il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itsemblea lodano il redattore e significano l'ardente speranza dei Genovesiche i liguri marinai non imiteranno gli sgherri del Bombardatore.Un socio propone che si aggiunga allo indirizzo una parola di biasimoall'ammiraglio Albini, per la non colta occasione dell'abbruciamento dellaflotta austriaca. Il rimprovero pare, se non altro inopportuno, e la propostaè respinta.Il dottor Monzani di Modena propone l'invio dell'indirizzo al Circolodi Ancona perché ne curi la communicazione alla squadra, e mostraquanto si debba contare sullo spirito italianissimo di quel circolo di cui,con applauditissime parole, loda i generosi fatti.Il presidente parla della più soda guarentigia della libertà, la guardianazionale: e s'adopera ad incuorare i cittadini alle fatiche per quantunquegravi dell'armi, come quelle che assecurano nella libertà l'esistenzadei popoli.Il nostro Mainero, uno dei preti eletti a curare le settimanali oblazioniper Venezia, duolsi del numero ristretto dei deputati, dei rifiutiavuti da taluni, fra cui dal parroco di S. Carlo, che non vergognò di ricusarea Venezia cento 20 per settimana.Vengono dal Circolo applauditi ed aggiunti ai già eletti i rev. Piccaluga,Cichero, N. Mongiardini, Badano, Olivieri, Battilano e fra Diego.È pure a tal uopo nominato il parroco di S. Stefano.A membri del comitato, deliberatosi nella precedente seduta, vengonoeletti i sig. Bodda, Lazotti e Massa. Quindi l'attenzione del circolo èrichiamata sulla guardia nazionale; e qui il Mainero non tace come a moltimiliti si debbano i difetti lamentati, e disapprovata e fulminata con ardentiparole la loro accidia, li denunzia traditori della patria in faccia agli uomini,in faccia a Dio. Queste parole guidano l'oratore a discorrere i beneficii deiliberali organamenti del potere sociale, e massime quello del rilevamentodella classe povera già conculcata dall'aristocrazia del denaro e del sangue;ma ora i dibattimenti pubblici hanno cessato la procedura inquisitoria efallace. Ora le associazioni nei circoli, la libertà della stampa, lo spiritodell'uguaglianza e della fraternità e della popolare educazione rinnoverannola faccia della terra; e ai beni morali, se gli italiani sapranno difendere lalibertà loro e conquistare la indipendenza, terran dietro i beni materiali.Conclude lodando il Circolo Italiano di quella non curanza dei privilegiatidalla fortuna; di quella sua simpatia per gli uomini del lavoro e dellasemplicità di spirito, onde gli scioperati, i superbi, i dottrinarii l'appuntano.Il Lazotti, ad altre accuse più gravi e più assurde, risponde - colfatto dell'intrigo dell'alto governo col prete Ricci e C. scoperto e pubblicato373