il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.it(non certo ad usum Delfini) dal segretario di lui - colla condotta delCircolo.Il cittadino Priario propone che si richiedano i sindaci dei comunipel soccorso a Venezia e che si notifichino ai soldati, mal ricoverati e costrettia vegliare il palazzo ducale, i sentimenti pacifici e fraterni dei cittadinicalunniati, se non altro tacitamente, colle apparenze di uno statod'assedio.La prima proposta non è addottata. La 2 a ottiene l'assenso del Circolocon applausi ripetuti e fragorosi. Al Priario viene commessa la redazionedello indirizzo ai soldati; e la seduta fu sciolta.SEDUTA DEL 27 SETTEMBRELettosi ed approvato il processo verbale, il presidente rende ragionedella straordinaria convocazione del Circolo. Premessa la professione dellasua fede, accenna il fatto dello scritto affisso alle cantonate. Difettante dellafirma, non può essere del Circolo, che i suoi atti suggella col nome de' suoirappresentanti; non può essere del Circolo, che non approva punto quelleaffissioni; non può essere del circolo che aspetta la risposta dei governantisull'indirizzo della cosa pubblica, ossia delle sorti italiane, ed intanto sirestringe ad esporre i mali della patria, a proporne e discutere i rimediicon ufficio meramente educativo, utilissimo, più che ad altri, ai reggitoridello Stato, se pur vogliono attendere ai voti del popolo. Se no, sarannoessi, non i membri del Circolo, i provocatori della attiva insurrezionedemocratica.Il Lazotti lamenta l'abuso, la viltà degli affissi anonimi; parla delleinsinuazioni di un prete, reduce di Lombardia, a carico dei membri delCircolo Italiano, consiglia la concordia, la dignità dell'azione collettiva,la prudenza dello aspettare i buoni provvedimenti e le buone occasioni,loda la grandezza del popolo risoluto alle ultime prove per la difesa dellalibertà, per la salvezza d'Italia.Il Cernuschi argutamente disapprova i viva la repubblica, lanciati ascindere gli animi prima che il grande imbroglio, che pare inevitabile, ciabbia tutti riuniti nel santo proposito di morire o salvare l'Italia dal nemicoesterno e dai suoi alleati interni. Il paragone della repubblica collabeltà femminile cui si tien dietro, senza che occorra dire ciò che si vuole.Il breve cenno dei mistificatori, che chiamano armistizii Salasco le cessioni,e i traditori ora salutano Napoleoni, ora piangono imbecilli, colpironotutti i congregati. Il suo discorso fu interrotto, fu seguitato da svariatisegni di unanime approvazione, da applausi indescrivibili.374