Analisi della comunicazione tra pediatra e madre attraverso l ...
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Quando l’individuo è spaventato i suoi occhi sono aperti e hanno un’espressione tesa;le sopracciglia superiori sono sollevate e le inferiori tese. La tensione e il sollevamentodella palpebra inferiore sono sufficienti a coprire parte dell’iride (3). In genere,l’espressione degli occhi durante la paura è accompagnata dall’atteggiamento delle sopraccigliae della bocca della paura, ma può comparire anche se nel resto della faccia èmantenuta un’espressione neutra. Questo si può osservare in espressioni brevi, in cui gliocchi per un istante mostrano l’espressione della paura. Se ciò accadequest’atteggiamento è da considerarsi un’espressione genuina di paura, maquest’emozione è anche debole o controllata.Figura B (Espressione neutrale)Figura C (Sorpresa)Sia nella sorpresa sia nella paura le palpebre superiori degli occhi sono sollevate, e-sponendo la sclera (il bianco dell’occhio) sopra l’iride (1); tuttavia la loro espressionedifferisce perché nella paura la palpebra inferiore è tesa (2), mentre nella sorpresa è rilassata.62
ABNella paura la bocca si apre, ma le labbra sono tese e possono essere tirate indietro,apparendo tese (figure A e B). La bocca nella paura della figura A ha un aspetto abbastanzasimile a quello che assume nella sorpresa (figura C), ma differisce in un particolareimportante, le labbra non sono rilassate come nella sorpresa; nella bocca della paura(A) si può osservare una tensione delle labbra superiori e notare come gli angoli dellelabbra tendano a essere tirati indietro. In un altro tipo di bocca della paura (B) le labbrasono tirate verso l’esterno e tese con gli angoli tirati indietro.63
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Quando l’individuo è spaventato i suoi occhi sono aperti e hanno un’espressione tesa;le sopracciglia superiori sono sollevate e le inferiori tese. La tensione e il sollevamento<strong>della</strong> palpebra inferiore sono sufficienti a coprire parte dell’iride (3). In genere,l’espressione degli occhi durante la paura è accompagnata dall’atteggiamento delle sopraccigliae <strong>della</strong> bocca <strong>della</strong> paura, ma può comparire anche se nel resto <strong>della</strong> faccia èmantenuta un’espressione neu<strong>tra</strong>. Questo si può osservare in espressioni brevi, in cui gliocchi per un istante mos<strong>tra</strong>no l’espressione <strong>della</strong> paura. Se ciò accadequest’atteggiamento è da considerarsi un’espressione genuina di paura, maquest’emozione è anche debole o controllata.Figura B (Espressione neu<strong>tra</strong>le)Figura C (Sorpresa)Sia nella sorpresa sia nella paura le palpebre superiori degli occhi sono sollevate, e-sponendo la sclera (il bianco dell’occhio) sopra l’iride (1); tuttavia la loro espressionedifferisce perché nella paura la palpebra inferiore è tesa (2), mentre nella sorpresa è rilassata.62