il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itimpazienza il vostro programma. Ma il Mamiani che vi doveva essere collega,non dovrà egli recarsi a Pesaro in seguito alla morte di suo fratello?e privarvi per conseguenza, almeno per qualche tempo, della sua cooperazione?Se l'amministrazione non potrà concedermi che solo 12 % bisogneràben che me ne contenta; ma il 15 % ch'io domando gioverebbe per rnetterminel caso di largheggiare con quelli, a cui corrisponderlo di provincia,che si rivolgeranno a me per avere la La Italiana. Mi rincresce per voi chevenghiate il quarto, perché i primi vegnenti, in fatto di giornali, hannosempre un vantaggio. Il Risorgimento ch'è venuto il primo fa più associatidella Concordia, e nessuno ancora mi ha chiesto l'Opinione. Checché nesia, non dubitate, ch'io mi darò tutto a premura: non bisogna illudersiperò, la concorrenza è grande, e i 12 giornali che già esistono in Toscana(e in parola d'un decimoterzo) stancano un poco la borsa degli amatori.Tra i quattro nomi che vi ho dato, quello che non avete potuto decifrarbene è il mio, cioè per quella copia destinata al mio Gabinetto. Appenami saranno pervenuti i programmi, o pure il primo numero specimen, nefarò fare la distribuzione a tutte le persone di mia relazione.La persona di cui mi domandate informazioni è onestissima e piuttostocolta, la crederei adattata per un impiego secondario nell'amministrazione;ma in second'ordine beninteso, non mai in un impiego dov'ella dovesse esserealtro che semplice esecutrice di un regolamento preciso. Come direttoredella Società Tipografica il F[oresti] V[incenzo] si fece canzonare, emostrò non essere niente affatto uomo di affari. Ciò resti confidenziale tranoi. Credetemi al solito di tutto cuore vostro aff.mo amicoVieusseuxIn questo momento ricevo la cara vostra del dì 6. Aspetto il Massaricon impazienza, e farò buon uso della bella pacottiglia che mi mandate;e i cartelloni verranno affissi in tutta la Toscana per cura mia, fuorché aPisa, Lucca e Livorno.Ma cosa diavolo viene a far quì il Massari? Lasciar il Piemonte, orache la stampa è libera, mi pare un errore. Del resto mi sarà caro far la suapersonale conoscenza.A tergo:Al Sig. Domenico Buffa. Genova.153