il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.iti milanesi abbiano il coraggio di difendersi a lungo. Veramente siamo cadutiin fondo, e per rialzarci abbiamo bisogno di sforzi erculei: ora vedremo sesiamo degni d'essere una nazione. Andando a Roma, naturalmente, passeròda Genova, e vedrò la mamà e Fanny.In questo viaggio avrò bisogno di un orologio, e per comperarlo nonvorrei spendere danari del pubblico. Dite ad Ignazio se vuoI imprestarmiil suo. Nel caso che sì, lo mandi subito alla mamà, ma, se gli rincresce, ose n'ha bisogno egli, procurerò d'ingegnarmi in altro modo.Se vedete Basso il notajo, ditegli che scusi se ancora non ho rispostoalla sua seconda lettera. La gravità delle notizie di questi ultimi giorni eil conseguente affacendamento di tutto il ministero me ne hanno impedito;ma domani spero di potergli scrivere.Addio, salutate Ignazio e Tomaso.DomenicoVado a Roma con Rosmini: ma esso rimarrà colà come inviatostraordinario. lo imprenderò il viaggio delle Romagne senza di lui.A tergo:Al Sig.r Stefano Buffa fu Ignazio. Ovada.Car.mo padre.118BUFFA AL PADRETorino, 5 agosto 1848.Già saprete in che stremo si trovino i nostri affari della guerra: ierimattina il ministero mandò a chiedere il soccorso di Francia.Di me non posso ancora dirvi nulla di certo. Ieri l'altro era sospesala mia andata in Romagna: ora è dubbio se mi mandino in Romagna o inToscana o altrove. lo non ho più pazienza di aspettare: star qui a farel'ozioso in tempi come questi, è cosa che avvilisce veramente. Mi si disseche oggi avrei risposta.Ieri avrete avuto un mio biglietto da Dania. Addio.DomenicoA tergo:Al Sìg.r Stefano Buffa fu Ignazio. Ovada.298