il regno di sardegna nel 1848·1849 nei carteggi ... - archiviostorico.net

www.accademiaurbense.itMi duole che tutti voi non vi troviate quà: queste sono scene piuttostouniche che rare, e non si vedono che una volta.Tanti saluti a tutti e credetemi intanto. Perdonate della fretta, setrovate poco senso; aff.mo amicoP[adre] Cereseto7GIAMBATTISTA CERESETO A IGNAZIO BUFFACar.mo amico, anzi car.mo fratello.Genova, 12 novembre 1847.È vero in fatto che si attendono i Toscani e i Piemontesi per il 15,ma ad ogni modo se venite, vedrete sempre degli spettacoli, e spettacoli nonpiù veduti.Il giorno 6 fu grande illuminazione al teatro: tutti i palchi eranoadorni di bandiere che furono ad un segno intrecciate insieme da palcoa palco: poi l'inno al re, il quale era rappresentato dal duca di Genova,e finalmente ballo. Il duca ha voluto ballare prima colle signore nobili, epoi con quelle di 2° ordine perché oggidì siamo tutti fratelli e sorelle. Ierisera quasi tutta la città era nuovamente e d'improvviso illuminata per lalega doganale pubblicata, e quindi vivissimi ed iterati evviva, e il cantoal re: insomma non si udiva per Genova che una sola voce:Viva l'unione.E viva il re.Venite, venite; perché prima della partenza del re voglion senz'altroaccadere molte altre dimostrazioni e questi spettacoli si godono una voltasolo.Non vi mando con quest'ordinario il libro indicatomi perché ricevotroppo tardi la lettera. Credetemi in fretta. Aff.mo amicoP [adre] Cereseto100