne verdi della provinciadi Piacenza, LorenzoCalza ha forse imparato che lavita è un insieme misterioso ditensione e calma, inquietudinee pace. Tutti questi elementi,radicati su una natura curiosadi scrittore vissuto traEmilia Romagna e Liguria, caratterizzanoil libro La commediaè finita (Robin Edizioni,2009). Riallacciandosi alla tradizionedei gialli illustrati econtando sulla maestria di RobertoZaghi, disegnatore di «Julia»,Lorenzo Calza racconta, traimmagini e parole, una spystory al confine con il reportagegiornalistico. Algo Lenzi, inviatodi guerra ormai in pensione,si ritrova, quasi per caso,ad indagare sugli omicidi checoinvolgono una famiglia di ceceniimmigrati in Italia. Accantoal cronista ci sono un uomoed una donna, fedeli aiutantiin una ricerca enigmaticaed avvincente: ecco Zambo,amico di sempre, e Bea, moglieacuta e comprensiva. Se è quasisacrilego rivelare le conclusionidella storia, adesso ci è dicerto permesso affermare cheCalza, forte della sua esperienzadi sceneggiatore, scrive uncurioso «film dell'anima», incui dimensione pubblica e privatavanno a braccetto. «Mi èpiaciuto immaginare - ha affermalo scrittore nelle recentepresentazione del libro a Napoli- la rievocazione delle passioninascoste del protagonista,un inquieto perenne, incapacedi staccarsi dalla sua professioneper inseguire la vita magmaticache si dipana attorno alui. Penna e taccuino sono, perlui, una concreta deformazioneintellettuale». Ad Algo capitano,forse, le stesse cose del commissarioMaigret che, in vacanzaforzata in una Parigi deserta,si trova ad investigare sull'omicidioshock di una giovanedonna? «In questo testo, i riferimentiletterari sono tanti,eppure vorrei concentrare l'attenzionesu un altro aspetto,che ho considerato innovativonella struttura dell'opera: l'inviatodi guerra è come un detective,che indaga su delittiinerenti alla dimensione interadel nostro sociale. Ero portatoa sfatare l'idea tradizionale diun unico assassino a vantaggiodi una colpevolezza generale epolitica: una longa manus siestende sulle nostre teste, espesso non ce ne accorgiamoneppure», ha commentato Calza.La commedia è finita è, quindi,un giallo fantapolitico? LorenzoCalza non ha dubbi: «Forsebasta modificare lo stereotipodi approccio: se leggiamoun thriller aspettiamo il colpodi scena, Qui la fictio del giornalismoci dice che, purtroppo,nella vita reale, le verità sonospesso prevedibili: la lorocattiveria si radica sulla banalitàdel male». Algo, quindi, trovala guerra sotto casa, senzadover viaggiare necessariamentenei campi profughi dipaesi lontani: «Viviamo - h adettoCalza - in uno stato di belligeranzacontinua, peccato che,troppo spesso, ci illudiamo chela violenza sia in un mondo periferico,separato dal nostro».SGUARDI LONTANIdi FRANCESCO IODICEENORME PALCOSCENICO ALL’ APERTOSpesso i turisti guardano ma non “vedono”. Potrebbe essere il caso dicoloro che, trovandosi in Piazza Plebiscito - l'antico Largo di Palazzo,la più bella piazza napoletana che ben si merita un altro “sguardo lontano”- ammirano le due statue equestri e si chiedono: “ Ma chi sono idue personaggi?”. Le due statue sono state realizzate dal più grande scultoredell'arte neoclassica, Antonio Canova, (Carlo di Borbone) e dal Calìsuo grande discepolo (Ferdinando di Borbone). Ad uno sguardo più attentoi due cavalli hanno delle particolari caratteristiche che li differenzianosensibilmente dalle altre razze: sono molto più robusti ed hannoil cosiddetto “collo a cigno”, tipici esempi di cavalli di Razza Napoletanadetta anche di Persano nel salernitano. Il merito fu di scienziati e veterinaridell’Ottocento che con tecniche avveniristiche erano riusciti acreare una razza tutta particolare che divenne famosa in tutto il mondo.Di fronte alle statue si staglia imponente il Palazzo reale. Siamo nel1600, Napoli è da novantasei anni sotto la denominazione spagnola edil vicerè conte di Lemos, cui Filippo III re di Spagna ha promesso la visita,decide di far erigere - in sostituzione del cosiddetto “Palazzo Vecchio”,una nuova reggia per meglio ospitare il sovrano. E’ l’architetto DomenicoFontana a costruire l’enorme palazzo che nel secolo successivo il celebreLuigi Vanvitelli rinforzerà e migliorerà. La vita dei vicerè spagnoli- quando non morivano per indigestione, come accadde al cardinalePompeo Colonna - era sostanzialmente molto piacevole, e perciò quellacarica era molto ambita e richiesta dai fidalgos adulando i vari Carli eFilippi. Ma i vicerè non s’interessavano molto alle bellezze naturali e architettonichedel panorama che i loro vice-augusti occhi potevano ammirare.Assai più li attraevano, i vicerè, i molteplici spettacoli che il Largodi palazzo offriva in ogni momento della giornata. Plebe e gran signori,uniformi militari e tonache, tocchi e toghe, canterine e beghine, a cavallo,in carrozza, in portantina, passavano e ripassavano davanti alla regaleresidenza, e tutti guardavano verso il balcone, chi compreso di sommariverenza, chi dissimulando a fatica il rancore e il rispetto. C’erano poifeste e funerali, rappresentazioni teatrali e tornei, mascherate e cuccagnecostituivano gli spettacoli più gradevoli e più graditi. Erano così bellie sontuosi, variopinti e movimentati che - salvo per il povero molto -erano motivo di pubblica allegria. Insomma, Largo di Palazzo, sotto ladominazione spagnola, era il più grande palcoscenico all'aperto.


INIZIATIVE DI <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> GIUGNO 2009 - <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong> 15LIBRI SOTTO L’OMBRELLONEA luglio «Piazza Napoli» e «Autoritratti»Quest’anno, sotto l’ombrellone IuppiterEdizioni farà trovare agli amanti dellalettura leggera due novità librarie: il volumedi Aldo de Francesco dal titolo:«Piazza Napoli», raccolta dal piglio marottianodi «battute, trovate e motti diFINALMENTE TUA LA EXCLUSIVE CARDScoprimiPrendimiUsamiScoprimiPrendimiUsamiScoprimiPrendimiUsamiScoprimiPrendimiUsamiScoprimiPer i possessori della Cardsconti e occasionissime!LE CONVENZIONI• E.MARINELLA - cravatte Riviera di Chiaia, 287• NINO DE NICOLA - abbigliamento Via S. Caterina 69 - P.zza dei Martiri• LUCIA DE VINCENZO - abbigliamento Via Calabritto 24/25• GLAMOUR - abbigliamento Via Calabritto 20• MARINO - abbigliamento Via S. Caterina 73/76 - P.zza dei Martiri• IL CUORE NELLO ZUCCHERO - abbigliamento e corredini per bambiniVicoletto Belledonne a Chiaia 19• S.I.R.S.A.N. - pelletteria Via Chiaia 137• JUNIOR - abbigliamento Riviera di Chiaia 261• Q.E.N. - abbigliamento Via Cappella Vecchia 47• GALLOTTA - gioielleria Via Chiaia 139• DEL PORTO - gioielleria Via S. Lucia 165 - Via Carlo Poerio 41• GALLERIA NAVARRA - tappeti/antiquariato Piazza dei Martiri 23• PACO&CO - parrucchiere Via Alabardieri 20• TABACCHERIA POSTIGLIONE* Largo Ferrandina a Chiaia 9*(spesa minima 20 euro)• TEATRO SANNAZARO - Via Chiaia 157• CENTRI DEL SOLE RA - beauty center Via Martucci 32• ANIMA E COZZE - ristorante Via Partenope 15-18una città spettacolare», e il saggio diSilvio Campione intitolato «Autoritratti»,viaggio nella tradizione automobilisticadella Campania tra storie e confessionisorprendenti. Per informazioni telefonareal numero 08119361500.Nota bene: lo sconto sarà erogato dietrola presentazione della Exclusive CardEXCLUSIVE CARDPer saperne di più chiama: 081.19361500LA BACHECA DImagazine<strong>CHIAIA</strong>INFORMAZIONI SUL DVD «E IO TI SEGUO»Successo dell’iniziativa di marzo a aprile di ChiaiaMagazine che è sbarcato nelle edicole di Napoli eProvincia con in allegato il film su Giancarlo Siani«E io ti seguo», scritto, prodotto e diretto daMaurizio Fiume. Richieste del dvd sono arrivateanche dal resto d’Italia grazie al tam tam mediaticoche ha supportato l’iniziativa. Il dvd dal 30aprile non è più nelle edicole. Chi desidera averneuna copia (al prezzo di 3,90 euro) o è interessatoa organizzare una proiezione pubblica, puòtelefonare al numero 08119361500.• DOVE PUOI TROVARCIIn oltre 500 punti selezionati: negozi, teatri, cinema,bar, discoteche, banche, boutique, studiprofessionali, gallerie d’arte, ristoranti, circolisportivi e in tutti gli eventi culturali e mondani.Distribuzione palazzo per palazzo; gazebinei punti strategici della città per la presentazionedel numero e delle iniziative del mensile.• ABBONATI A <strong>CHIAIA</strong> <strong>MAGAZINE</strong>Chi decide di abbonarsi a Chiaia Magazine riceveràdirettamente a casa il giornale, e usufruiràanche di altri vantaggi tra cui la ExclusiveCard, che consente di avere sconti e agevolazioninei negozi convenzionati. In più, chi entranel Club di Chiaia Magazine ha diritto allosconto del 25% sui libri di Iuppiter Edizioni. Duele tipologie di abbonamento: ordinario (30 euroall’anno) e sostenitore (50 euro all’anno). Persaperne di più basta telefonare al numero081.19361500. dal lun. al ven., dalle 11 alle 17.• CONSULTACI ON LINEChiaia Magazine e Chiaiatour sono interamentee gratuitamente scaricabili in formato pdfsul sito www.chiaiamagazine.it.• FACEBOOK: DIVENTA NOSTRO FANChiaia Magazine ora è anche su Facebook.com.Diventa nostro fan oppure iscriviti al gruppoChiaia Magazine e segnalaci eventi e curiosità.

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