il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.it44EUGENIO LEONARDI lA BUFFAIddio protegga l'Italia.Avv.to Stimatissimo.Parma, 11 febbraio 1848.Stamane abbiamo ricevuto per lettere e per ogni altro mezzo il supplementoalla Gazzetta di Genova del 9 febbrajo corrente. Lode al magnanimoCarlo Alberto, al vero rigeneratore d'Italia, al sommo che, affidatoal solo amore del suo popolo, non ha temuto un istante di accordare unacostituzione, la più libera che desiderar si potesse. E sì, egli poteva ritardareancora senza suo pericolo, anzi, senza la menoma temenza di disordine,la pubblicazione. Forte dell'amore dei popoli e della fedeltà dell'armata,poteva, dissi, ritardare ancora per molto tempo la pubblicazione diquesto grand'atto. Ma Carlo Alberto, che Iddio conservi lungamente all'amoreed alla felicità de' suoi popoli, volle generosamente prevenire ognidesiderio. Gloria immortale al sommo monarca.La gioventù di Parma e gli uomini provetti, non corrotti dal regimeaustro-bombelliano, hanno deciso unanimamente che domani sera il teatro,che è sempre deserto, sarà pieno di eletta società, il cui solo distintivosarà la cravatta azzurra, coccarda nazionale dei popoli sabaudi. Speriamoche la polizia e gli disonesti suoi satelliti non provocheranno la nostraillimitata pazienza; ché questa volta potrebbe essere l'ultima davvero.Dopo i generosi sentimenti e l'entusiasmo espressovi di questa popolazione,non oso più parlarvi delle meschinità del nostro duca. Ha fattoun decreto per la leva di 500 uomini invece di 200 degli anni andati, perportare a numero le nostre truppe per darle all'Austria, in caso di guerra.Poveri Italiani! E come potranno battersi contro i loro fratelli, nelle filel Eugenio Leonardi, era venuto in contatto col Buffa per mezzo di Enrico Noli;trasmetteva alla Lega Italiana notizie riguardanti i ducati. Il 20 marzo 1848 fu nominatocomandante della guardia nazionale di Parma; il 26 di quello stesso mese, aveva già organizzatododici centurie. Il 19 aprile 1848 partiva alla testa dei volontari parmigiani perla Lombardia, e il 30 aprile, a Pastrengo, fu ferito al volto. Nella seconda metà di maggioritornò al campo ed assunse il comando dell'artiglieria parmense, con la quale partecipòai combattimenti in ritirata del secondo corpo d'armata dal 23 luglio al 5 agosto.Fu, in tale occasione, decorato con medaglia d'argento. Sciolta il 9 agosto, a Cerano inPiemonte, l'artiglieria parmense, il Leonardi ritornò a vita privata. L'8 gennaio 1849scrisse al Buffa una lettera interessantissima. Tra le carte Buffa è conservata una suamemoria, mandata al Massari: Gli Stati Parmensi nell'aprile 1856, di notevole interesse.170