il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itprincipe che fosse abbastanza ingiusto e favorito dalla fortuna da spodestaregli altri del proprio stato, si contenterebbe di spingere la conquista fino atal fiume o a tal monte, solamente per formare un opportuno ordinamentod'Italia, invece di spingere i limiti suoi più lungi che sia possibile e farsi laparte del leone. Ondeché queste non sono cose da potersi discutere suilibri, ma da lasciarsi affatto al corso naturale degli eventi, e chi vuole tenersiai dati positivi dee conchiudere che sono ingiuste ed impossibili. L'unità nazionalechi la vuole oggi, in questo estremo bisogno, non già in tempi umanamentenon profetabiIi, dee fondarla sui dati attuali e sulla giustizia. Orai dati attuali sono l'esistenza di varii stati in Italia, e l'impossibilità di fonderliin un solo, e la giustizia è il dovere di non rovesciarli. Ma cosi disunitie lasciati ciascuno per sé, sono deboli, facili all'armi e alle mene deglistranieri, e lasciano la nazione in continuo pericolo d'essere ferita a mortedallo straniero. Ma quella forza che disuniti non hanno, avrebbero uniti.Una lega è dunque l'unico mezzo di salvezza per loro e per noi. Questa legaacquisterebbe un'immensa forza morale dall'avere il papa nel suo seno, esarebbe di tale imponenza materiale da tenere in freno l'oltracotanza straniera,e sarebbe cagione che la guerra non si facesse. Onde i principi facendola,e i popoli ajutandola con amore e fede, assicurerebbero all'Italia l'unitànazionale, l'indipendenza, e i beni della pace.3. Questo è il vero tempo di far la lega perché lo straniero non la puòimpedire, ma si prepara ad impedirla più tardi. L'Austria non può per ora;l'occupazione di Ferrara l'ha posta per qualche tempo in falso; un'autoritàmorale immensamente più forte della sua le ha dato un crollo momentaneo:gli affari di Lucca e della Lunigiana ci provano ad evidenza che non puòintervenire ed ha per ora le mani legate. La lunga commedia di che ci hafatto godere quanto alla Svizzera, lo prova anche meglio. Quante volte nonha solennemente protestato che al primo scoppiare della guerra civile interverrà?Orbene la guerra civile è cominciata, Friburgo è presa ... perché nonsi muove ancora? i suoi soldati non sono forse sul confine elvetico? L'Austrianon può muoversi. La Francia le sta rimpetto per fare in Isvizzera ciò chefece in Italia occupando Ancona; l'Inghilterra non lo permette. I principie i popoli d'Italia sono adunque nel vero punto fatale che dee deciderele sorti loro. Le cose elvetiche quando si racconciassero, se voi non vi premunite,tanto vi riuscirebbero dannose, quanto ora vi secondano. Ancora glisvizzeri hanno mostrato che lo stato d'Europa è oggimai cosi posticcio (graziealle sublimi lucubrazioni del Congresso di Vienna) che se uno stato vuoI fardavvero, benché sia piccolo, le potenze tentano vincerlo colla paura, manon si arrischiano a' fatti. La guerra fa terrore anche ai grandi, anzi aigrandi più che ai piccoli, perché chi più è grande più conti ha da rendere.106