il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itmata opinione pubblica che ha il Piemonte in questi giorni, e volendo tempoa brigare per travolgere il sentimento generale, s'appigliò a questo partito:ma il nostro governo, perché l'accettò? Perché l'accettò, dicendo volere ilsecondo squittinio che fosse universale, solenne, libero (cosi il bando dell'intendentegenerale), quando il primo voto fu di tutti i capi di famiglia,fu dato in piazza alla presenza di testimoni del che si fece atto solenne.Fu tanto libero che lo stesso ministro Pinelli, con suo dispaccio del 6ottobre, n. 1076, significava all'intendente della Spezia, che il governo diS.M. accolse con tutta premura le libere votazioni della Lunigiana? Sequeste votazioni furono universali, solenni, libere, se il governo sardo nonci trovò mai che dire per tanti mesi, perché rinnovarle oggi, e non dar loropiuttosto compimento coll'aggregazione? Come può la Toscana movereobiezioni sulla validità del primo voto, essa, che s'impossessò di gran partedi Lunigiana per semplice consentimento de' governi provvisori, e senzalo squittinio universale? Non si doveva almeno far la cosa pari e, secondolo stanziamento del ministero Balbo, distendere il rinnovamento delle votazionia tutti quanti i comuni di Lunigiana e toscana e sarda? E non accordatoné pur questo, non era più giusto mandare una deputazione, la quale esaminassei registri originali delle votazioni, conforme chiedono i governi provvisoridi Avenza e Calice, poiché i popoli non vogliono più sapere d'altrosquittinio?Intanto tre o quattro carabinieri sono ad Avenza a rappresentare l'altaprotezione sarda a fronte non già di alcuni dragoni toscani, ma bensì dipiù che cinquanta soldati granducali. Intanto i maneggi ed i raggiri (dallastessa parte de' regi delegati toscani, Sabatini a Pontremoli, Del Medico aMassa) smovono gli animi, aggravando la dappocaggine e l'infedeltà delnostro governo; e proclami toscani piovono in ogni casolare. Intanto, lepopolazioni, vedendosi in dubbio continuo di loro sorte, e toccando conmano la niuna cura che si piglia di loro il governo sardo, a malgrado dellesue promesse, le popolazioni vacillano e temono. I governi provvisori, nonappoggiati validamente dal Piemonte, non corrisposti ne' carteggi, inviliti,sono insieme co' popoli nel punto di maledire il giorno che si fidarono di noi.Poiché il ministero tentenna e mostra disconoscere la giustizia e laprudenza, il parlamento provveda alla subita aggregazione de' comuni lunigianesiche la domandarono.402