Analisi della comunicazione tra pediatra e madre attraverso l ...
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• In pose (emozioni volontarie) i 2/3 inferiori di ogni emifaccia del volto sono innervateda proiezioni che partono dalla regione motoria frontale dell’emisfero controlaterale(in altre parole, il lato destro coordina la parte sinistra e l’inverso). Per contro, ognilato della parte superiore del volto è innervato da entrambi gli emisferi.• Nelle espressioni degli uomini è più facile riscontrare un’asimmetria perché sonopiù frenati e inibiti dal manifestare l’emotività; per altro, donne abituate a nascondere lapropria emotività, tendono a mostrare le emozioni in modo più asimmetrico.• Gli individui detti «Repressori» (persone piuttosto controllate, imperturbabili epiuttosto indifferenti al giudizio degli altri e soprattutto non si curano minimamente sepiacciono o no), spesso esprimono le emozioni in modo asimmetrico (non sentito).2.3 IL SORRISO• È unico fra le espressioni del viso, perché mentre le altre mimiche emotive richiedonol’azione coordinata di più muscoli, per mostrare gioia basta muovere un solo muscoloche produce il sorriso.• Sono numerose le emozioni positive segnalate dal sorriso: gioia, piacere fisico osensoriale, soddisfazione, divertimento, ecc. Ma si sorride anche quando si è infelici ointimoriti.• È il segnale che più spesso è usato per dissimulare un’emozione o per dimostrareuna piacevolezza che non si prova.• L’elemento comune a quasi tutti i sorrisi è il cambiamento d’aspetto prodotto dalmuscolo zigomatico maggiore: quando si contrae, solleva gli angoli della bocca, stira lelabbra, solleva le gote, rigonfiando la pelle sotto gli occhi e provocando le «zampe digallina».50
2.3.1 Sorriso sentito:Le labbra sono tese e sollevate agli angoli, si notano «borse» sotto gli occhi, occhilucidi e «zampe di gallina». Gli zigomi appaiono più «liftati».2.3.2 Sorriso di circostanza:È esibito quando si vuole simulare piacevolezza. I muscoli sono più atonici.2.3.3 Sorriso nervoso:La persona cerca di dissimulare la paura; spesso gli angoli delle labbra sono stiratiorizzontalmente, verso gli orecchi, così le labbra assumono una forma rettangolare o sonoatteggiamenti simili ad una smorfia. Le sopracciglia sono sollevate e unite, gli occhi«sbarrati».51
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• In pose (emozioni volontarie) i 2/3 inferiori di ogni emifaccia del volto sono innervateda proiezioni che partono dalla regione motoria frontale dell’emisfero controlaterale(in altre parole, il lato destro coordina la parte sinis<strong>tra</strong> e l’inverso). Per contro, ognilato <strong>della</strong> parte superiore del volto è innervato da en<strong>tra</strong>mbi gli emisferi.• Nelle espressioni degli uomini è più facile riscon<strong>tra</strong>re un’asimmetria perché sonopiù frenati e inibiti dal manifestare l’emotività; per altro, donne abituate a nascondere lapropria emotività, tendono a mos<strong>tra</strong>re le emozioni in modo più asimmetrico.• Gli individui detti «Repressori» (persone piuttosto controllate, imperturbabili epiuttosto indifferenti al giudizio degli altri e soprattutto non si curano minimamente sepiacciono o no), spesso esprimono le emozioni in modo asimmetrico (non sentito).2.3 IL SORRISO• È unico fra le espressioni del viso, perché mentre le altre mimiche emotive richiedonol’azione coordinata di più muscoli, per mos<strong>tra</strong>re gioia basta muovere un solo muscoloche produce il sorriso.• Sono numerose le emozioni positive segnalate dal sorriso: gioia, piacere fisico osensoriale, soddisfazione, divertimento, ecc. Ma si sorride anche quando si è infelici ointimoriti.• È il segnale che più spesso è usato per dissimulare un’emozione o per dimos<strong>tra</strong>reuna piacevolezza che non si prova.• L’elemento comune a quasi tutti i sorrisi è il cambiamento d’aspetto prodotto dalmuscolo zigomatico maggiore: quando si con<strong>tra</strong>e, solleva gli angoli <strong>della</strong> bocca, stira lelabbra, solleva le gote, rigonfiando la pelle sotto gli occhi e provocando le «zampe digallina».50