Irsutismo: trattamento con eflornitina crema in combinazione con laser terapiavaria considerevolmente in una <strong>per</strong>sona e tradiverse <strong>per</strong>sone (6).Elementi di endocrinologia del peloL’attività androgena, nella donna, èsostenuta da ormoni steroidei: deidro e p i a n d rost e rone (DHEA), l’estere solfato di quest’ultimo(DHEA-S), androstenedione (AD), testostero n e(T) e diidro t e s t o s t e rone (DHT). Tali ormoniderivano sia dalla secrezione ghiandolare cortico s u r renalica e ovarica che dalla conversione alivello dei tessuti <strong>per</strong>iferici di precursori menoattivi. Sotto l’influenza dell’ACTH e della prolattina(PRL) le surrenali producono pre v a l e n-temente il DHEA e il DHEA-S e in minor misural’AD (<strong>per</strong> un 50%) e il T (<strong>per</strong> un 10%);L’ormone luteinizzante (LH) induce a livelloovarico la sintesi di AD (<strong>per</strong> un 50%), T (<strong>per</strong>un 40%), DHEA/DHEA-S (<strong>per</strong> un 10%); larestante quota di T (50%) si forma in <strong>per</strong>iferia<strong>per</strong> conversione dell’AD, dove si realizza anchela conversione di gran parte del T nel più attivoDHT grazie alla 5!- reduttasi. Nel sanguegran parte degli androgeni sono inattivi essendolegati a proteine vettrici come la "- g l o b u l i-na Sex Hormone Binding Globulin ( S H B G ) . S o l oun 4% circa di androgeni circola in forma liberae quindi biologicamente attiva (2).I<strong>per</strong>androgenismo da eccessiva produzionedi androgeniQuesta forma può essere dovuta apatologie ovariche (sindrome dell’ovaio policistico,tumori), surrenaliche (i<strong>per</strong>plasia surre n a-le congenita, sindrome di Cushing, tumori),assunzione di farmaci (antiepilettici, stero i d ianabolizzanti, progestinici, immunosoppre s s o-ri e diazossido), endocrinopatie (acro m e g a l i a ,i p o t i roidismo, i<strong>per</strong>prolattinemia, porfirie)La causa di irsutismo più frequente è la p o l i c i-stosi ovarica (PCO), sindrome da disfunzioneovarica caratterizzata da i<strong>per</strong>androgenismo chesi manifesta con una sintomatologia estre m a-mente variabile.In base al Consensus Conference di Rotterd a m2003 la diagnosi di PCO è posta in presenza dialmeno due su tre dei seguenti elementi: oligome n o r rea e/o anovulazione, i<strong>per</strong>andro g e n i s m oclinico e/o biochimico, ovaia policistiche edopo esclusione di altre patologie corre l a t e( s i n d rome di Cushing, i<strong>per</strong>plasia surre n a l econgenita, tumori virilizzanti ovarici e surre n a-li). Criteri ecografici di ovaio policistico sono lap resenza di 12 follicoli di diametro tra 2 e 9mm (indipendentemente dalla posizione) e/ol’aumento del volume ovarico totale >10 cm 3all’ecografia transvaginale, anche in un soloovaio. Inoltre sarebbe importante un rapportoa rea dello stro m a / a rea totale dell’ ovaio >0,34.Nella PCO si avrebbe un’eccessiva liberazionedi ormone luteinizzante (LH) responsabile alivello ovarico di una maggiore produzione dia n d rogeni che verre b b e ro convertiti in estro g e-ni nei tessuti <strong>per</strong>iferici, in particolare a livellodel tessuto adiposo. L’elevata concentrazione die s t rogeni circolanti pro v o c h e rebbe una condizionedi anovulazione e aumenterebbe laresponsività ipofisaria al G o n a d o t ropin ReleasingH o rm o n e (GnRH) attivando in modo aciclico las e c rezione di LH e <strong>per</strong>petuando la sindrome.La PCO si associa nel 40-70% dei casi a insulino - resistenza con conseguente i<strong>per</strong>insulinemia,anomalie spesso favorite dalla presenza diuna concomitante obesità (7).Esiste una significativa correlazione tra i<strong>per</strong>androgenismo e i<strong>per</strong>insulinemia dal momentoche l’insulina aumenta la produzione di androgeniovarici e controlla il trasporto degli androgeniai tessuti <strong>per</strong>iferici riducendo i livelli diSHBG con conseguente aumento della quotalibera biologicamente attiva di andro g e n i .L’i<strong>per</strong>insulinemia rappresenta inoltre un fattoredi rischio <strong>per</strong> la comparsa di diabete di tipo II,i<strong>per</strong>tensione, dislipidemie e problemi card i o v a-scolari. La PCO <strong>per</strong>tanto rappresenta una sindrome dismetabolica potendo portare a lungotermine allo sviluppo di patologie moltoimportanti (5).Altra causa di irsutismo è l’i<strong>per</strong>plasia surrenalec o n g e n i t a (o sindrome adrenogenitale) checomprende un gruppo di affezioni congenitecausate da un difetto enzimatico che blocca lasteroidogenesi surrenale a vario livello. La ridottasintesi di cortisolo, comune a tutte le forme,provoca i<strong>per</strong>secrezione di ACTH con conseguentei<strong>per</strong>plasia della corteccia surre n a l e ,aumentata produzione degli steroidi che sono amonte del blocco enzimatico e loro conversionein ormoni <strong>per</strong> la cui sintesi non esistono ostacoliquali sono gli androgeni in alcune forme.Tra i difetti enzimatici più frequenti ricord i a m oil deficit della 21-idrossilasi e della 11"- i d ro s s-silasi a trasmissione autosomica recessiva. Puressendo malattie di prevalente interesse pediatrico,sono numerosi i casi di deficit enzimaticiparziali, ad espressione tardiva in epoca puberaleo postpuberale con segni clinici come l’irsutismo(8).Journal of Plastic Dermatology <strong>2007</strong>; 3, 373
L. Brambilla, B. Scoppio, S.M. FerrucciI<strong>per</strong>androgenismo da aumentata sensibilitàrecettoriale agli androgeniLa forma con tasso degli andro g e n inella norma è rappresentato dall’i r s u t i s m oi d i o p a t i c o. Tale condizione, attribuibile all’8%c i rca delle donne irsute, si caratterizza <strong>per</strong> normalilivelli di androgeni circolanti e funzionalitàovulatoria nella norma ed è stata correlata aipotesi patogenetiche varie quali polimorfismodei recettori androgenici, alterato metabolismoa n d rogenico cutaneo, incremento dell’attivitàdella 5!- reduttasi cutanea (6).Possono riscontrarsi elevati livelli dei metabolitidel diidro t e s t o s t e rone (DHT), in particolaredel 3!- a n d rostenediolo e bassi livelli di SHBG(Sex Hormone Binding Globulin) (9).La riduzione della concentrazione sierica diSHBG, aumentando la quota libera e quindibiologicamente attiva di androgeni, può determi n a re irsutismo. Tale riduzione è indotta daglistessi androgeni, ipoestrogenismo (menopausa,interruzione della contraccezione orale), ipotiroidismo,corticosteroidi e obesità attraversol’induzione di un i<strong>per</strong>insulinismo (8).Iter diagnostico nell’irsutismoLa valutazione medica dell’irsutismorichiede una diagnosi di conferma di tale condizionee un inquadramento delle pazienti cheescluda le possibili patologie alla base dell’eccessodei peli.In tal senso i dosaggi ormonali rivestono unimportante ruolo come descritto in Tabella 1.Nel sospetto di i<strong>per</strong>androgenismo è previsto ilc o n t rollo in fase follicolare precoce di: testosteronetotale e/o libero, DHEA-S, glicemia e insulinemiaa digiuno, androstenedione, 3!- a n d rostenediolo,17OH-pro g e s t e rone, LH, FSH,1 7" −estradiolo e cortisolo libero urinario nelsospetto di sindrome di Cushing.Testosterone totale e/o liberoDHEA-SAndrostenedione3!-androstenediolo17OH-progesteroneLH, FSH17 "-estradioloCortisolo liberoGlicemia e insulinemia a digiunoTabella 1. Inquadramento ormonale i<strong>per</strong>androgenismo.Nella raccolta dell’a n a m n e s i sono importanti leinformazioni su origine etnica, familiarità,i n s o rgenza e pro g ressione, variazioni avvenutein fasi particolari della vita (pubertà, gravidanza,menopausa) e trattamenti farmacologici.L’esame obiettivo si finalizza alla ricerca disegni clinici di i<strong>per</strong>androgenismo quali manifestazionicutanee (irsutismo, acne, acanthosisnigricans, alopecia), virilizzazione, anomaliemetaboliche (2).Lo strumento di misura dell’irsutismo nellediverse aree corporee, maggiormente utilizzatoe citato negli studi clinici, è la scala di F e rr i-m a n - G a l l w e y.Questa valuta la distribuzione e la densità deipeli terminali in 11 distretti corporei pre d e f i n i-ti, attribuendo a ciascun area un punteggio da0 a 4 e sommando i punteggi delle diversezone. Sono definite irsute le donne con unpunteggio uguale o maggiore a 8 (10).erapia sistemicaTAttualmente sono disponibili <strong>per</strong> lagestione dell’irsutismo numerosi trattamentilocali ed alcuni di tipo sistemico; questi ultimisono riservati soprattutto ai casi associati a i<strong>per</strong>a n d rogenismo.Tra le possibili terapie sistemiche ricord i a m oquelle riducenti l’i<strong>per</strong>produzione di andro g e n ir a p p resentate dagli estro p rogestinici, dagli analoghidel releasing hormone delle gonadotro p i-ne (Gn-RH) e dai cortisonici. Tra i trattamentisistemici più diffusi ricordiamo i c o n t r a c c e t t i v io r a l i . Questi inibiscono la sintesi delle gonadotropine e quindi degli androgeni ovarici, graziealla loro componente progestinica e aumentanola SHBG <strong>per</strong> mezzo della componente estro g e-nica. Negli irsutismi più gravi ai contraccettiviorali vengono associati farmaci ad azionea n t i a n d rog ena come il c i p ro t e rone acetato( C PA). Il CPA è un potente progestinico ingrado di inibire l’asse ipotalamo-ipofisario-ovarico,che agisce anche come antiandrogeno <strong>per</strong>inibizione competitiva dei recettori <strong>per</strong> T eDHT e riduzione della 5!- reduttasi. Più dirado si utilizzano analoghi del Gn-RH e c o r t i-s o n i c i. I primi sono in grado di inibire l’asseipotalamo-ipofisario-ovarico; determinandoi p o e s t rogenismo solitamente si associano ade s t ro p rogestinici. I secondi bloccano la funzionesurrenalica producendo <strong>per</strong>ò effetti collateralisulle ossa e sul compenso glicemico.74Journal of Plastic Dermatology <strong>2007</strong>; 3, 3
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