il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.ita favore di Francesco V di Modena. Suggerivo, in ultimo, di fare occuparee che non fosse estraneo ad una cospirazione, che si ordisce in Lunigianail paese di MontedivalIi, il quale, senza governo alcuno, si presta ad essereuno dei centri della cospirazione, e di provocare una inchiesta per mezzodi una commissione mista di toscani e dello Stato nostro, all'effetto diverificare gli atti di dedizione, provocando una nuova votazione, ogni qualvolta fossero trovate irregolari quelle già fatte. Il che, se i commissari nostrisapranno e vorranno fare il loro dovere, sarà riconosciuto in tutte le dedizionitoscane informi o estorte dalla violenza, dalle fallaci promesse, e dallemille subdole arti del Sabatini. Ed aggiungevo che, siccome uno dei mezziprincipali adoperati da quest'ultimo consisteva nello spaventare tutti i paesidi Lunigiana, dicendo loro che il Piemonte gli esaurirebbe di uomini edenari, promettendo invece la esenzione perpetua dalla coscrizione, per dueanni da ogni tributo ad ogni qualsiasi paese si aggregasse alla Toscana,così le nuove votazioni dovevano essere precedute da una notificazione percui risultasse che né la Toscana, né il Piemonte potevano, per lo statutocostituzionale, concedere privilegio alcuno ai paesi che ad essi si aggregassero.Dietro questa mia nota, il ministero partecipò ai comuni, che avevanofatto atto di dedizione a noi, aver convenuto col governo toscano la nominadi una commissione mista, che si dovrebbe recare sulla faccia dei luoghiper verificare e quindi riferire ai rispettivi governi, per combinare le cosedi Lunigiana, a seconda del desiderio di quei paesi. Enunciava inoltre diavere spedita al governo toscano una staffetta affinché diramasse ugualiistruzioni.Cosa fa invece il governo toscano? Fa pubblicare sui suoi giornaliche ha combinate le cose di Lunigiana all'amichevole, ed il Piemonte haritirato le sue truppe da quella provincia (vedere Gazzetta di Genova, n. 123).E ciò, mentre mai fuvvi un soldato dei nostri in Lunigiana, ed invece visono numerose quanto mai le milizie toscane, cosiché fa credere che ilPiemonte abbandoni intieramente e definitivamente quella provincia.Esso tace della commissione mista; ed intanto il granduca passeggiatrionfalmente per Lunigiana, trattenendosi intieri giorni ad ogni paesuccioove sono convocate le deputazioni degli altri paesi, le quali, sotto l'influenzadelle sovrane carezze, delle arti subdole del Sabatini, e della vantata certezzadella unione alla Toscana, sono adoperate a rendere, quanto maggiormentesi può, regolari gli atti di dedizione.Tutto questo lo so da persona sicura, che è venuta appositamente perinformarmi e che mi accerta, non con altro mezzo potersi evitare le leopoldineinsidie, fuori che col fingersi ammalati, come fu fatto da alcuni. Giu-259