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www.accademiaurbense.itAllegato ACIRCOLO ITALIANO. SEDUTA DEL 24 SETTEMBRE. PRESIDENTE F. DE BONIIGenova, 27 settembre 1848.Il vicepresidente Lazotti apre la seduta. Letto dal segretario ed approvatoil processo verbale della precedente, il Lazotti comunica la corrispondenzacoi sindaci della città, circa l'imprestito del milione a Venezia; donderisulta che i commissari veneti non furono dal Revel bene informati delladomanda dei sindaci abbastanza larga per comprendere tutti i mezzi piùacconci a fruttare il deliberato soccorso. Legge quindi una lettera indirittaa' Circoli liguri pei soccorsi settimanali a Venezia.Il Morchio notifica le relazioni intime ed amicali dell'ex ministroRicci durante il suo ministero coi padri Luciani e Marengo e coll'informatissimoPiacenza già ufficiale d'artiglieria impunista e calunniatore diBilia Gavotti, e di altri martiri della fede italiana. Protesta, coll'assensodi tutto il Circolo che il di lui richiamo al ministero sarebbe più funestodella durata del ministero Pinelli.Il presidente, con irresistibile eloquenza discorre lo stato attualedelle cose, i sintomi della reazione mercé la lega dei principi contro i popolie le arti tutte adoperate a promuovere tumulti, onde gridar poscia alla guerracivile giustificare la sospensione delle istituzioni liberali, e delle nostreguarentigie, fra cui massima la guardia nazionale, l'invio di truppe piemontesiin Toscana ecc. Si conforta però nell'idea che i vincitori di Goito,Pastrengo, Governolo, non si lasceranno mai disonorare da chi li vorrebbetedeschi vestiti alla piemontese; nell'idea delle vittorie che lo spirito italianova di giorno in giorno riportando sull'egoismo e sulla codardia dell'anticosistema. Ne sono visibile prova i fanciulli, che contenti di pocopane risparmiano a pro di Venezia ciò che a vece del consueto asciolvereottengono dai genitori in denaro; ed i genovesi tutti che non creduli abugiarde promesse, più sempre s'incuorano alla difesa della libertà italiana.Conclude maledicendo ai tedeschi, che fremendo libertà saldano sulle destreitaliane quei ceppi che ricadranno sopra di loro. Propone quindi uncomitato elettorale per dar luce agli elettori di Lavagna, Cicagna ecc. Laproposta è approvata, e la commissione del Circolo ne riceve il mandatodi comporlo.Il segretario Pellegrini legge la prima parte del parere dell'avv. GiuseppeMorchio sui venti milioni di carta monetata, L'applauso unanime loda1 Foglio volante. Tip. Collo. Sul verso è riportato il verbale della seduta del25 settembre.24369

www.accademiaurbense.itil Nestore dei genovesi giureconsulti. Prosegue improvvisando un discorsoche snuda le arti colle quali si riuscì finora a screditare, ad eludere lastampa generosa ed indipendente, ad accreditare quella dei sofisti moderati,e scrittori venderecci, e stupidi apologisti alimentano e diffondono. I ministerialisoffocatori gridano la croce contro gli agitatori del popolo e lichiamano alle vie legali. Ma eglino seppero guidare al parlamento gliamorosi dei bachi da seta, delle riforme commerciali, delle espurgazionidei porti, i disputanti sui Druidi e sulla Druidesse, mentre fremeva unaguerra di vita o di morte italiana. Seppero far votare non sentite fiduciea prorogare quindi il parlamento, acciò i pochi ed invisi spiriti repubblicani,la cosa pubblica, la causa italiana non propugnassero. Eglino, nondell'onore ma del loro sistema solleciti lasciassero gridare il deserto, procuraronol'abbrucciamento, il disprezzo della stampa veramente italiana,e col dagli al repubblicano scomunicarono i buoni che rimandavano a guerrafinita l'assetto politico del paese, e nell'entusiasmo del popolo e nell'amoredella libertà cercavano l'alito delle battaglie, e l'arra della vittoria. Eglinotrovarono modo che gli indirizzi, le petizioni, le suppliche, le proteste, chefurono tanta parte della nostra rivoluzione riuscissero a scambio di umiliparole e di melate promesse addormentatrici della vita del popolo. Il carrodella rivoluzione restò confidato ai retrogradi. La disperazione dei gesuitidilatò il gesuitismo. Intanto essi vi richiamano a vie legali, che sono obarrate o dedalee. Vi dicono eslegi e ribelli se provvedete; e poi siete fratricidi,suicidi se non provvedete di per voi; se aspettate che altri provvedacontro di voi. Massimo d'Azeglio, tu inorridisci per l'agitazione dei popolitoscani, e liguri. Noi inorridiamo alla morte che la tua smodata moderazione,e quella dei seguaci tuoi ad usum Delfini stanno preparando all'Italia.Ma Dio vive; egli ispira i popoli, e i popoli troncheranno il nodo gordiano.Questa fu la somma del suo vibrato ed applauditissimo discorso.Brevi interpelli sul disarmamento della guardia nazionale in Arona,sulla pubblicazione dei documenti relativi all'ex ministro Ricci, sui mezzidi più pronta e facile educazione del popolo (generosa mozione del Priaro);sentite parole del Lazotti contro la nuova foggia di mascherare i birri coll'abitodel facchino, e del Lomellini sull'offerta a Venezia d'un migliaio difranchi inviato dalla guardia nazionale di Savona conchiudevano la seduta,la quale fra gli evviva a Savona ed a Venezia era rinviata al martedì venturo.SEDUTA DEL 25 SETTEMBRELeggesi il processo verbale che viene approvato. Il presidente esponele origini della Giunta Nazionale Italiana e l'invio di un indirizzo al go-370

www.accademiaurbense.itAllegato ACIRCOLO ITALIANO. SEDUTA DEL 24 SETTEMBRE. PRESIDENTE F. DE BONIIGenova, 27 settembre 1848.Il vicepresidente Lazotti apre la seduta. Letto dal segretario ed approvato<strong>il</strong> processo verbale della precedente, <strong>il</strong> Lazotti comunica la corrispondenzacoi sindaci della città, circa l'imprestito del m<strong>il</strong>ione a Venezia; donderisulta che i commissari ve<strong>net</strong>i non furono dal Revel bene informati delladomanda dei sindaci abbastanza larga per comprendere tutti i mezzi piùacconci a fruttare <strong>il</strong> deliberato soccorso. Legge quin<strong>di</strong> una lettera in<strong>di</strong>rittaa' Circoli liguri pei soccorsi settimanali a Venezia.Il Morchio notifica le relazioni intime ed amicali dell'ex ministroRicci durante <strong>il</strong> suo ministero coi padri Luciani e Marengo e coll'informatissimoPiacenza già ufficiale d'artiglieria impunista e calunniatore <strong>di</strong>B<strong>il</strong>ia Gavotti, e <strong>di</strong> altri martiri della fede italiana. Protesta, coll'assenso<strong>di</strong> tutto <strong>il</strong> Circolo che <strong>il</strong> <strong>di</strong> lui richiamo al ministero sarebbe più funestodella durata del ministero Pi<strong>nel</strong>li.Il presidente, con irresistib<strong>il</strong>e eloquenza <strong>di</strong>scorre lo stato attualedelle cose, i sintomi della reazione mercé la lega dei principi contro i popolie le arti tutte adoperate a promuovere tumulti, onde gridar poscia alla guerraciv<strong>il</strong>e giustificare la sospensione delle istituzioni liberali, e delle nostreguarentigie, fra cui massima la guar<strong>di</strong>a nazionale, l'invio <strong>di</strong> truppe piemontesiin Toscana ecc. Si conforta però <strong>nel</strong>l'idea che i vincitori <strong>di</strong> Goito,Pastrengo, Governolo, non si lasceranno mai <strong>di</strong>sonorare da chi li vorrebbetedeschi vestiti alla piemontese; <strong>nel</strong>l'idea delle vittorie che lo spirito italianova <strong>di</strong> giorno in giorno riportando sull'egoismo e sulla codar<strong>di</strong>a dell'anticosistema. Ne sono visib<strong>il</strong>e prova i fanciulli, che contenti <strong>di</strong> pocopane risparmiano a pro <strong>di</strong> Venezia ciò che a vece del consueto asciolvereottengono dai genitori in denaro; ed i genovesi tutti che non creduli abugiarde promesse, più sempre s'incuorano alla <strong>di</strong>fesa della libertà italiana.Conclude male<strong>di</strong>cendo ai tedeschi, che fremendo libertà saldano sulle destreitaliane quei ceppi che ricadranno sopra <strong>di</strong> loro. Propone quin<strong>di</strong> uncomitato elettorale per dar luce agli elettori <strong>di</strong> Lavagna, Cicagna ecc. Laproposta è approvata, e la commissione del Circolo ne riceve <strong>il</strong> mandato<strong>di</strong> comporlo.Il segretario Pellegrini legge la prima parte del parere dell'avv. GiuseppeMorchio sui venti m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> carta mo<strong>net</strong>ata, L'applauso unanime loda1 Foglio volante. Tip. Collo. Sul verso è riportato <strong>il</strong> verbale della seduta del25 settembre.24369

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