il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itsenza un moto proprio del sovrano di quel governo che rappresenta, siairrita e nulla, protestando altamente in nome del popolo l'illegalità dellamed.ma per tutti quelli effetti, che di ragione.2° Che ove, non ostante la suespressa determinazione, succedessesimile occupazione, debbasi tosto da questo governo stesso inviare formaleprotesta ai Ministerj dei sovrani collegati italiani.3° Vedute le firme che esistono a quest'ufficio di tutti i capi difamiglia delle tre popolazioni di Monti, Ponte Bosio, e Panicale, collequali, di unanime consenso, implorano il protettorato del Governo sardo,decreta che sia tosto inviata supplica all'immortale Carlo Alberto, per laformale di lui accettazione di detto protettorato.4° Non essendo mai in verun'altra volta i deputati di questoGoverno Provvisorio stati delegati dal popolo a fare dedizione di sortaa qualsivoglia governo, si decretano però irrite e nulle quelle che in qualsivogliacircostanza potessero aver fatte, tale essendo l'espressa volontàdel popolo stesso.5° Inerendo finalmente sempre alla volontà del popolo, decretanoche sia innalzata la bandiera sarda in Monti.L'atto presente è stato letto dal presidente e dai deputati viene firmato.Dr. D. MarchioDott. Domenico GiareliFausto TonchiDomenico LeoniLuigi GianottiDomenico GianottiDalla residenza del Governo.Pieve di Monti li, 6 maggio 1848.presidente.deputato.deputato.deputato.deputato.deputato.Allegato FCOPIA DI LETTERA DEL GOVERNO PROVVISORIO DI PIEVE DI MONTIALLE AUTORITA DI BAGNONEPieve di Monti, 24 maggio 1848.Agl'Illustrissimi Signori Vicario e Regio Gonfaloniere di Bagnone.Ill.mi Signori.Dolenti oltremodo di non potere in veruna guisa corrispondere allegentilissime espressioni di che era asperso il foglio delle SS. LL. Ill.me del240