il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.it4°. Il giornale seguirà l'indirizzo di una politica moderata insieme eferma, studiandosi in ogni tempo, inspirare al pubblico un senso profondodi legalità, inculcando ch'esso è non solamente necessario a porre in sicurola buona causa, e a conferirci la dignità e la forza di nazione, ma è ancoraper noi condizione indispensabile di vita. Tenterà svolgere dalle leggi esistentitutto quel bene che contengono e ponendone in evidenza i difetti,quando ne abbiano, far da quella scaturire il bisogno di leggi migliori. Ajuteràliberamente il governo finché lo vegga mantenersi nella via del progressoe della nazionalità; ma non dubiterebbe fargli legalmente opposizione, qualorase ne dilungasse, adoperando quel linguaggio franco e dignitoso, ilquale anziché tornare molesto, a' savi principi è testimonianza dell'amore edella fede virile de' popoli. E quando (il che speriamo non accadrà) unatale opposizione divenisse impossibile, esauriti tutti i mezzi fino all'ultimolimite delle leggi, il foglio cesserebbe di uscire.Parte 2 a •Art.o II. 1. Il giornale è fondato da una società di azionisti e dicollaboratori, la quale prende il nome di Società della Lega Italiana.2. Il fondo capitale della società è stabilito nella somma di lire nuovecentomila, divisa in venti azioni di lire cinquemila ciascuna. Ciononostantepotrà estendersi fino a lire nuove centocinquantamila, mediante l'aggiuntadi altre dieci azioni entro il termine di 15 giorni dopo la pubblicazione delprogramma Se alla spirazione di detto termine le suddette dieci azioni nonfossero tutte prese, il capitale resterà definitivamente determinato nel numerodelle azioni che si troveranno prese a quell'epoca.Ove questo fondo venisse in tutto o in parte esaurito, o si riconoscesseinsufficiente, l'adunanza generale della società delibererà, a maggioranza divoti, se debbano emettersi nuove azioni. Nel caso affermativo i primi azionistidovranno sempre essere preferiti, se vorranno versare le nuove azioni.Non si ammetteranno nuove azioni se non siano approvate a pluralitàdi voti in adunanza generale.3. Potrà un'azione suddividersi in polizze dieci di lire cinquecento:ma le dieci polizze non formando che un'azione sola, avranno un solo rappresentantenella società degli azionisti.4. Chi piglierà più azioni intere non avrà per questo più che una vocenella società degli azionisti.Art. III. 1. Niuno degli azionisti potrà ntirare il capitale versato,o parte di esso, salvoché nel caso e nei modi indicati più sotto nell'arti-136