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Switch 2/03/8 schw. - KASBASE

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SWITCHINTERNATIONAL JOURNAL 4/0402www.schmersal.comNews:Revisione EN 954-1 2ATEXSimposio Ex 3Prodotti:Innovazionid’attualità 4Tema centrale:Sensori di sicurezzaun’alternativa 6Focus Italia:SchmersalItalia S.r.l. 9Uno per Tutti...Esalan compact! 10Altro:Online 20<strong>03</strong> 11ConcorsoQuesiti per professionisti 11Info:Cataloghi ebrochures 12


EDITORIALERevisione EN 954-1:Elementi di comandolegate alla sicurezzaLuigi BonominiAmministratore Direzione GeneraleCare lettrici,Cari lettori,siamo lieti di presentarVi la seconda edizione dellanostra rivista rivolta ai nostri clienti. Anche in questaoccasione desideriamo informarVi delle novità piùinteressanti all’insegna del nostro motto “sicurezzanel sistema – Protezione per l’uomo e per lamacchina”.Il fulcro tematico di questa edizione è rappresentatoda sensori di sicurezza senza contatto. In molticasi questi dispositivi rappresentano un’importantealternativa ai classici interruttori di sicurezzaelettromeccanici.Nell’intento di offrirVi una consulenza tecnica competenteed un rapido servizio di fornitura, nellapagina Nr. 9 troverete lo staff Schmersal presentesul territorio, che supporterà e risolverà le Vostrerichieste.Vi presentiamo inoltre con piacere i vincitori delprimo concorso a premi ed il prossimo nuovoquesito.Potrete visionare infine una panoramica dei nuovicataloghi del Gruppo Schmersal.Nonostante passeranno altri due o tre anni, prima che la normativadenominata ISO EN 13849-1 subentri all’attuale EN 954-1, talerevisione è già oggetto di intense discussioni. La modifica più evidente,con la quale si esplica il pensiero realmente nuovo della ISOEN 13849-1, riguarda il cosiddetto diagramma di rischio. In esso vieneintrodotto, in parte tra i parametri di rischio conosciuti S, F e P ed inparte tra le note categorie di comando, un cosiddetto “livello di performance”.Il concetto “livello di performance” indica la qualità delle misure cheriducono il rischio: maggiore è il rischio di pericolo, maggiormente sideve – oltre alle misure strutturali provate – considerare l’affidabilitàin riferimento alla sicurezza. In altre parole viene introdotto quel fattoreprobabilistico, già conosciuto dalla IEC EN 61508 e dalla sua derivataIEC EN (draft) 62061. Fortunatamente per gli addetti all’ingegneriameccanica, il concetto viene introdotto in una forma notevolmentesemplificata, permettendo di rinunciare alla considerazioni di probabilitàfatte mediante modelli di Markov, reti di Petri o simili.Info-No. 02/01Dispositivi di sicurezza tattiliIn casi particolari sono richiesti dispositivi di sicurezza speciali “chereagiscono al tocco”, per esempio in situazioni di protezione di puntidi schiacciamento e di taglio così come in presenza di tavoli elevatori,cancelli scorrevoli o serrande avvolgibili. Spesso servono, nelle areedi pericolo, dispositivi per la protezione super ficiale, come nel casodi robot industriali, punzonatrici e macchine per la lavorazione del legno.Info-No. 02/02Vi auguro una piacevole lettura.Luigi BonominiCosta di sicurezzaTipo SEcon modulo disicurezza (fino aCat. 4)Tappeto di sicurezza modulare erobusto tipo SMS con modulo disicurezza (Cat. 3)2 SWITCH 02


NEWSIl sistema consiste in una o due barriere ottiche di sicurezzaed in un’unità di valorizzazione. Il sistema puòessere impiegato per la protezione in caso di accessoad aree di pericolo oppure per la protezione diretta di puntidi pericolo su una macchina specifica.• Dimensioni di ingombro ridotte• Segnale di sporco integrato• Grado di protezione IP 67• LED per l’indicazione di stato visibili da due lati• Collaudo TÜVBarriere ottichedi sicurezzaBarriere ottichedi sicurezzaSLB 200 (Cat. 2)SLB 400 (Cat. 4)Il sistema comprende da una fino a quattro barriereottiche di sicurezza ed un’unità di valorizzazione. Ilsistema può essere impiegato per la protezione dall’accessoad aree di pericolo oppure per la protezionediretta di punti di pericolo su una macchina specifica.• Dimensioni di ingombro ridotte• Ampio raggio d’azione, fino a 15m• Segnale di sporco integrato• Connettore girevole• Grado di protezione IP 67• Collaudo BG• Codificabile, fino a 4 sistemi(16 coppie di barriere ottiche) senza influenza reciproca• Unità di valorizzazione con diagnosi integrata nelsistemaInfo-No. 00/00Info-No. 02/<strong>03</strong>Info-No. 02/04Volete sapere di più su unargomento? Rispedite lalettera con il tagliando compilato via fax o mandate unaE-mail con i relativi numeri Info desiderati ed il Vostroindirizzo a: info@schmersal.itSimposio ExProtezione antideflagrantesecondo ATEXGli esperti delle associazioni professionali contro gli infortuni edegli enti di certificazione si sono incontrati su invito della SteuteSchaltgeräte GmbH & Co. KG per un simposio riguardante il tema“Protezione contro le esplosioni da polveri”. Le direttive CE94/9/CE (ATEX 95) e 1999/92/CE (ATEX 137) introducono numerosicambiamenti per i costruttori della componentistica e per igestori di impianti. L’obiettivo del simposio era fondato sullo scambiodi opinioni nell’applicazione pratica di tali direttive e sulla discussioneriguardo alle relative implicazioni sulla sicurezza dellavoro. Dalla discussione è risultato che, sull’argomento ATEX,esiste ancora una forte esigenza d’informazione sia tra i gestori diimpianti che tra i costruttori di componenti antideflagranti. Lepiccole imprese spesso non conoscono in modo soddisfacente ecompleto il contenuto delle direttive.Questo vale per la “direttiva per i costruttori” 94/9/CE (ATEX 95),il cui periodo di transizione è terminato il 30 giugno 20<strong>03</strong> edancora di più per la “direttiva per i gestori” 1999/92/CE (ATEX 137)che in Germania viene applicata mediante il “Regolamento per lasicurezza sul posto di lavoro” (BetrSichV). Tale regolamento richiedeall’azienda in cui siano presenti aree con pericolo di esplosioni, distilare un documento attestante la protezione antideflagrante. Ildocumento deve riportare i rischi, dimostrare la scelta dei mezzidi lavoro adatti e dichiarare la suddivisione delle zone. Il personale,inoltre, deve essere istruito sui possibili pericoli. Per i nuovi impiantiqueste disposizioni sono già obbligatorie, mentre per gli impiantiin essere,l’obbligatorietà diventerà effettiva dal 30 giugno 2006.Il simposio ATEX ha mostrato come gli esperti della protezioneantideflagrante abbiano apprezzato lo scambio informativo e comequesto tema riguardi ed interessi molte aziende. La tipologia diaziende coinvolte va dall’industria chimica e farmaceutica, a moltisettori dell’industria alimentare (sono infiammabili allo stato polverosocacao, tè e latte; mentre nella lavorazione di carne gli impiantidi affumicamento sono a rischio di esplosioni da polveri), all’-intera lavorazione del legno, fino all’industria siderurgica. Anchele polveri di alluminio e di magnesio sono esplosive, e le aziendedi lavorazione di metalli devono applicare le direttive per la protezioneantideflagrante.PosterProgramma di produzione CatalogoInfo-No. 02/05 Info-No. 02/06 Info-No. 02/07SWITCH 02 3


PRODOTTIInnovazioni d’attualitàIn queste pagine Vi presentiamo alcune delle nostre innovazioni più interessanti, che stabiliscono nuovidi punti riferimento. Le soluzioni innovative, sono ad esempio rappresentate da un sistema di diagnosiintegrata e di autocontrollo, che migliora ulteriormente la funzionalità di macchine ed impiantiSensore di sicurezza CSS 180Un sensore di sicurezza che offre notevoli vantaggiIl Gruppo Schmersal ha presentato in occasionedella SPS/ IPC/Drives una nuovaserie di sensori di sicurezza che lavoranosecondo un nuovo principio di funzionamentoe che possono essere concatenati,senza pregiudicare l’elevato livello disicurezza. Le loro funzioni intelligenti didiagnosi e di autocontrollo servono peraumentare la funzionalità della macchinada proteggere ed a segnalare la necessitàdi manutenzione eventualmente prima deldisinserimento dei canali di sicurezza.Il sensore di sicurezza elettronico senzacontatto è dimensionato per l’impiego incircuiti elettrici di sicurezza ed è utile peril controllo di posizione di dispositivi disicurezza mobili. In questo contesto ilsensore di sicurezza sorveglia la posizionedi chiusura di dispositivi di sicurezzagirevoli, scorrevoli o rimovibili con l’ausiliodi un azionatore elettronico codificato. Ilsensore di sicurezza CSS 180 soddisfa irequisiti dei sensori senza contatto concomportamento definito in condizioni diguasto in conformità con EN 60947-5-3,con la classificazione di autocontrolloPDF-M. Inoltre adempie alle esigenze dellacategoria di comando 4 sec. EN 954-1.La normativa IEC EN 61508, il più attualeprofilo dei requisiti per la garanzia distandard di sicurezza internazionali unitari,è stata posta alla base di questo sensoredi sicurezza già durante la fase di sviluppo.Per questo il sensore di sicurezza CSS180 può essere impiegato in sistemi conesigenze SIL 3 sec. IEC 61508. La certificazionedi collaudo è in fase di definizione.Info-No. 02/08Elenco delle caratteristiche del sensore di sicurezza CSS 180• ad azione senza contatto, antiusura,piccolo e compatto. Se necessario,sensore ed attuatore possono esseremontati entrambi a livello.• la distanza di azionamento nominaledi 8 mm con precisione di ripetizionedei punti di commutazione e piccolaisteresi, garantiscono nell’utilizzo deipunti di commutazione con precisionecostante.Sensore ed azionatore possono essereavvicinati in modo sfalsato della metàdel diametro del sensore. Questoconsente grandi tolleranze con dispositividi sicurezza mobili.• Collegamentoin serie del sensore di sicurezza CSS180 (Daisy Chain). Gli interruttori disicurezza possono essere collegati traloro formando una catena. Le usciteridondanti del primo sensore vengonocollegate agli ingressi del secondosensore ecc.. I sensori di sicurezzadella catena si autocontrollano. Leesigenze di sicurezza sec. EN 954-1,categoria di comando 4 vengono soddisfatteper l’intera catena.• La funzione di diagnosi del sensoredi sicurezza CSS 180. Il sensore disicurezza segnala i suoi stati di funzionamento,ma anche eventuali disturbimediante LED tricolore con diversisegnali lampeggianti o continui nel suocappuccio terminale trasparente. Lasua uscita di segnalazione resistentea cortocircuito avvisa ancora prima deldisinserimento delle uscite di sicurezza,come per esempio l’abbassamentodi una porta di sicurezza, attraversol’aumento della conseguente distanzadi commutazione. Un cortocircuitotrasversale, per esempio, non arrestail processo produttivo in modo brusco,bensì consente all’utente di fermarela macchina in modo razionale.Info-No. 02/094 SWITCH 02


Valorizzazione multipla sicuraFino a 6 dispositivi di sicurezza, preferibilmente interruttori disicurezza magnetici senza contatto, ma anche altri dispositividi sicurezza con ingressi antivalenti, per esempio dispositividi comando per l’arresto d’emergenza, possono essere collegatia ciascuno dei nuovi moduli di sicurezza AES 2285,che il Gruppo SchmersalVi presenta. Rispetto ad un collegamentoin serie tradizionale, l’uso di questi moduli comportail vantaggio per cui lo stato di ogni dispositivo disicurezza collegato può essere segnalato mediante unmorsetto, per es. come retrosegnale per un comando SPS.In altre parole non è più richiesto un ulteriore cablaggiosul campo, per stabilire, quale porta di sicurezza è stataazionata oppure quale dispositivo di arresto d’emergenzanon si è richiuso. Mediante questa caratteristica aggiuntivadi diagnosi e visualizzazione, migliora quindi la funzionalitàdella macchina o dell’impianto, senza che questo comportidei costi aggiuntivi. Il modulo AES 2285 dispone di dueliberi di sicurezza della categoria di arresto 0 con una capacitàdi commutazione di 6 A ed è realizzato in una custodiacon larghezza d’ingombro di 45 mm e morsetti ad innesto.Inoltre l’AES 2285 dispone di un ulteriore circuito di segnalazione sul livello di libero.Attraverso una progettazione particolare della custodia (fessure di ventilazione) siamplia tra l’altro anche la possibilità d’impiego per temperature d’ambiente maggiori.A seconda della procedura operativa il circuito risponde alla categoria di comando3 o 4 sec. EN 954-1.Info-No. 02/10Azionatore a maniglia per interruttoridi sicurezza con azionatore separatoVantaggi• impiego ergonomico• risparmio diun’ulteriore maniglia• assenza di attuatoresporgente• montaggio semplice• disponibili diversimodelli di maniglie• montaggio di propriemaniglie possibilemediante chiave quadratastandard (8 mm)Sistema dimaniglia disicurezza STSCaratteristiche• Il sistema di maniglie di sicurezza èadatto per tutti i dispositivi di sicurezzagirevoli• Interruttori di sicurezza ed elettroserraturedi sicurezza possono essereinstallate internamente o esternamenteall’area di pericolo.• Non sono necessarie ulteriorimaniglie o leve sul dispositivodi sicurezza.• La maniglia si arresta a scatto.Il sistema STS è disponibile con• una maniglia antipanico per aprireil dispositivo di sicurezza dallaparte del pericolo• una pinza di bloccaggio contro unachiusura involontaria• guida di arresto per la porta (aiutodi centramento) La guida di arrestoserve per il posizionamento allineatoe funge da arresto della porta.L’azionatore è indipendente dall’elementodi arresto che consenteun facile inserimento o estrazionedell’azionatore.Info-No. 02/11 Info-No. 02/12SWITCH 02 5


TEMA PRINCIPALESensori di sicurezzaun’alternativa agli interruttori di sicurezza6 SWITCH 02


CSS 180,diodi LED perfunzioni di diagnosiLa tecnologia dei sensori offre molti vantaggiGli interruttori di sicurezza senza contatto possono essereofferti, in molti casi, come alternativa al classicointerruttore di sicurezza elettromeccanico. Nel confrontodiretto offrono una serie di vantaggi: sono particolarmentecompatti e possone essere facilmente integratinella costruzione d’insieme. Inoltre consentono unmaggiore sfalsamento della porta di protezione aumentandonela funzionalità, e l’utente può (in misura limitata)rinunciare ad una giustificazione della porta. Poiché ilsensore e l’attuatore sono incapsulati, non può penetrarein alcun modo lo sporco fastidioso. Questo risulta particolarmenteimportante, soprattutto per l’industria alimentaree di confezionamento. Oltre a ciò il montaggio nascostogarantisce la protezione da manipolazioni. Le numeroseserie disponibili offrono la garanzia che il sensoredi sicurezza è adatto per le più svariate applicazioni.La norma di prodotto introduce una nuovaclassificazioneSecondo l’esistente normativa, questi interruttori sonoriconosciuti a livello internazionale. EN 60947-5-3„Sicurezza di macchine ed impianti – interruttori diprossimità con comportamento definito in condizioni diguasto (PDF = Proximity switches with defined behaviourunder fault conditions)“ classifica i sensori di sicurezzain quattro categorie: PDF-D (affidabile per design particolare),PDF-T (verificabile), PDF-S (sicurezza da singoloerrore) e PDF-M (con autocontrollo).Da questa norma di prodotti deriva una particolarità peril costruttore nella scelta di sistemi di commutazione disicurezza. Oltre alle categorie di comando sec. EN 954-1egli deve tenere conto anche delle classi PDF. Per offriresia al costruttore che all’utente la maggiore sicurezzapossibile, il Gruppo Schmersal ha costruito e certificatoil proprio programma di sensori di sicurezza secondoentrambe le norme, cioè sia secondo EN 954-1 siasecondo EN 60947-5-3.Codificato o non codificato?Prima della scelta della serie di interruttori, il costruttoredeve decidere se impiegare sensori di sicurezza codificatio non codificati. Dato che la norma di prodotto nonfornisce delle definizioni, il costruttore, nel caso decidaper sensori non codificati, è chiamato a garantire laprotezione da manipolazioni per es. mediante il montaggionascosto (EN 1088). Con l’impiego di sensoricodificati si è in ogni caso “dalla parte sicura”.Importante: Il concetto di sistemaNei sensori di sicurezza del Gruppo Schmersal, cosìcome per altri tipi di interruttori di sicurezza, è fondamentaleil concetto di sistema. I sensori di sicurezza consistonosecondo la EN 60947-5-3 di tre componenti: laparte attiva (interruttore di prossimità ed azionatore), ilcommutatore del segnale d’uscita (OSSD) e l’unità dicomando e di controllo, che sorveglia lo stato dei contatti.Nell’ottica Schmersal, gli ultimi due elementisono uniti nelle unità di valorizzazione. I tre componentivendono offerti insieme come un sistema, che in parteè unito in un’unica custodia. Questi sistemi completiposseggono la certificazione BG sec. EN 954-1 eEN 60947-5-3. Il concetto di sistema garantisce chetutti i componenti siano in perfetta sintonia fra loro esiano adatti per il relativo compito di sicurezza.Nuove serieNei mesi scorsi Schmersal ha presentato diverse serienuove di sensori di sicurezza, tra cui la serie BNS 30 concustodia cilindrica da 30 mm. Grazie alle grandi distanzedi commutazione di 8 e 18 mm (rispettivamente Sao eSar), quest’ultima si adatta bene al montaggio nascostoe risponde alla classificazione PDF-M (categoria dicomando 3 e 4).BNS 30, sensore di sicurezzaad azione senza contatto(incapsulamento in metallo)BNS 16, alternativaall’interruttore di sicurezzaelettromeccanicoSWITCH 02 7


TEMA PRINCIPALESono nuovi anche i sensori di sicurezza della serie BNS16. Questi sensori compatti sono disponibili in varieversioni, e consentono l’azionamento da cinque lati.Ilcostruttore dispone pertanto di una maggiore flessibilitànell’integrazione dei componenti di sicurezza. Le dimensionidi ingombro della serie BNS 16 sono compatibilicon quelle dell’AZ 16, l’interruttore elettromagnetico cheviene impiegato in svariate migliaia di casi. In questomodo il costruttore della macchina (oppure il suo cliente)può decidere liberamente se per le macchine di unastessa serie intende utilizzare interruttori di sicurezzaconvenzionali oppure sensori di sicurezza senza contatto.Un nuovo principio di funzionamento: CSS 180Alla fine dell’anno 20<strong>03</strong> Schmersal ha presentato unaserie di sensori di sicurezza del tutto nuova, che nonlavora secondo il principio dell’interruttore magneticoconvenzionale. Il principio di funzionamento impiegatoraggiunge un elevato livello di sicurezza e consente l’integrazionedi numerose funzioni di diagnosi e di controllo.Il sensore riconosce per esempio tempestivamente unosfalsamento di porte di sicurezza ed emette una relativasegnalazione di avviso. Quindi l’utente può intervenireprima che il circuito di sicurezza arresti la macchina.Questo “sistema di allerta precoce” aumenta la produttività.Le funzioni di diagnosi, tra cui il controllo di cor-La nuova brochure dà uno sguardo alle normative,ai prodotti e agli esempi di collegamentoUn ampio quadro sul programma Schmersal per il controllo senzacontatto di porte di protezione viene fornito da una nuova brochure.La stampa presenta in 40 pagine le singole serie. Essa fornisceun’introduzione alla situazione delle normative ed alla classificazionePDF secondo EN 60947-5-3 e mostra esempi di circuitiper un’integrazione a norma dei sensori di sicurezzae delle unità di valorizzazione nel circuito disicurezza.tocircuito trasversale ed il controllo del percorso disegnale, sono attive anche senza unità di valorizzazione(modulo di sicurezza). Inoltre si possono collegarepiù sensori in serie realizzando sistemi di sicurezzacon categoria di comando 4 secondo EN 954-1(PDF-M sec. IEC 60947-5-3). In base alle stime diSchmersal il sensore CSS 180 si diffonderà rapidamentenell’industria meccanica ed impiantistica grazieai vantaggi elencati.Categoria di comandosec. EN 954-1B1 S2 T34Non solo per applicazioni di sicurezzaI sensori di sicurezza non vengono impiegati soltantosu classici dispositivi di sicurezza, ma anche in altritipi di applicazioni legate alla sicurezza. Infatti unproduttore di impianti laser ad alte prestazioni utilizzasensori di sicurezza della serie BNS 250 in combinazionecon unità di valorizzazione della serie AES, perinterrogare e sorvegliare il corretto montaggio e lostato di funzione di specchi, telescopi, divisori diraggio ed altri componenti.DSMInfo-No. 02/14Classe PDFsec. EN 60947-5-3Assegnazione di categorie di comando sec. EN 954-1 e classificazionePDF sec. EN 60947-5-3 (Schmersal)Info-No. 02/13CSS 180, collegamento in serierealizzabile in cat. 4 sec. EN 954-18 SWITCH 02


FOCUS ITALIA…Se cerchi quel che non devi,trovi quel che non vuoi.Dopo una prima presentazione in SWITCH O1, ritorniamosulle vostre scrivanie con altre informazioniriguardo la nostra struttura di servizi e gli ambiti diintervento che distinguono la sede centrale dagliuffici periferici. Nella sede centrale troverete tuttii riferimenti direzionali per i servizi amministrativi,commerciale, marketing e logistico. In questa sedela gestione dello stock di magazzino è attentamentevalutata dall’ ufficio competente di approvvigionamentoscorte.Gli uffici periferici, oltre ad essere il riferimento commerciale di unazona geografica di competenza, svolgono ruoli e soddisfano servizidefiniti all’interno di una rete strutturata e cooperante. Sono questele persone che vi daranno il supporto necessario per una ricercasoddisfacente.• General directionBonomini Luigi: bonomini.l@schmersal.it• Customer care directionMuni Alessandro: muni.a@schmersal.it• Administrative department,financial and controlConforti Massimo:conforti.m@schmersal.it• Purchase and shipping departmentBonzi Alberto: bonzi.a@schmersal.it• Sales and marketing departmentScatoli Stefania: scatoli.s@schmersal.it• Communications and press departmentIacucci Sonia: iacucci.s@schmersal.itDivisioneFood TechnologyDivisioneLift TechnologyAutomotiveDivisione• Product SpecialistMuni Alessandromuni.a@schmersal.it• Junior Product SpecialistManfredi Lucamanfredi.l@schmersal.it• Inside Support/Sales AssistantMerante Rosalbamerante.r@schmersal.it• Product SpecialistDiana Giancarlodiana.g@schmersal.it• Junior Product SpecialistRizzi Raffaelerizzi.r@schmersal.it• Inside Support/Sales AssistantPeduzzi Cristinapeduzzi.c@schmersal.it• Product SpecialistBergamasco Danielebergamasco.d@schmersal.it• Inside Support/Sales AssistantForte Mariaforte.m@schmersal.itSWITCH 02 9


FOCUS ITALIAPiccole logiche programmabili di sicurezza. Parametrizzazione invece di logica cablata.Uno per Tutti…:Esalan compact!Nella gran parte delle applicazioni la gestione della sicurezzadella macchina o dell’impianto viene ormai affidataai moduli di sicurezza. Questi dispositivi sollevano ilprogettista ed il costruttore dal complesso lavoro direalizzazione in sicurezza dell’impiantistica delle protezionie della diagnostica. Ciascuno di questi moduliriesce però ad assolvere ad una o al massimo due funzionidi sicurezza ed è per questo che in presenza dimacchine o impianti complessi è necessario l’impiegodi più moduli a cui segue il relativo onere di correttocollegamento.ELAN offre la possibilità di realizzare e configurareapplicazioni di sicurezza complesse convogliando tuttele informazioni in un unico dispositivo. Ciò significagestire tutte le informazioni al suo interno con sempliceprogrammazione ed al massimo livello di sicurezza(Cat. 4 EN 954.1).ESALAN COMPACT è un piccolo processore di sicurezzache presenta però grandi capacità di integrazione nell’automazionedella macchina e dell’impianto:Tutto questo è racchiuso in un’ unica robusta custodia ed è programmabilecon un semplice, veloce e sicuro programma di configurazione.Le fotografie qui sotto riportate illustrano un esempio di applicazionesu un impianto di rettifica per tessuti industriali speciali:l’applicazione dell’ESALAN COMPACT, integrato con un piccoloPLC, ha risolto tutte le problematiche di sicurezza ed automazionein maniera semplice ed economica!• 24 ingressi• 9 uscite statiche controllate• 3x2 uscite a relè• Unità di espansione per 8 uscite connesse tramiteporta CAN• Porta seriale per programmazione/diagnostica• Porta CAN per collegamentoespansioni/diagnostica/PLC/pannello operatore10 SWITCH 02


EXTRASOnline 20<strong>03</strong>Elevato interesse: Più di 50.000 volte è stato utilizzato dainostri clienti il servizio di download del sito internet delGruppo Schmersal.Numero di downloads40.00010.0007.5005.0002.500Dati tecniciIstruzioni di montaggioDisegni CADDichiarazioni di conformità CECertificati di collaudoQuesiti per professionistiIl megliodelle MRL-NewsDal 1996 la società Elan Schaltelemente,affiliata del GruppoSchmersal, pubblica le MRL-News:una raccolta di informazioni specialisticherivolta ai tecnici sultema “Sicurezza di macchine e dicomandi per macchine”. Gli articolipiù interessanti delle edizioni pubblicate ad oggisono ora disponibili in una raccolta. E’ possibile richiederequest’opera con tante informazioni preziose per il Vostro lavoroquotidiano fornendo il numero INFO.Info-No. 02/15Cosa significa Daisy Chain?Premi 2°–5°Vi attendono altri premiinteressanti! Non rimarretesicuramente delusi.Avete dimestichezza con la tecnica di sicurezza moderna?Allora potrete vincere con un po’ di fortuna una bellissimavideocamera digitale. Siete pregati di spedire la rispostaentro il 30. Giugno 2004 all’indirizzo e-mail sottoindicato.Si escludono le vie legali. Sono esclusi dal concorso idipendenti del Gruppo Schmersal. Auguriamo a tuttibuona fortuna!!info@schmersal.it1° PremioMinox DD1La nuova versione digitaledella famosa macchinafotografica Minox, con ilsuo design unico, in formatorotondo, con unasoluzione di 2,1 milionidi Pixeln.Soluzione del Quiz dell’edizioneSWITCH 01„Il comando di sicurezzaESALAN Compact mette adisposizione dell’utente 6relè e 9 uscite a transistor“.1° PremioSig. Seeber FranzSWITCH 02 11


www.schmersal.comINFOCataloghi e brochuresSu questa pagina trovateuna raccolta di ulterioridocumenti sull’attualeprogramma di produzionee su temi interessantidella tecnica di sicurezza.Programma diproduzioneInfo-No. 02/16ContattoSCHMERSAL ITALIA SRLVia Molino Vecchio, 20625010 Borgosatollo (BS)Cataloghi• Tecnica di sicurezza• Interruttori perascensoriTel.: +39 0 30 25 07 411Fax: +39 0 30 25 07 431E-Mail: info@schmersal.itImpressumEditore:K.A. Schmersal GmbHMöddinghofe 30D-42279 WuppertalTelefon: +49 (0) 202 6474-0Fax: +49 (0) 202 6474-100E-Mail: switch@schmersal.deInternet: www.schmersal.comRedazione:Jean Pierre de Weirdt, Henry Whitmore,Dr. Maximilian WolffProgetto, creazione e produzione:Kuntze & Partner Kommunikationsdesign GmbHDüsseldorfFotografie:Schmersal Gruppe, fotofinder.netInfo-No. 02/17 Info-No. 02/18Info-No. 02/19 Info-No. 02/20Brochures tematiche• AS-Interface Safety atWork• Sistemi di sicurezza conritenutaCopyright K.A. Schmersal GmbH 2004

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