il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itEccovi detto tutto in fretta e furia. Vi ringrazio del ricordarvi di mee di questa mal condotta provincia. Occupatevene per carità, e scrivetemene.Addio, dal cuore. Il vostro amico veroGiulioRezascoA tergo:Al Chiarissimo S.r Avv. Domenico Buffa Deputato al Parlamento. Torino.Caro Buffa.167GIULIO REZASCO A BUFFABorghetto di Vara, 25 novembre 1848.Ieri vi scrissi lungamente ed oggi ricevo lettera del presidente delgoverno di Calice, la quale in sustanza dice così: che tutte quante le popolazioniche formano il cantone di Calice, a sentire del secondo squittinio,sono indignatissime; che difficilmente vi s'acconceranno, e forse no. Diconoaver dato il voto per non ridarlo più, e quietare ed essere una voltaaggregati, invece di tante lungaggini e sospensioni. Temono di qualche tranelloe salirebbero fino a credere che questa condiscendenza del governosardo fosse un accordo segreto per disfarsi di loro e cederli alla Toscana;e in ciò si fermano maggiormente al vedere tanti paesi aggregati al granducatosenza squittinio nessuno, e pure dal governo nostro lasciati godereal toscano quietamente. Il che, replico, è uno scandalo veramente brutto.De' paeselli di Calice, forse la sola Parana si potrà condurre agevolmenteallo squittinio, per togliersi d'attorno i soldati granducali che l'occuparonoda circa due mesi. Ecco, dolce amico, ove conduce la politica senzaossa né nervi né sangue, la politica de' liliputti e de' bardassa.Nella vostra del 22 mi parlavate dell'elezione da farsi de' commissari.Ora io so che molti giorni innanzi il sig. avv. Luigi Battolla dellaPiana ha avuto la carica (almeno così dice lui) di agente confidenziale delgoverno in Lunigiana, ed è già attorno, non so a far che. Or come va lafaccenda?Attendo vostre lettere. Intanto state sano ed amatemi. Il vostroamico veroG. RezascoP.S. Badate, ch'io non sono né avvocato, né dottore, né ho cartapecoredi sorta. Sono un galantuomo e niente più. Ciò vi serva per la389