il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itdato, e nella notte misero ad esecuzione il loro progetto, mentre armati diogni sorta li circondarono, assaltandoli da ogni parte. I tedeschi nell'acquafino al ginocchio, non vedendo via di fuggire, si arresero. Oltre a questo,se ne prendono ogni giorno a centinaia alla spicciolata: la Lombardia èdiventata per loro una vera trappola da sorci.Da Brescia scrivono inoltre che Radetzky è affetto da dissenteria sanguignae che, volendo portarsi sopra Mantova, trovò tutte le strade rottein modo da dover tornar indietro e accamparsi con poche migliaia di soldati.Se si va a questo modo la unica fatica che toccherà ai bravi soldatisardi ed alle migliaia di volontarii, che accorrono da ogni parte, sarà quelladi correre difilati alle Alpi per impedire a questi ladroni di fuggire, e salutaredi lassù quegli altri che potessero venire di là.Pare impossibile ed incredibile che i volontarii siano già tanto numerosie non cessi ogni giorno di venirne altri a centinaia a centinaia. Diarmi è vero c'è un po' difetto, ma i soli volontarii basterebbero a formareun esercito. Per la strada ferrata si mandarono a Treviglio, dove si riceverannoordini ulteriori: è probabile che si costituiscano in bersaglieri percombattere in bande di guerriglieri, sembrando questa la guerra più efficacee più ragionata che possa farsi agli austriaci sgominati, e raminghi. Ieri arrivaronoaltre truppe sarde, ed altre ancora se ne aspettano.Il vicerè è chiuso in Verona colla moglie e il figlio, minacciati dalpopolo di bruciarli vivi al primo colpo di cannone. Già la legna e lefascine bagnate di acqua rasa sono ammassate intorno al palazzo, nellaprevisione di dover mandare ad effetto la minaccia. I ponti sull'aglio furonorotti per impedire le ritirate e coglierli tutti; le campagne sono allagate.DomenicoCar.mo fratello.69BUFFA AL FRATELLO IGNAZIOMilano, 28 marzo 1848.S'era sparso voce nei giorni scorsi che oltre Carlo Porro, alcuni altri degliostaggi milanesi che sono in mano ai tedeschi fossero stati uccisi. Majeri giunsero lettere di ciascuno di detti ostaggi alle loro famiglie e stannobene. Radetzky si concentra sopra Crema, e diede fuori pur ora un manifesto,nel quale ripiglia il tuono di minaccia. Si vede ch'egli confida già202