il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itcuore una generosa invidia di emularle, una non vana speranza di rinnovarle.Peroché, cominciando dalle antiche leghe d'Etruria e dall'altra dondesorse poi la maravigliosa potenza di Roma, fino alle più recenti, veggiamodalle istorie che nelle leghe fu sempre la salute d'Italia ne' momenti supremi,e in ogni tempo il germe della sua grandezza, donde nasce in noiuna sacra fede che oggidì ancora sarà.Perché adunque travalicare l'oceano in cerca d'un nome che giungendopoi forestiero in Italia, sarebbe forzato, come suol dirsi, a formarsi il credito,quando la storia nostra ce ne fornisce uno ornato delle più belle esante glorie nazionali? Certo, in quel modo che accettando le instituzioniantiche vogliamo tirarle a maggiore ampiezza e proporzionarle al presentee impiantarvi il germe dell'avvenire. Cosl stimiamo che sia da fare coi nomiantichi: allargarne la signifìcazione di mano in mano che s'allargano le instituzioniche a quelli rispondono. E però se un tempo si disse lega lombarda,lega toscana, noi, distendendoci dalla provincia alla nazione, diciamo legaitaliana, e se quelle furono mal deffinite per a tempo, e non bene organatein ogni lor parte, noi intendiamo una lega salda, perpetua, perfetta.O noi c'inganniamo o queste considerazioni, quando pure non bastinoa persuadere altrui, certo sono sufficienti a scusarci se non ci rendiamo alconsiglio della Patria e manteniamo al nostro giornale il titolo di LegaItaliana.Non dubito che la S.V. sia per accettare benignamente questa fermarisposta, e godo intanto protestarmi della S.V. devot.mo servitore.Domenico Buffa25MINUTA DI UNA LETTERA DI BUFFA AL MINISTRO DELL'INTERNOEccellenza.Torino, 23 dicembre 1847.Espone l'avv. Domenico Buffa esser egli in qualità di direttore delnuovo periodico politico stabilitosi in Genova col titolo La Lega Italiana (ilquale ha già ottenuto dal Governo la debita licenza) incaricato dalla societàfondatrice di detto giornale di sottoporre a Vostra Eccellenza le seguentidomande.Supplica in primo luogo perché sia conceduto al signor Canuti, sudditopontificio, emigrato del 1831, ora residente in Parigi un passaporto sardo143