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www.accademiaurbense.itche forse mi toccherà parlare e non brevemente ». Il giorno seguente,infatti, contribuiva alla discussione sulla legge con un consistente intervento,appoggiando pienamente il progetto Rattazzi, invocando unapronta unione della Lombardia e delle provincie venete al Piemonte,un'assemblea costituente a suffragio universale per la discussione delproblema di una monarchia costituzionale sotto la dinastia sabauda; eparlò della sede del nuovo governo, dichiarando che era indispensabilesacrificare l'amor proprio alla causa nazionale.Il 30 giugno leggeva alla Camera un progetto di legge articolatoin tre punti, sul quale discusse il 3 luglio. Nel primo punto l'oggettodella proposizione consisteva nelle sovvenzioni, a carico dello Stato,alle famiglie indigenti dei militari morti o resi inabili al lavoro, combattendoper la patria r,a, la quale fu adottata (legge 2 agosto 1848, n. 762).Il secondo punto riguardava l'accrescimento dell'esercito mediante lacreazione di campi di istruzione, destinati a raccogliere i volontari ei militi mobilizzati della guardia nazionale. Il terzo punto proponevala realizzazione di bollettini di guerra a scopo informativo, l'incrementodelle feste religiose per l'esercito, e la collocazione, presso le chieseparrocchiali dello Stato, di cassette per le oblazioni, con la scritta:« Offerte per la guerra santa ». Tale progetto, che rivela il senso umanoe patriottico del proponente, fu unanimamente applaudito. Il 4 luglio,il giorno in cui Cavour esordi nella sua carriera parlamentare combattendoil progetto di legge preparato dalla commissione, del qualeera relatore il Rattazzi, il Buffa poneva l'accento sull'urgenza di sovvenire,tempestivamente, alle inderogabili necessità della Lombardia edelle provincie venete, prima della riunione della Costituente, preoccupandololo stato provvisorio delle cose che colà andava protraendosi54. Il 6 luglio, informando i genitori intorno ai lavori della Camera,scriveva con certa soddisfazione « la battaglia fu accanita, ma il ministeroebbe la peggio, anzi posso dire che jeri l'abbiamo assolutamenterovesciato ... Vi dico che il ministero fu completamente battuto, essoè in obbligo di sciogliersi: sei volte nella giornata di jeri dichiarò sull'unoo l'altro articolo il proprio intendimento, e sei volte noi siamoriusciti a far votare alla Camera il nostro, ch'era contrario al suo. Insommai sei articoli uscirono dalla Camera intatti come li proponemmo53 Cfr. Camera dei Deputati. Elenco delle proposte di leggi o provvedimenti presentatealla Camera nel primo periodo della sua sessione 1848, n. 38.54 E interessante sottolineare la seguente espressione: «Non si può né è convenientedelegare a un governo provvisorio tutti quei poteri, che noi senza pericolo esenza timore possiamo affidare per poco al nostro ministero », (Atti, op. cit., p. 275).52

www.accademiaurbense.itnoi, tranne un piccolo emendamento che feci io medesimo. Ieri sera,dopo la seduta, parlando con persona locata in alto, mi confidò cheil ministero era veramente sfasciato e che si pensava formarne un altroescludendo Balbo, Boncompagni, Des Ambrois e sopratutto Sclopis,cagione di tutto questo scompiglio, il più antipatico per me di quantiministri ci sono ». È interessante in questa lettera la rivelazione diun'aperta simpatia per Rattazzi: «lo misi innanzi per la formazionedel nuovo ministero il nome di Rattazzi, e vidi che realmente incontravamoltissimo, ond'io spero di vederlo presto ministro di graziae giustizia ». Collaborava intanto all'Opinione, ma, un suo articolorelativo alle dimissioni del ministero, tagliato in qualche parte dalBianchi Giovini, direttore del giornale, fu causa di risentimento daparte del Buffa, il quale ruppe i rapporti col giornale GG. Il 9 luglio, ilCavour, discutendo una proposta di Carlo Cadorna riguardante lacompletezza della legge elettorale della Costituente, avanzò controdeduzioniall'intervento del Buffa GG. Il 12 luglio, informando i genitoriintorno alla caduta del ministero, il Buffa, dopo aver sottolineato ilgrande contributo recato dal Rattazzi alla battaglia parlamentare, nellamassiccia opera di difesa della sua proposta di legge, (

www.accademiaurbense.itche forse mi toccherà parlare e non brevemente ». Il giorno seguente,infatti, contribuiva alla <strong>di</strong>scussione sulla legge con un consistente intervento,appoggiando pienamente <strong>il</strong> progetto Rattazzi, invocando unapronta unione della Lombar<strong>di</strong>a e delle provincie ve<strong>net</strong>e al Piemonte,un'assemblea costituente a suffragio universale per la <strong>di</strong>scussione delproblema <strong>di</strong> una monarchia costituzionale sotto la <strong>di</strong>nastia sabauda; eparlò della sede del nuovo governo, <strong>di</strong>chiarando che era in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>esacrificare l'amor proprio alla causa nazionale.Il 30 giugno leggeva alla Camera un progetto <strong>di</strong> legge articolatoin tre punti, sul quale <strong>di</strong>scusse <strong>il</strong> 3 luglio. Nel primo punto l'oggettodella proposizione consisteva <strong>nel</strong>le sovvenzioni, a carico dello Stato,alle famiglie in<strong>di</strong>genti dei m<strong>il</strong>itari morti o resi inab<strong>il</strong>i al lavoro, combattendoper la patria r,a, la quale fu adottata (legge 2 agosto 1848, n. 762).Il secondo punto riguardava l'accrescimento dell'esercito me<strong>di</strong>ante lacreazione <strong>di</strong> campi <strong>di</strong> istruzione, destinati a raccogliere i volontari ei m<strong>il</strong>iti mob<strong>il</strong>izzati della guar<strong>di</strong>a nazionale. Il terzo punto proponevala realizzazione <strong>di</strong> bollettini <strong>di</strong> guerra a scopo informativo, l'incrementodelle feste religiose per l'esercito, e la collocazione, presso le chieseparrocchiali dello Stato, <strong>di</strong> cassette per le oblazioni, con la scritta:« Offerte per la guerra santa ». Tale progetto, che rivela <strong>il</strong> senso umanoe patriottico del proponente, fu unanimamente applau<strong>di</strong>to. Il 4 luglio,<strong>il</strong> giorno in cui Cavour esor<strong>di</strong> <strong>nel</strong>la sua carriera parlamentare combattendo<strong>il</strong> progetto <strong>di</strong> legge preparato dalla commissione, del qualeera relatore <strong>il</strong> Rattazzi, <strong>il</strong> Buffa poneva l'accento sull'urgenza <strong>di</strong> sovvenire,tempestivamente, alle inderogab<strong>il</strong>i necessità della Lombar<strong>di</strong>a edelle provincie ve<strong>net</strong>e, prima della riunione della Costituente, preoccupandololo stato provvisorio delle cose che colà andava protraendosi54. Il 6 luglio, informando i genitori intorno ai lavori della Camera,scriveva con certa sod<strong>di</strong>sfazione « la battaglia fu accanita, ma <strong>il</strong> ministeroebbe la peggio, anzi posso <strong>di</strong>re che jeri l'abbiamo assolutamenterovesciato ... Vi <strong>di</strong>co che <strong>il</strong> ministero fu completamente battuto, essoè in obbligo <strong>di</strong> sciogliersi: sei volte <strong>nel</strong>la giornata <strong>di</strong> jeri <strong>di</strong>chiarò sull'unoo l'altro articolo <strong>il</strong> proprio inten<strong>di</strong>mento, e sei volte noi siamoriusciti a far votare alla Camera <strong>il</strong> nostro, ch'era contrario al suo. Insommai sei articoli uscirono dalla Camera intatti come li proponemmo53 Cfr. Camera dei Deputati. Elenco delle proposte <strong>di</strong> leggi o provve<strong>di</strong>menti presentatealla Camera <strong>nel</strong> primo periodo della sua sessione 1848, n. 38.54 E interessante sottolineare la seguente espressione: «Non si può né è convenientedelegare a un governo provvisorio tutti quei poteri, che noi senza pericolo esenza timore possiamo affidare per poco al nostro ministero », (Atti, op. cit., p. 275).52

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