il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itil nostro, che, mentre il partito gesuita ed austriaco scapita ogni dì del cinquantaper cento, vi sieno speculatori di popolarità che, o per diritto, oper traverso, vogliono cacciarsi in mezzo al popolo, che non li stima, perispargere lo scandalo e la paura. Però vi assicuro che tutti i direttori deigiornali più conscienziosi terranno di domani una riunione per fissare unavia comune alle loro discussioni su questo rapporto, e per avvertire popoloe governo del valore relativo di queste patriotiche insinuazioni, che guastanol'opinione pubblica, e spaventano senza necessità al mondo un governo, alquale professiamo d'essere uniti sinceramente.Una deputazione della riunione popolare, essendo salita alla sala delpranzo a manifestare le simpatie del popolo per le due corporazioni che siassociavano in un banchetto comune, esternava pure i voti del paese affinchéfosse dal governo più sollecitamente provveduto all'armamento della civica.Intanto dalla piazza il popolo chiedeva co' suoi evviva i convitati al balcone,e vennero infatti tutti quanti, tra i quali Santa Rosa e Sineo diressero allapopolazione parole rassicuranti sulle disposizioni per quanto riferivasi ai votimanifestati. Il popolo scioglievasi dopo molti evviva al re Carlo Alberto,alla Costituzione ed all'Italia e s'avviava a drappelli pella via di Doragrossaverso l'abitazione dell'avvocato Broflerio, onde manifestargli la sua simpatia.Ma, avvertito dal portiere che non era ancora rientrato in casa, continuòla passeggiata verso la via di S. Teresa. In un momento però sospendevasila marcia ed un grido unanime di viva Brofferio ci avvertiva dell'incontroinaspettato. Quattro o cinque giovani lo alzarono sopra le lorospalle in vista della moltitudine, alla quale diresse poche ma consolantiparole, esponendo che egli, con vari suoi amici, aveva eccitato i due sindacia recarsi presso S.M. a manifestare i rispettosi desideri della sua buona popolazionetorinese, e che avrebbe atteso con ansia la risposta regale per recarlain mezzo ai suoi fratelli, come nuovo pegno del senno affettuoso del nostrogran re. È inutile il descrivervi l'ebbrezza degli applausi con che fu accoltaquesta promessa. L'avvocato Fava ringraziò l'illustre oratore a nome delpopolo e la coorte si disciolse tranquillamente con caldi evviva al re, allacostituzione, al Brofferio.I sindaci furono accolti da S.M. alle lO. Quantunque già a letto, feceavvicinare i sindaci, e fece buon viso alla petizione, pella quale di domaniconvocherà il consiglio di conferenza a deliberare prontamente. Prima chepartissero strinse loro affettuosamente la destra. Dirvi la nostra gioia èimpossibile.Se potete, fate stampare per intiero lo scritto che vi acchiudo. Essoè un'espressione sincera della pubblica avversione della smania di popolaritàdel partito della Concordia. Siate certi che il Risorgimento, l'Opinione, e il183