il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.it71IGNAZIO BUFFA AL FRATELLO DOMENICOCarissimo fratello.Genova, 28 marzo 1848.Ho dato la tua lettera a Banchero, il quale diede subito ordine di mandareil nostro a tutti i giornali milanesi che tu ci mandasti. Ieri ti scrissi pureavvertendoti che Banchero aveva già spedito il giornale ai diversi libraj dicostì. Qui non so come possa andare il giornale, si fa quel che si può. Orasiamo per recarci allocale nuovo, mi sento proprio stanco. Solo la tua pennafaceva molto qui; a tutti i modi farò quel che potrò. Fu qui da noi, jeri,Montanelli, oggi Dall'Ongaro e uno dei Porro, che tutti vengono a Milano.Ogni volta che ti capitano documenti, mandali pure, che ce ne serviamo,e se tu potessi anche qualche articolo sulle cose di costì. Tomasino si ferma?Mi rincresce che a casa non c'è nessuno; ora però si sono tranquillati. Mi hascritto il papà, la mammà e Fanny. Sta sano. Sento che a Venezia è proclamatala repubblica, che costì è entrato Pinerolo e Regina cavalleria.Tuo aff.moIgnazioSaluta Tomasino, Pietro e tutti quelli d'Ovada, Rosellini etc.A tergo: Al Signor Domenico Buffa Direttore del giornale La Lega Italiana. Milano.72ANGELO ORSINI lA BUFFACar.mo Buffa.Genova, 28 marzo 1848.Il giornale privo de' suoi due più validi puntelli si è retto zoppicandoalla meglio, e si procurerà, per quanto sta in noi, a non lasciarlo cadere aterra; ma è necessario, anzi assolutamente indispensabile, che voi, rinunziandoalle glorie guerresche, veniate a combatter con la penna. Molte sono le dicerieche si fanno e molto è lo scontentamento degli azionisti. Il nostro amorproprio è interessato a che venga superata questa crisi con onore, e vinta lal Medico genovese, già compromesso nel 1833.205