il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.it99GIULIO REZASCO A BUFFAStimatissimo Signore.Sarzana, 7 luglio 1848.Ho notizia certissima che i due governi sardo e toscano sono venutinella concordia di mandare in Lunigiana commissari d'amendue le partia definire pacificamente le differenze in modo consentaneo al desiderio dellepopolazioni. Partito buono per sé, ma pessimo se non s'avvertirannomolte cose.E primieramente è raccomandabile la scelta de' commissari, che voglionoessere non che leali e zelanti il bene d'Italia, ma scaltri per isventarele mire de' brigatori, e forse de' commissari toscani, che, sento,saranno scelti nel mazzo. Il governo toscano è pronto a tutto per vincereil partito, e quando non ci fosse altro che la venuta del granduca in Lunigianaov'è tuttora, questo basterebbe a provocare del quanto si conoscada quel governo il decoro e le convenienze generose. Carlo Alberto invitatoalla guerra santa dai lombardi, rifiutò d'entrare in Milano: il granducapasseggia trionfalmente la Lunigiana ora appunto che convenne col governosardo di secondare il voto libero delle popolazioni.Bisogna assolutamente che la volontà popolare venga in palese, e sispogli de' mantelli che la falsano. Imperocché tutte le popolazioni lunigianesiche si volsero a Toscana, questo fecero per alcuni che posero inmala vista il governo piemontese; lo fecero per la promissione di privilegi,contrari alla stagione politica, impossibili ad effettuarsi da un governorappresentativo. A voler sincero il voto del popolo, è necessità che il popoloconosca l'uniformità delle istituzioni che deve avere l'Italia: questo è nulladel porlo ne' giornali, perché pochi leggono e pochissimi credono; bisognache i commissari lo dicano, lo bandiscano. Istruito il popolo o, per dirmeglio, disingannato, io non dubito che il più de' lunigianesi preferirannoil Piemonte, regno vasto, e col quale hanno comunione strettissima dicommercio.Voglio credere che i commissari non seguiranno la dottrina famosa delSabatini in risguardo de' capiluoghi, ma consulteranno la volontà di tuttele parrocchie, una ad una, molte delle quali s'aggregarono alla Toscana oper influsso di violenza, come intervenne a Giovagallo, o per le ciurmeriede' privilegi che notai di sopra. Trascurando la necessità del confermarele dedizioni speciali, i commissari confermerebbero gl'inganni e le ingiustizie,perpetuerebbero i rancori e gli odi che ne procedono. Oltrecché, quanto261