il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itcolo VIII n". 1. In ogni altro caso, dovrà perdurare nella società, anche,riuscendo costantemente passiva, consumasse l'intiero capitale.2. Niuno può vendere la propria azione prima che siano passati quattroanni dal cominciamento del giornale. Vendendola dopo il detto spaziodi tempo, il nuovo acquistatore che sarebbe chiamato a rappresentarla, deeessere accettato dalla società a maggiorità di voti.3. Niun socio potrà mai farsi rappresentare da altra persona.Art.o IV. 1. Il proponente sarà in perpetuo direttore del giornale,sotto condizione di non deviare dalle norme stabilite sopra nella parte la.Qualora alcuno gli muovesse accusa di deviare, non potrà l'accusastessa essere posta in discussione, quando non sia sostenuta da cinque votialmeno.Vinto il partito dell'accusa, abbisogneranno due terzi dei voti perchésia dichiarata giusta. Quando ciò accada, dovrà il direttore esserne avvertitoin piena adunanza e datogli tempo e facoltà di difendersi: udita la sua difesa,si passerà ad altra votazione; perch'egli venga rimosso dalla direzione, laproposta dovrà egualmente essere sostenuta da due terzi dell'intiero numerode' socii.Le stesse norme dovranno osservarsi nel deliberare intorno alle altrepersone componenti il comitato di direzione.2. Il direttore sarà considerato come socio azionista dal momento chesia rimborsato il capitale versato, come si nota più sotto nell'articoloVIII n" l.3. Avrà dalla società un onorario annuale di lire nuove 3600 pagabiliper rate eguali di trimestre in trimestre maturato.4. La direzione letteraria e politica del giornale è intieramente affidataa un comitato composto del direttore e dei collaboratori fissi. Niunode' soci potrà imporre al comitato di esprimere in esso una opinione qualunque,o pubblicare qualsiasi scritto.5. I collaboratori non fissi dovranno essere compensati il più largamentepossibile, avuto riguardo alle condizioni letterarie d'Italia, e al meritodegli scritti. I compensi saranno determinati dal comitato di direzione,partendo da un minimum di lire nuove cinquanta per ogni foglio di stampain 8°, avente per unità di misura lettere 1500 per pagina.Nel caso che alcuno degli scrittori non volesse ricevere compenso alcuno,l'ammontare di questo dovrà essere versato nella cassa di cui si parla piùsotto nell'art.o VIII.6. I socii azionisti, d'accordo col comitato, fisseranno gli onorarii de'137