il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itrinnovare i scandali di italiani che combattono contro italiani e per nonpercuotere gli animi di quei toscani che tanto eroicamente combattono perla indipendenza.Ma il commissario toscano Sabatini agisce in siffatto modo da provocarla:e il di lui operato è tanto più riprovevole, in quanto che non i solilunigianesi, ma i toscani stessi riconoscono come l'interesse, anzi il bisognoassoluto della Italia, sta nel costituire un regno potente.Prego pertanto con quelle massime istanze, che fare si possano, laS.V. P.[regiatissima] a voler adoperare la di lei eloquenza, affinché siaprovveduto al più presto possibile a quanto esponevo nella petizione allaCamera, di cui le spedii copia con la narrazione dei fatti, e gli annessidocumenti, dei quali la acclusa lettera non è il meno interessante.Voglia considerarmi quale mi pregio di essere con la massima stimadella S.V. Preg.ma devot.mo servitore.avv.to Federico GrossiA tergo si legge il seguente appunto di Buffa: «Sia riferita la petizione sugli affaridi Lunigiana ».AllegatoIL PRESIDENTE DEL GOVERNO PROVVISORIO DI VILLAFRANCA A GROSSI 1Ecce1.mo Signor Avvocato.Podenzana, 9 giugno 1848.Sapendo com'ella s'interessa per la libertà di questa popolazione diLunigiana, mi faccio una premura di ragguagliarlo dell'accaduto di quest'oggia Villafranca.Fin da quando fu costituito un governo provvisorio a Villafranca,e io ne fui nominato presidente, si decise di seguire la sorte del Ducatodi Parma a cui quel territorio era aggregato. Senonché un Rinaldo Bottini,vice-sindaco, nominato dal governo di Francesco di Modena, prima dellacelebre permuta, convenne occultamente della dedizione col Sabatini, e ilcomune fu violentemente occupato dalle truppe toscane.11 governo provvisorio, a ciò eccitato dal voto ardentissimo di tuttala popolazione che aveva sentito, con il massimo piacere, l'unione delDucato di Parma al Piemonte, e, in dipendenza del concerto preso con lostesso governo parmense, delegò il sig. Antonio Razoli, il quale fece a2281 Carta intestata: Stato Sardo. Governo Provvisorio di Villafranca.