10.07.2015 Views

Lezioni di Meccanica Quantistica Relativistica A. Bottino e C ... - INFN

Lezioni di Meccanica Quantistica Relativistica A. Bottino e C ... - INFN

Lezioni di Meccanica Quantistica Relativistica A. Bottino e C ... - INFN

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Appen<strong>di</strong>ce ICalcolo <strong>di</strong> sezioni d’urtoIn un sistema fisico descritto da un operatore hamiltoniano H 0 con autovalori E n , unaperturbazione H int induce delle transizioni tra gli stati imperturbati. Dalla teoria delleperturbazioni si trova che la probabilità <strong>di</strong> transizione per unità <strong>di</strong> tempo da uno statoiniziale i <strong>di</strong> energia E i ad uno stato finale f <strong>di</strong> energia E f è (ve<strong>di</strong> per esempio l’eq. (43.1)<strong>di</strong> Landau & Lifšits, <strong>Meccanica</strong> <strong>Quantistica</strong>) 1dw fi = 2π |〈f|H int |i〉| 2 δ(E i − E f ) dn f ,(I.1)dove dn f = dn fdE f e dn fè la densità degli stati finali, equivalente al numero <strong>di</strong> celledE f dE f<strong>di</strong> volume (2π) 3 ((2π) 3 in unità or<strong>di</strong>narie) nello spazio delle fasi. Per una particella convolume <strong>di</strong> normalizzazione V ed impulso ⃗pIntegrando dw fi sull’energia E f si hadn f = V d3 p f(2π) 3 . (I.2)dw fi = 2π |〈f|H int |i〉| 2 dn fdE f∣ ∣∣∣Ef=E i. (I.3)La sezione d’urto <strong>di</strong>fferenziale dσ è definita come rapporto tra la probabilità <strong>di</strong> transizionenell’unità <strong>di</strong> tempo e l’intensità del fascio I (numero <strong>di</strong> particelle incidenti perunità <strong>di</strong> superficie e unità <strong>di</strong> tempo). Notare che sia w fi che la sezione d’urto si intendonoper centro <strong>di</strong> scattering. In<strong>di</strong>cando con v la velocità del fascio relativamente al centro <strong>di</strong>scattering, si haI = v ρ = v V ,(I.4)dove ρ è la densità <strong>di</strong> particelle del fascio. Quin<strong>di</strong>, per la sezione d’urto <strong>di</strong>fferenziale siottienedσ = 2π v |〈f|H int|i〉| 2 V 2 d 3 p f(2π) 3 ∣ ∣∣∣Ef=E i. (I.5)1 Nel linguaggio espressivo <strong>di</strong> Fermi questa regola era denominata “regola d’oro n. 2”.103

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!