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il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

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Intanto pensava a trovare collaboratori: a Genova soggiornavaTerenzio Mamiani e <strong>nel</strong> f<strong>il</strong>osofo marchigiano trovò un con<strong>di</strong>rettoreautorevole per <strong>il</strong> giornale, <strong>di</strong>sposto a partecipare «integralmente alla<strong>di</strong>rezione sua ed a comporne la mente » ~5. Il 24 novembre, per mezzo<strong>di</strong> Vincenzo Salvagnoli, ottenne un appuntamento con Bettino Ricasoli,dal quale ebbe consigli intorno al giornale e alle <strong>di</strong>rettrici da seguireintorno al temperamento politico <strong>di</strong> esso ~6. Gli premeva procurarsi,tra i suoi amici, collaboratori capaci: chiese corrispondenze all'Aquarone,a Luciano Scarabelli ~1, a Raffaello Nocchi dalla Toscana, e inPiemonte pensò a Lorenzo Ranco e a Giuseppe Cornero. Erano giorniin cui in Piemonte fiorivano iniziative, si stendevano programmi, esi formavano imprese giornalistiche: a Torino i giornalisti della Concor<strong>di</strong>a,che <strong>di</strong>ssentivano da Valerio, pensavano ad un nuovo giornale<strong>di</strong>retto da Giacomo Durando (che fu poi l'Opinione); a Casale si parlava<strong>di</strong> una Lega delle provincie; in Alessandria, Lorenzo Ranco pensavaad un giornale. Gli importava avere con sé un giornalista dellatempra <strong>di</strong> Lorenzo Ranco, <strong>il</strong> quale allo st<strong>il</strong>e <strong>di</strong>sinvolto univa una puntualeattenzione alla <strong>di</strong>namica della politica europea, e la cui misuracritica era adeguata alla <strong>di</strong>mensione dei problemi che dovevano esserearticolati, e <strong>il</strong> cui tono polemico, moderatamente acceso, aveva moltiammiratori.Il 4 <strong>di</strong>cembre, da Alessandria, <strong>il</strong> Ranco gli scriveva: «Accettola tua proposta <strong>nel</strong> complesso e ne' particolari ... Domani scrivo aCornero o a Valerio o Sineo, i quali mi vorrebbero seco loro e quin<strong>di</strong>ti scriverò più esplicito e più <strong>di</strong>ffuso » ~8. Giuseppe Cornero gli rispondeva<strong>il</strong> 15 <strong>di</strong>cembre da Torino: «Ti ringrazio della gent<strong>il</strong>e ed amichevoleproposizione. Ma, uscito dalla Concor<strong>di</strong>a, stiamo per fondare unaltro giornale <strong>di</strong> cui sarà redattore-capo Durando. Perciò mi è impossib<strong>il</strong>eaccettare ».Aveva intanto preparato i punti programmatici del giornale dasottoporre all'esame degli azionisti, valendosi dei consigli dell'Aqua-G. Carlo Serra, Enrico Scemo, Giacomo Balbi fu Tommaso, Orso Serra, Giuseppe Carorega.~~. Lettere <strong>di</strong> <strong>il</strong>lustri italiani a Vincenzo Gioberti, pubblicate con proemio e notea cura <strong>di</strong> LUIGI MADARO, Roma, 1937, p. 99.~,; BETTINO RICASOLI, Carteggi, voI. II, p. 360.~7 Lo Scarabelli, che aveva conosciuto a Firenze per mezzo dell'Aquarone, vennepoi <strong>nel</strong> <strong>di</strong>cembre del 1848 a Genova, quando <strong>il</strong> Buffa vi era in qualità <strong>di</strong> commissarioplenipotenziario, a <strong>di</strong>rigere Il Censore, giornale quoti<strong>di</strong>ano politico popolare, finanziatodal ministero Gioberti.~8 Già <strong>il</strong> 1" <strong>di</strong>cembre <strong>il</strong> Ranco gli aveva premesso: «Sono impegnato col giornale<strong>di</strong> Torino la Concor<strong>di</strong>a, ma tu sai quanto io simpatizzi teco ed accetto <strong>di</strong> gran cuoreessere con te e teco scrivere ».16www.accademiaurbense.it

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