il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itcarta reale del 30 novembre. Che se si fosse abolita l'autorità viceregia,estesa anche a noi la legge della stampa e permessa la pubblicazione di nuovigiornali, ciascuno resterebbe nei suoi limiti e la cosa procederebbe pacificamente.Vincenzo Brusco Onnis42FRANCESCO CASSINI A BUFFACar.mo Buffa.Torino, 9 febbraio 1848.Coi giornali torinesi di jeri avrete ricevuto il proclama del re. Ogninostro desiderio fu compiuto, la politica e civile riabilitazione dei popoliliguri-piemontesi è consagrata dalla parola libera e solenne di Carlo Alberto.lo aveva ragione di scrivervi (domenica) che forse quando avretericevuto la mia lettera, la santa parola avrebbe sonato in mezzo alla riverenteed ansiosa aspettazione della popolazione del Regno! Cosi fu; la speranzanon fal1l: viva il Re!Avrei voluto scrivervi sino da lunedì a sera, ma per giungere a tempoprima del corriere, avrei dovuto spedirvi una stafetta, e le mie attribuzionia vostro riguardo non si estendono a tanto. Di più non potevasiavere una assoluta certezza del buon successo delle determinazioni del re,perché le discussioni del Consiglio di Stato furono circondate dalla piùgelosa secretezza. Anocra jeri a mezzodì buccinavasi d'una consulta pei soliaffari amministrativi: poi alle due si sparse la voce che avremmo avutouna cera rappresentanza, ma con una camera sola, limitata alla discussionedelle questioni di finanza.Finalmente cessò l'angoscia, alle quattro pubblicavasiil regio proclama.Nelle piazze, nelle vie, nei caffè, chi aveva lo stampato lo leggevaad altissima voce, tra gli applausi tonanti dell'ebbra moltitudine. In unmomento, tutti ebbimo i colori italiani al petto.Alla sera esci un invito della città pell'illuminazione: fu improvvisa,ma splendidissima ed imponente. 11 popolo con torcie e bandiere percorse,cantando inni nazionali, le vie affollate, diretto dalli soliti capitani dellalegione cittadina.Sul tardi usci pure uno stampato anonimo col blasone di Savoja infronte, nel quale avvertivasi che la coccarda della casa di Savoja era azzurra164