il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itdisputazioni. Le Camere, se vogliono realmente rappresentare il paese,debbono far si che un tal ministero facciasi immediatamente, facciasi collecondizioni della più larga, intera fiducia.Popolo di Torino! Il tuo energico senno è già stato messo a dureprove, ma questa è durissima: le passioni cercano di sopraffarti, tientifermo a' tuoi principii: fiducia nel tuo Re, fiducia nell'esercito, da luicon tanta magnanimità guidato.Respingi da te le male suggestioni di disunione, di odio; nei grandipericoli non si trionfa se non istando uniti. Hai ragioni troppe di risentimentolo sappiamo: sarà atto di maggior forza il comprimerlo, per nonricordarti che nell'esser tuo di popolo veramente forte, veramente italiano.Grande sarà il tuo sacrifizio, ma il premio non sarà meno grande; equalunque sia per essere la fortuna che s'apparecchia, tu potrai dir sempreall'Italia: io ti volli grande e [orte, io, per farti tale, sparsi il miosangue e i miei tesori; se l'altissima impresa non poté compiersi; non èmia colpa. Le ree passioni, le antiche discordie guastarono l'opera nel suoprincipio; pochi uomini insomma, aggirati, aggiratori, deboli, vanitosi, usurparonoil magnifico concetto dell'italiana virtù, e mettendo se stessi in luogodella patria, ne perderono la santa causa.Popolo piemontese! Sei ancora in tempo: evita all'Italia questa grandesciagura.Riverito e caro signore.112GIULIO REZASCO A BUFFASarzana, 31 luglio 1848.Intendo e sapevo le arti tedesche e le dabbenaggini toscane, ora piùne sento il peso dopo gl'infortunii delle armi nostre. Nondimeno, perchémi consola la speranza della vittoria italiana, torno novamente a raccomandarele cose lunigianesi, le quali richiedono pure longanimità, ma non leabbandoni il governo, ma si mostri amico di giustizia e dignitosamente forte.lo vi mandai una relazione delle cose lunigianesi, poiché a ciò richiestoda voi in lettera del 15 corrente, e la mandai perché faceste opera cortesedi presentarvi con quella in mano, insieme con altri deputati al ministrodegli Affari Esteri, e lo pressaste a decidere intorno alla Lunigiana, se nonvoleva una interpellanza nella Camera. Stampare quella relazione non fumai intendimento mio, né del Grossi. Sarebbe lo stesso che procurarci la19289