il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itfa mestieri condur l'impresa con vigore e prontezza somma e innanzi che ilgoverno nuovo viennese possa riaversi a qualche porzione dell'impero animatadalle libertà e guarentigie ottenute, risolva di sostenre con ogni sforzola crollante casa di Asburgo. Fra poco, si riordinerà eziandio la Dieta germanicae sarà Dieta leale di popoli liberi; quindi sarà tenerissima dell'onorenazionale e gelosa dei vantaggi comuni degli stati alemanni. Fra tali vantaggidebb'ella annoverare il porto di Trieste che è per l'intera Germaniail solo uscio aperto alle acque de' nostri mari e la sola diretta comunicazionecon l'ultimo Oriente. V'ha dunque serio pericolo che tutta Lamagnasi risenta e commova per serbar dominio sopra Trieste, la qual città, d'altraparte, rompe in mezzo le terre italiane poste tra l'Isonzo e il Quarnero.Fino dai tempi di Augusto hanno l'Alpi Giulie segnato i confini d'Italia,e però tutta l'Istria e il littorale che corre da Pola a Venezia è nostro eniun vessillo vi deve sventolare salvo che l'italiano. In me, pertanto, è grandesiderio e speranza che le armi Liguri e Piemontesi si spingano avantiquanto più possono ed occupino, con somma sollecitudine, tutto il paeseche giace tra il Tagliamento e la Sava e dai monti della Vena discende almare Adriatico. Ora è facile conquistarlo, più tardi costerebbe molte battaglie;ora si può munirlo gagliardamente e con mediocre sforzo difenderlo,più tardi, né l'una forse né l'altra cosa saranno fattibili; ora una sola spadae una sola mente volge e risolve i destini dell'alta Italia, più tardi possonosvegliarsi le ambizioni e le gelosie de' principi; ora tace la diplomazia e itrattati; più tardi tornerà il regno dei protocolli. All'Alpi Giulie, adunque.Là sia termine al volo delle nuove aquile latine, là l'inespugnabil murod'Italia.Terenzio MamianiCar.mo fratello.68BUFFA AL FRATELLO IGNAZIOMilano, 28 marzo 1848.Gli eventi s'incalzano l'un l'altro con tanta rapidità e buona fortunache pare di sognare. Ieri si ebbe notizia che a Brescia fecero prigionieri ungenerale, due colonnelli, due tenenti colonnelli, 60 uffiziali e 800 soldatie 200 pesi di polvere, 3 cannoni e molti carriaggi. La cosa avvenne in questomodo. Gli austriaci, forniti di artiglieria e molti carriaggi, erano accampatiin un prato. I Bresciani si avvidero che quel prato poteva essere inon-201