il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.it28CARLO NEGRONII A BUFFACarissimo Buffa.Novara, 3 gennaio 1848.Vi vengo innanzi umile e col capo chino, sapendo di essere in colpa.lo dovevo molto prima d'ora ringraziarvi dell'avermi procurato la conoscenzadell'ottimo Montanelli, del cortese Vieusseux e del gentilissimo Aquarane,i quali (e soprattutto Aquarone e Montanelli) mi fecero oltre modocaro e gradevole il breve mio soggiorno in Toscana.Aquarone l'aveva con voi perché gli facevate aspettare per non so quantesettimane le correzioni degli ultimi fogli delle vostre Origini, che allora sistavano stampando; intanto il tipografo se la pigliava con lui, che nonaveva colpa. D'allora in poi io non seppi più nulla delle Origini (così, sepure la memoria non mi tradisce, dev'essere intitolato il vostro libro): evorrei che aveste la compiacenza di dirmene qualcosa. Oltre all'amore cheio ho per tutte le cose vostre, ho anche una ragione particolare per essereaffezionato a quel lavoro, giacché rimase per alcune settimane compagno allamia solitudine, quando si era conchiuso, col Rusconi il contratto per lastampa che poi non ebbe effetto.Datemi anche altre notizie di voi e delle cose vostre. Una parte diqueste notizie le ebbi per via indiretta e riseppi con grandissimo piacereche voi col ch. Mamiani vi siete posto a capo della Lega Italica che si pubblicheràquotidianamente a Genova. Sapete voi, mio buon amico, che io houn'altra ragione particolare per essere in singola maniera affezionato allaLega Italica? lo avevo firmato, ora saranno due mesi, con qualche studio unprogetto d'un giornale quotidiano di politica: il titolo che io avevo imaginatoera precisamente quello di Lega Italica: i miei intendimenti non dicoche fossero assolutamente e in tutto eguali ai vostri, ma nella sostanza nonpotevano essere diversi, giacché conosco il vostro modo di pensare, e senon siamo perfettamente all'unissono, non siamo tampoco discordi. Il mioprogetto andò a Torino, e quivi fu rimpastato da altri e divenne il Risorgimento.E risorgimento sia per tutti quelli che hanno bisogno di risorgere.Ma io non ho perduto il primiero affetto alla Lega Italica, e poiché la vedoeducata da voi e messa in onore, le mando un saluto, e le auguro tutto quelbene che ella può desiderare. Voi siete in una posizione felicissima per 50-1 Letterato ed erudito novarese. Cfr. GUIDO BUSTIco, Dantofili e dantisti in Novara,Novara, 1921.148