il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itmembri della Camera di Commercio e della banca di sconto che eranoconcorsi nel fatto della deputazione.Questa sentenza fu per acclamazione e per levata universale profIerita.Ciò fattosi, il presidente parlò dei casi di Sicilia, dell'oscena trattadegli Svizzeri e propose che s'impedisse il loro arruolamento nella Liguriae il loro transito per ai campi dell'infame guerra, che si sta in Italiaguerreggiando contro i popoli, e mostrò come la proposta, accompagnatada un indirizzo di riconoscenza e di amore ai buoni ed ospitali Svizzeri,consolerebbe costoro e risparmierebbe nuovi delitti contro l'umanità.La proposta fu applaudita da tutto il Circolo; e l'adunanza fusciolta col grido viva il popolo, succeduto a brevi parole, le quali incuoravanoa credere ed a sperare nel prossimo adempimento della legge diDio, esplicantesi nella vita dei popoli!Un socio del Circolo.Allegato ECIRCOLO ITALIANO. SEDUTA DEL 20 SETTEMBRE. PRESIDENTE F. DE BONI 1Genova, 22 settembre 1848.Letto il processo verbale, viene approvato.Il presidente riferisce l'assenso del capo-comico del teatro diurno perl'eseguimento del ballo La Moresca a pro di Venezia, e parla del programmache sarà annunziato per lunedì ventuno, un trattenimento ispirato dalsacro dovere di soccorrere con ogni mezzo possibile a quel rifugio dellaindipendenza e della libertà italiana. Trae quindi argomento da letteredel comitato direttore del Circolo Italiano in Venezia indiritte a lui edal presidente del Circolo Romano, per richiamare i congregati alla giàdiscorsa lega dei circoli italiani, ed al preludio all'italico parlamento chesi formerebbe colla riunione dei deputati di tutti i circoli in un dato luogo.Mette qundi a voti il progetto di questo convegno ed è approvato; quindila scelta fra Roma, centro naturale e irrepugnabile della grandezza italiana,e Venezia fin d'ora santificata dalla libertà e dall'indipendenza. EVenezia, dopo alcune applaudite parole del presidente e dei cittadini Cernuschie Priario, è per le attuali circostanze preferita.Il vicepresidente annunzia il proclama da Venezia del generale GuglielmoPepe, e ne dà lettura. Espone quindi la deliberazione del comitatodi Torino a pro di Venezia, e narrato come non si avesse ancora un ri-3541 Foglio volante. Tip. Ferrando.