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Vita Amministrativa 1-12 (File pdf - 1877KB) - Comune di Vicchio

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numerounoComunicazioniVITA AMMINISTRATIVAGIORNALE DEL COMUNE DI VICCHIOSEGUE DA PAG. 11 - INTITOLIAMO STRADE ALLE DONNEInvitando la Prima Commissione a continuarequesto percorso e in<strong>di</strong>viduare ulteriorinominativi nel segno delle pari opportunità.Impegniamoil Sindaco e la Giunta a recepire quanto sopraubicando le proposte del Consiglio neiluoghi più congeniali.Scheda informativaLa scelta <strong>di</strong> intitolare una strada a Cristina<strong>di</strong> Belgioioso e a Clara Maffei è collegata alRisorgimento italiano festeggiato nel 2011per i150 anni dell’Unità d’Italia. Le due donnefigurano anche in un nuovo francobolloemesso il 2 giugno 2011 per la serie “Iprotagonisti dell’Unità d’Italia”. Entrambe<strong>di</strong> area milanese e <strong>di</strong> famiglia nobile hannocontribuito, con le loro scelte coraggiose einnovatrici e una partecipazione piena alla<strong>di</strong>mensione civile del vivere, a costruire unpaese in cui riconoscersi e trovare espressione.Cristina Trivulzio <strong>di</strong> Belgioioso (Milano1808-1871)Una vita familiare travagliata e comportamentiper il tempo ritenuti scandalosi. Passionepolitica: contatti con la carboneria,esule in Francia, giornalista.Nel 1870 a Trivulzio si de<strong>di</strong>cò ai problemisociali: aprì scuole e asili per i figli e le figliedel popolo. Nel 48-49 raggiunse Milanocon 200 volontari da lei reclutati.A Roma nella repubblica guidata da Mazzinilavorò negli ospedali, durante l’asse<strong>di</strong>oalla città, creando le “infermiere” laiche echiamando a questo compito nobili, borghesi,prostitute. Esule in Turchia, assiste lapopolazione locale e scrive articoli giornalistici.SCUOLA MEDIA ATTUALECome noto l’e<strong>di</strong>ficio della attuale scuolame<strong>di</strong>a, oltre a non rispondere più ai requisitirichiesti da una moderna e funzionale strutturascolastica, sarà del tutto insufficiente adospitare i ragazzi nati dal 2004 in poi.Il 14 gennaio Sinistre per <strong>Vicchio</strong> ha inviatoalla maggioranza una lettera su questoargomento, chiedendo informazioni sulprogetto della nuova scuola e avanzandodelle proposte, chiaramente da <strong>di</strong>scutere,ma soprattutto ci rendevamo <strong>di</strong>sponibili aduna collaborazione con l’Amministrazionesu questo importante tema.MADE in ITALYCari citta<strong>di</strong>ni,desideriamo innanzi tutto informarvi deicambiamenti avvenuti in quest’ultimo periodoall’interno del nostro gruppo consiliare:ilcapogruppo Lazzerini Simone hainfatti “passato il testimone” al consigliereGasparrini Marco. I nostri migliori auguri aMarco per questa nuova esperienza.Nel Consiglio Comunale <strong>di</strong> Febbraio suproposta del Sindaco e con il parere positivodelle commissioni è stato approvatoall’unanimità un documento a sostegno del“Made in Italy”. Abbiamo accolto con favorela proposta della Col<strong>di</strong>retti che si propone<strong>di</strong> mettere un freno all’intensificarsi dei prodotticontraffatti sul nostro mercato. A questoproposito ci siamo impegnati a <strong>di</strong>scutere,nelle varie commissioni consiliari edDi lei ci sono pervenuti scritti sulla con<strong>di</strong>zionefemminile <strong>di</strong> una grande luci<strong>di</strong>tà eancora attuali. Si ritira dalla politica dopo lasospirata unità d’Italia.Clara Maffei“In questa casa <strong>di</strong>morò 36 anni e morì il 15luglio 1886 la contessa Clara Maffei il cuisalotto, abituale ritrovo <strong>di</strong> insigni personalitàdell’arte, della letteratura e della musicafu pure, tra il 1850 ed il 1859, cenacolo <strong>di</strong>ardenti patrioti tenaci assertori della in<strong>di</strong>pendenzae della unità d’Italia”Così viene reso omaggio a una delle donneprotagoniste del Risorgimento.Il suo salotto si <strong>di</strong>stingue non per il lussoma per i valori più profon<strong>di</strong>: <strong>di</strong>ffusione dellacultura da un lato e sentimento patriotticoanti-austriaco dall’altro. Le altre scelte sonorelative a figure femminili che si sono <strong>di</strong>stintenelle arti: poesia, musica, pittura.Tutte hanno qualcosa a che vedere con laToscana, chi per nascita o per trascorsi enon sono le solite note.Beatrice Di Pian degli OntaniBeatrice Bugelli una poetessa molto particolare:poetessa pastora della montagnapistoiese. Vissuta nell’800, analfabeta, veroe proprio caso letterario dell’epoca per lesue improvvisazioni in ottava rima. Si inseriscenella tra<strong>di</strong>zione popolare <strong>di</strong> canti <strong>di</strong>conta<strong>di</strong>ni, pastori e carbonai del nostro appennino.La sua bravura suscitò l’interesse<strong>di</strong> poeti e letterati quali: Massimo d’Azeglio,Giuseppe Giusti, Renato Fucini, NiccolòTommaseo che per primo la celebrò nellarivista “Nuova Antologia”. A Pian degli Ontaniè stato istituito un centro stu<strong>di</strong> alla suamemoria e recentemente un parco culturalea tema.Francesca CacciniNota come la Cecchina, seguendo le ormedel padre(musicista) iniziò la sua carrieracome cantante. È a Parigi al servizio <strong>di</strong> Mariade’ Me<strong>di</strong>ci, ma il centro della sua attivitàè Firenze (per circa 20 anni al servizio deiMe<strong>di</strong>ci) dove si afferma come insegnante,cantante, compositrice. Costituisce unelemento essenziale nell’evoluzione dellanascente musica barocca; è anche la primadonna a scrivere un’opera teatrale.Artemisia GentileschiLa sua figura è stata riportata in luce dallacorrente femminista; infatti ciò che affascinaè la forte personalità e sensualità quasitangibile nei suoi autoritratti. Sin da bambinacoltiva l’amore per la pittura, arterigorosamente riservata agli uomini. Ilpadre la incoraggia intuendo le sue dotieccezionali; la giovane elabora una propriatecnica: si ispira a quella del Caravaggio,pre<strong>di</strong>ligendo però tinte più violente,giochi <strong>di</strong> luce e personaggi più realisti epieni <strong>di</strong> tensione. Di lei si ricorda il processoper stupro: è messa a dura provaanche dalla tortura, lo schiacciamentodei pollici, che avrebbe potuto impe<strong>di</strong>rle<strong>di</strong> <strong>di</strong>pingere. Ma lei non demorde, testimoniae nel 16<strong>12</strong> il processo è vinto eAgostini Tassi (l’accusato) è condannatoa scontare una pena <strong>di</strong> alcuni anni <strong>di</strong> carcere.Dopo lo scandalo emigra a Firenze.Il resto della sua vita è contrassegnato dacontinui spostamenti dovuti alla sua famacrescente. Ha due figlie che come lei educaall’arte e alla libertà. Muore a Napoli sola e<strong>di</strong>menticata da tutti.Siamo in attesa <strong>di</strong> una risposta, ma il tema ètroppo importante per strumentalizzazionie polemiche inutili.Abbiamo pertanto resa nota a mezzostampa la nostra proposta per mandareai citta<strong>di</strong>ni un segnale preciso, utile in unperiodo nel quale si registra una <strong>di</strong>stanzatra politica e bisogni reali del Paese: SpV èsul tema, pronta anche a sostenere l’Amministrazione.La <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> procedere è dettata dal“piano <strong>di</strong> stabilità”, il vincolo che imponeai Comuni <strong>di</strong> non poter effettuare speseanche se con i bilanci a posto, perchèl’obiettivo è l’attivo <strong>di</strong> bilancio. Come se ilsistema pubblico potesse e dovesse generareutili!Sollecitiamo quin<strong>di</strong> l’Amministrazione adun comunicazione puntuale alle forze politiche, ma sopratutto ai citta<strong>di</strong>ni, aprendoad un percorso partecipato <strong>di</strong> tutte le fasiprogettuali.SINISTRE PER VICCHIOPiazzetta de’ Boni50039 VICCHIOwww.sinistrepervicchio.itinsieme alle varie associazioni <strong>di</strong> categoria,delle proposte per tutelare maggiormentei nostri prodotti tipici locali. Vi terremo aggiornati!Ricor<strong>di</strong>amo nuovamente a tutti icitta<strong>di</strong>ni che i Consigli Comunali e le Commissionisono aperte al pubblico; vi aspettiamonumerosi....Gruppo consiliareCentrosinistra<strong>12</strong>U.R.P. Ufficio Relazioni al Pubblico - Tel. 055 8439220 - Fax 055 844275 urp@comune.vicchio.fi.it

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