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www.accademiaurbense.itplina. Ed anzi contro questa supposta illegalità mi si dice essersi già formalmenteprotestato da qualche comune capo di mandamento di questa provincia,che suppongo esser Castelnuovo. Mi permetto quindi pregarla avoler comprovare li pieni poteri della di Lei missione con pubblico di Leiscritto, ovvero (quando ne fosse il caso, che non credo) promuovere con undecreto reale di convalidazione del di Lei operato. Senza del che, e colritardo che si frammette dal ministero alla nomina dell'ajutante maggiore,ed al grado di ufficiale pel segretario del suddetto consiglio, non possorianimare lo spirito di questa Guardia Nazionale.Con sincera ossequiosa stima ho l'onore di ripetermi umil.mo obb.oservitoreTartaramagg.eIn margine: All'Ill.mo Sig. avv.to Buffa Commissario Straordinario del Governo.Voghera.Ill.mo Sig. Sig. P.ron Col.mo.140PIER DIONIGI PINELLI A BUFFA 1Torino, 2 settembre 1848.La creazione di un'autorità straordinaria nelle provmcie non è maisenza pregiudizio di quella ordinaria, se chi è investito della prima nonsa vivificare questa ed associarla alla propria azione, onde renderne pronti,utili, e regolari gli effetti. lo vedo con piacere che la S.V. Ill.ma procedea norma di questo principio e ne la ringrazio distintamente.Riguardo alle proposte per nomine di ufficiali della milizia mobilizzata,che V.S. Ill.ma mi ha fatto nelle precedenti sue lettere, io deggioprima di tutto pregarla di combinarle coll'Intendente, o coll'Intendentegen.le, e quando questi siano per dividere il di lei sentimento, io nonometterò di rassegnarle alle determinazioni del Re, a termini della legge.Questo è il motivo per cui mi credetti tuttavia intempestivo di darlequalche riscontro su questo particolare.Intorno all'affare di Stradella, io lo riconosco per verità assai serio:se nello stato attuale delle cose si fa dipendere in fatto la validità delle1 Carta intestata: Regia Segreteria di Stato per gli Affari dell'Interno. Divisione 2 a •N. 4785·5591. Oggetto: Organizzaz.e della Milizia Nazionale e dei Corpi distaccati.330

www.accademiaurbense.itelezioni ai gradi di ufficiale dalla perfezione dei registri di controllo e dellamatricola stessa, io dubito che non siano rarissimi i comuni dello Stato,ove gli uffiziali possano star sicuri del loro grado. I primi lavori dellaorganizzazione non poterono a meno di essere imperfettissimi, si perl'ignoranza della maggior parte delle persone chiamate ad attuarle, si perl'intrighi e raggiri endemici ai piccoli comuni, si per la malavoglia di variisegretarii comunali, ed anche per l'avversione di molti sindaci stessi. Noidobbiamo per conseguenza curare che la istituzione consegua, in virtù dellavitalità sua intima, il proprio perfezionamento, espellendo poco per voltagli elementi contrarii ed eterogenei, e sanando e compiendo progressivamentele parti inferme o mancanti.Il successo di Broni, e la resistenza di Stradella mi ispirano entrambifiducia che la S.V. IlI.ma sa misurare gli ostacoli, e ritrovare i mezzi diriuscire a buona meta. Però io mi assegnerò a dirle che ella può far rispettarela propria autorità, invocando l'assistenza della forza pubblica, e sostituendoimmediatamente all'opera dei sindaci e dei segretarii la propriaazione, e quella di persone da lei commesse per compiere le operazioniricusate dai sindaci e dai segretarii. Già mi è accaduto di ordinare la sospensionedi taluno di essi che avevano disconosciuta la missione dei commissarjdel Governo, e sono pronto a rinnovare gli esempi, troppo convintoche il deposito dell'autorità pubblica debba serbarsi inviolato da illegittimeopposizioni.Qui incluso, le trasmetto un assegno di lire 500 sulla tesoreria provincialedi Voghera, ed ho intanto l'onore di raffermarmi con distintaosservanza.Della S.V. IlI.ma dev.mo obb.mo servitore.PinelliIn margine: Al Sig. Avv.to Domenico Buffa Commissario del Governo. Stradella.C. A.141GIUSEPPE CORNERO A BUFFAAlessandria, 2 settembre 1848.Son qui da una quindicina di giorni. Posdomani facilmente partirò perAsti, dove c'è ancora qualcosa a fare. E tu, quando tornerai qui? Scrivi-331

www.accademiaurbense.itplina. Ed anzi contro questa supposta <strong>il</strong>legalità mi si <strong>di</strong>ce essersi già formalmenteprotestato da qualche comune capo <strong>di</strong> mandamento <strong>di</strong> questa provincia,che suppongo esser Castelnuovo. Mi permetto quin<strong>di</strong> pregarla avoler comprovare li pieni poteri della <strong>di</strong> Lei missione con pubblico <strong>di</strong> Leiscritto, ovvero (quando ne fosse <strong>il</strong> caso, che non credo) promuovere con undecreto reale <strong>di</strong> convalidazione del <strong>di</strong> Lei operato. Senza del che, e colritardo che si frammette dal ministero alla nomina dell'ajutante maggiore,ed al grado <strong>di</strong> ufficiale pel segretario del suddetto consiglio, non possorianimare lo spirito <strong>di</strong> questa Guar<strong>di</strong>a Nazionale.Con sincera ossequiosa stima ho l'onore <strong>di</strong> ripetermi um<strong>il</strong>.mo obb.oservitoreTartaramagg.eIn margine: All'Ill.mo Sig. avv.to Buffa Commissario Straor<strong>di</strong>nario del Governo.Voghera.Ill.mo Sig. Sig. P.ron Col.mo.140PIER DIONIGI PINELLI A BUFFA 1Torino, 2 settembre 1848.La creazione <strong>di</strong> un'autorità straor<strong>di</strong>naria <strong>nel</strong>le provmcie non è maisenza pregiu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> quella or<strong>di</strong>naria, se chi è investito della prima nonsa vivificare questa ed associarla alla propria azione, onde renderne pronti,ut<strong>il</strong>i, e regolari gli effetti. lo vedo con piacere che la S.V. Ill.ma procedea norma <strong>di</strong> questo principio e ne la ringrazio <strong>di</strong>stintamente.Riguardo alle proposte per nomine <strong>di</strong> ufficiali della m<strong>il</strong>izia mob<strong>il</strong>izzata,che V.S. Ill.ma mi ha fatto <strong>nel</strong>le precedenti sue lettere, io deggioprima <strong>di</strong> tutto pregarla <strong>di</strong> combinarle coll'Intendente, o coll'Intendentegen.le, e quando questi siano per <strong>di</strong>videre <strong>il</strong> <strong>di</strong> lei sentimento, io nonometterò <strong>di</strong> rassegnarle alle determinazioni del Re, a termini della legge.Questo è <strong>il</strong> motivo per cui mi credetti tuttavia intempestivo <strong>di</strong> darlequalche riscontro su questo particolare.Intorno all'affare <strong>di</strong> Stradella, io lo riconosco per verità assai serio:se <strong>nel</strong>lo stato attuale delle cose si fa <strong>di</strong>pendere in fatto la vali<strong>di</strong>tà delle1 Carta intestata: Regia Segreteria <strong>di</strong> Stato per gli Affari dell'Interno. Divisione 2 a •N. 4785·5591. Oggetto: Organizzaz.e della M<strong>il</strong>izia Nazionale e dei Corpi <strong>di</strong>staccati.330

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